Tornano le Cronache dell’orologeria, con la consueta selezione di notizie di varia origine e tematica. Immancabile, ancora una volta, la dose settimanale di gossip, con il “chi ha indossato cosa” sul tappeto rosso dei Bafta. Transeat. Del resto fra sponsorizzazioni presentate in anteprima, collaborazioni continuative e nuove aperture, l’orologeria non sembra proprio volersi fermare mai. Buona lettura.
Edizioni de luxe
Due nuovi titoli a tema motorsport per Cercle d’Art, la prestigiosa casa editrice di libri d’arte che fa capo a Richard Mille. Il primo è una lussuosa edizione limitata del libro del centenario della 24 Ore di Le Mans. Il secondo, Car Racing 1970, è il sesto volume (quello conclusivo) della collana che racconta le corse automobilistiche degli anni 1965/1970, attraverso le immagini di DPPI (Diffusion Presse Photo International), la più antica agenzia fotografica specializzata in automobilismo. Due vere chicche, non solo per bibliofili.
Al polso di…
Ieri sera, alla Royal Festival Hall di Londra, si è svolta la 77a edizione dei British Academy Film Awards. Un’altra vetrina per Omega, che ha fatto sfilare i propri ambassador con relativi orologi. A cominciare da Cillyan Murphy, protagonista del pluripremiato Oppenheimer (nella foto), che indossava un De Ville Prestige. Per passare al regista Cord Jefferson, che portava un De Ville Trésor, e Barry Keoghan con un Seamaster Aqua Terra, fino a Colman Domingo, Enzo Vogrincic e David Jonsson con altri tre (diversi) De Ville Prestige. Chic q.b.
Bios vs Tanathos
La storica partnership fra Hublot e i Depeche Mode è sfociata in un nuovo esemplare: lo Spirit of Big Bang Depeche Mode, appunto. Non l’ennesimo, banale orologio con il teschio: il cranio spettrale qui è in linea con l’ultimo album (nonché prossimo tour) della Band, Memento Mori. Spicca infatti davanti a una clessidra con tanto di mini-sfere che rotolano a ogni gesto del polso, a rappresentare il trascorrere del tempo. In più i 100 pezzi della serie limitata raccolgono fondi per l’organizzazione Conservation Collective. Bene così…
Verso la design week
Anche quest’anno Panerai sarà di nuovo Official timekeeper del Salone del Mobile. L’annuncio è stato dato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che dal 16 al 21 aprile prossimi trasformerà Milano nella capitale internazionale del design. Due gli spazi Panerai dedicati all’animazione: il pop-up store a Rho Fiera Milano (nella foto), progettato “in casa”, e Casa Panerai inaugurata di recente in via Montenapoleone. Per l’occasione avverrà anche il lancio di un nuovo orologio, in esclusiva per un mese sul mercato italiano. Ne riparleremo.
Ars gratia artis
Altra conferma nel mondo delle manifestazioni extra-settore è la rinnovata partnership tra Swatch e La Biennale di Venezia. Alla 60a Esposizione internazionale d’arte, intitolata Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere e curata da Adriano Pedrosa (20 aprile/24 novembre), il Marchio svizzero porterà quindi all’Arsenale – nella rassegna Swatch Faces 2024 – le opere di cinque talenti dello Swatch Art Piece Hotel, mentre ai Giardini ospiterà un celebre artista asiatico. Per chi ama l’arte contemporanea, un evento imperdibile.
Shopping newyorkese
Grand Seiko ha aperto un nuovo flagship store a New York, al 540 di Madison Avenue, all’angolo con la 55a Strada. Con i suoi 580 metri quadri organizzati su due piani, è la più grande boutique del Marchio a livello globale. Gli spazi ariosi, arredati con un design minimale, mirano a restituire l’atmosfera e la cultura giapponesi, fra superfici bianche brillanti e legno chiaro, ispirato alla tradizionale lavorazione chiamata kumiko. E promettono ai fan del marchio un’esperienza d’acquisto memorabile, in un mercato sempre più importante…
N.B. Le nostre Cronache dell’orologeria non dormono mai… E spesso sono riaggiornate durante la settimana. Continuate a seguire il nostro appuntamento per non perdervi nessuna novità.