Se frequentate i forum di orologeria, vi sarà probabilmente capitato di leggere che il Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture è considerato, per rapporto qualità/prezzo, il miglior “ore del mondo” in circolazione. Premesso che gli aspetti da considerare per dar valore a un’affermazione simile sono tanti, definirlo uno dei più interessanti è tuttavia il minimo che si possa fare.
Al di là del fattore estetico, le ragioni che portano a una promozione piena sono diverse. Movimento di manifattura, facilità d’uso, qualità delle finiture e, manco a dirlo, rapporto qualità/prezzo altissimo. Provate infatti a cercare nei cataloghi delle varie maison svizzere un altro orologio di manifattura dotato della complicazione “ore del mondo” (detta anche “ora universale”) a poco più di 4.000 euro… Trovereste ben poco.
Caratteristiche del Classic Worldtimer Manufacture
Facciamo un passo indietro. Il Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture esiste dal 2012. In quell’anno fu presentato il calibro di manifattura che tuttora gli dà vita: l’FC-718, un movimento a carica automatica, autonomia di 38 ore, frequenza di 28.800 alternanze l’ora (4 Hz) e 26 rubini. A scanso di equivoci, vi informo che Frederique Constant monta lo stesso calibro anche negli omologhi “ore del mondo” della serie Highlife, con cassa differente e bracciale integrato.
Le due referenze appena introdotte – quelle di cui vi parlo oggi – ampliano invece la collezione Manufacture. Entrambe abbinano al bianco del réhaut con i nomi delle città e a parte del disco delle 24 ore il nuovo colore “verde bosco”. Sono entrambe in edizione limitata: 718 esemplari per la versione con cassa in acciaio (l’FC-718KWM4H6), appena 36 esemplari per la versione con cassa in oro rosa (l’FC-718KWWM4H9). Trentasei non è un numero casuale, badate bene, ma rappresenta gli anni di vita della giovane ma ormai affermata Manifattura svizzera.
Variante cromatica a parte, ripresa dalle nuove referenze anche nel cinturino in pelle, i tratti stilistici del Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture restano invariati. A colpire lo sguardo è la mappa del mondo in rilievo che personalizza il quadrante dalla finitura soleil, su cui la luce si riflette in modo diverso a seconda dell’inclinazione. Gli indici rotondi applicati e le sfere delle ore e dei minuti sono ricoperti di Super-LumiNova, uno dei materiali fluorescenti a maggiore persistenza luminosa nel buio. A ore 6 si staglia il datario a lancetta centrale, composto da un disco volutamente opaco, sul quale sono stampati i giorni del mese, e da un sotto-quadrante guilloché a raggi di sole che esalta l’effetto argento della piccola sfera.
Il calibro FC-718
Prima di descrivervi come funziona e a cosa serve la complicazione “ora universale”, voglio tornare sugli aspetti distintivi che fanno del Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture uno dei più interessanti “ore del mondo” in circolazione.
Innanzitutto, il calibro FC-718: realizzato in-house, è derivato dall’FC-710, a sua volta basato sul “solo tempo” FC-700 del 2009, fra i primi calibri di manifattura firmati Frederique Constant. Un calibro a carica automatica dalla costruzione modulare e per questo non minuscolo, visto che eleva lo spessore della cassa a 12,5 millimetri. Ma innovativo per quanto riguarda l’architettura interna e le regolazioni. Che, nel caso del Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture, si ottengono agendo solo sulla corona a cipolla. Niente corone o pulsanti secondari: le due posizioni della corona permettono di caricare l’orologio, impostare la data, regolare l’ora e ruotare il disco delle città fino alla posizione desiderata.
Passiamo alle finiture. Lo abbiamo scritto in altre occasioni nelle pagine del nostro giornale: per quanto siano di produzione industriale, Frederique Constant mantiene alto il livello qualitativo delle lavorazioni e lo fa anche con le due nuove referenze. Basta d’altronde osservarle attraverso il fondello in vetro, per scorgere decorazioni prossime a quelle manuali dell’alta orologeria, quali il perlage e le Côtes de Genève. A questo tocco di eleganza si aggiunge il design traforato del rotore di carica, che rivela sempre il bilanciere e il rubino sintetico sul quale è imperniato.
Come si usa la funzione “ore del mondo”
Credo sia utile spiegare come si utilizza la complicazione “ore del mondo” che contraddistingue il Frederique Costant Classic Worldtimer. Il quale permette, con un semplice sguardo, di sapere che ore sono in tutti i 24 fusi orari in cui è suddivisa la superficie terrestre, leggendo semplicemente l’ora locale.
Supponiamo di essere appena atterrati a Los Angeles, negli Stati Uniti. Estraiamo la corona sulla prima posizione e, ruotandola in senso antiorario, facciamo scorrere il réhaut delle città fino a posizionare Los Angeles a ore 12. (A titolo informativo, se la si ruota in senso orario, invece, permette di regolare il datario). A questo punto, estraiamo ancora la corona fino alla seconda posizione e impostiamo l’ora locale, facendo in modo che questa “cada” opportunamente sul disco della funzione giorno/notte. Abbiamo già finito.
Con un semplice sguardo, oltre a conoscere la nostra nuova ora locale, possiamo sapere l’ora esatta di ciascuno dei principali fusi orari. Basta leggere il numero compreso fra 0 e 24 allineato con la città di nostro interesse. Se l’ora locale di Los Angeles segna le 06:15 del mattino, a Roma saranno le 15:15 del pomeriggio. E così via.
Target e prezzo del Classic Worldtimer Manufacture
Per quanto riguarda il pubblico di riferimento, il Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture si rivolge a chi viaggia spesso e si sposta da un capo all’altro della Terra. In virtù dello stile versatile, si adatta sia all’uomo d’affari, che necessita di un dress watch, sia al turista in outfit sportivi e informali.
Concludo con il prezzo, punto di forza dell’orologio appena descritto. Ancora una volta la Marca ginevrina resta coerente con il proprio motto: “Lusso accessibile”. La versione in acciaio del Frederique Costant Classic Worldtimer Manufacture costa 4.395 euro, quella in oro rosa 18.995 euro. Valori impegnativi per alcuni ma comunque competitivi. Case di più lunga tradizione propongono orologi con calibri “solo tempo” e di fornitura, a prezzi molto più elevati.