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Speake Marin Ripples Dune date e il fascino del deserto

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Una volta il legame tra la sabbia e il tempo era espresso dalla clessidra. Oggi è espresso dal quadrante o dall’ispirazione da cui nasce un orologio. È una tendenza nella quale si inserisce il nuovo Speake Marin Ripples Dune date. Una novità appena presentata a Watches and Wonders Geneva che, già dal nome, dovrebbe richiamare qualcosa alle vostre orecchie attente. E che giustifica in pieno il riferimento alla sabbia citato all’inizio.

Una collezione, la Ripples, sulla quale Speake Marin punta forte fin da quando è nata, nel 2022. Prova ne è il fatto che pochi giorni fa il Marchio ha svelato in anteprima una delle referenze portate a Ginevra quest’anno. E indovinate un po’! Si trattava di un altro Ripples, l’Infinity Date con quadrante bianco argenté che arricchisce una linea destinata, ci potete giurare, a crescere ancora.

C’è sabbia e sabbia

Sabbia, dicevo. Non molto tempo fa, abbiamo scritto dell’Hamilton Ventura Dune, creato sulla base della collaborazione attivata dal marchio con Legendary Entertainment e Warner Bros. Pictures per il film di fantascienza di Denis Villeneuve. Lì, la sabbia, oltre che nella pellicola, era presente come richiamo all’interno dell’originale confezione, realizzata sul modello del tempio della popolazione Fremen, protagonista del film.

Proprio in questi giorni, sempre a Ginevra, IWC presenta una versione del Portugieser Chronograph con il quadrante di un colore che il marchio ha chiamato, guarda caso, Dune. A metà tra il sabbia e lo champagne. È abbinato a una cassa in acciaio e ha lancette dorate e indici applicati in oro, oltre a un cinturino in pelle di alligatore nero. Insomma, dire che il color sabbia è di tendenza è ancora poco. Perché di sicuro mi sfuggono molti altri esempi.

Tutti i colori dello Speake Marin Ripples

E per fortuna mi sfuggono, perché altrimenti rischierei di andare lungo e di spingere troppo in là il racconto dello Speake Marin Ripples Dune date. Come avrete facilmente capito, il nome di questa nuova referenza è dato dal particolare colore del quadrante che richiama, dicono dall’azienda, quello della sabbia del deserto. Dopo il Blue Jeans e il Metallic Green, interpretazioni diverse e contemporanee di due colori di tendenza in orologeria, lo Speake Marin Ripples si veste ora di un sabbia anch’esso molto particolare.

Non torno sulla storia e sulle caratteristiche della collezione Ripples. Le potete leggere qui in maniera precisa ed esaustiva. Quello che mi preme sottolineare in primis dello Speake Marin Ripples Dune date è proprio la tonalità particolare del sabbia, molto tenue, quasi trasparente. Molto meno carica, per capirsi, del color oro del quadrante che troviamo sul Ripples Gold. Un colore interessante perché si adatta sia a un gusto maschile sia a uno femminile. Del resto, il diametro della cassa, 40,3 mm, è una misura molto apprezzata dalle signore. Il materiale è l’acciaio, classico di tutte le referenze della collezione Speake Marin Ripples.

Tornando però al quadrante, in questa referenza gli artigiani del Marchio sono riusciti, se possibile, ad accentuarne ulteriormente la profondità e la tridimensionalità. Risultato ottenuto lavorando a mano una a una ciascuna delle caratteristiche onde e utilizzando una speciale vernice per trattare la placca di ottone, satinata e rodiata, del quadrante. Si chiama zapon ed è impiegata comunemente come protettivo dalle ossidazioni per dorature, argentature, metalli e leghe.

Il color sabbia tenue fa risaltare ancora di più il contatore dei piccoli secondi, a ore 1:30 come è caratteristica della collezione. È di un verde molto profondo, oserei definirlo un verde bosco, con lavorazione soleil. È il primo Ripples con un contrasto così marcato tra contatore dei secondi e quadrante; nelle versioni come la Blue Jeans o la Black Original, pur spiccando non poco, è comunque un tono su tono.

Speake Marin Ripples Dune, meccanica ed estetica

Qualche parola, infine, sul movimento. Si tratta del medesimo calibro di manifattura, l’SMA03-TD, che anima le altre due referenze con data della collezione, gli Speake Marin Date e Infinity Date. Un movimento per nulla banale, perché realizzato completamente in-house da Le Cercle des Horlogers, il laboratorio svizzero di proprietà situato a La Chaux-de-Fonds. E non è banale in quanto la posizione del contatore dei piccoli secondi ne ha comportato una re-ingegnerizzazione completa. In una configurazione classica, infatti, il treno del tempo avrebbe interferito con il modulo destinato alla regolazione dell’ora.

Inoltre, il calibro SMA03-TD è frutto di un lavoro a quattro mani tra la parte tecnica e la parte di design di Speake Marin. L’obiettivo di questa sinergia era quello di creare un calibro che avesse un diametro (30 mm) e uno spessore (3,9 mm) che consentissero all’orologio di essere confortevole su polsi di diverse dimensioni. Maschili e femminili, appunto.

Per quanto riguarda le caratteristiche più basiche, il calibro SMA03-TD lavora a 28.800 alternanze/ora, ha un’autonomia di 52 ore ed è montato su 31 rubini. Dimenticavo. Lo spessore, che porta quello complessivo dell’orologio al di sotto dei 10 mm (9,20 mm), è frutto anche dell’utilizzo di un micro-rotore, soluzione tecnica che adoro. Il micro-rotore è in tungsteno, un metallo pesante il cui peso specifico di 19,10 kg/dmè molto vicino a quello dell’oro (19,36 kg/dm3): perfetto perché ottimizza la carica dell’orologio in breve tempo ed è naturalmente meno costoso del metallo giallo.

Alle didascalie lascio il compito di aggiungere qualche informazione in più. Chiudo con il prezzo, 24.900 franchi, che lo pone in linea con gli altri Ripples Date, quindi un filo più caro di quelli senza data. E concludo con una considerazione. In poco più di vent’anni di vita Speake Marin annovera 11 calibri di manifattura e una produzione d’élite di circa 600 pezzi all’anno. Se continuerà a creare orologi così ben fatti, presto in azienda potrebbero avere un problema di domanda superiore all’offerta. Magari già c’è, ma in fondo, come pensano tanti Ceo, è il migliore dei problemi che si possono avere.