Arte, fotografia, haute cuisine, ma anche shopping in moneta digitale e mostre-mercato specializzate. Le Cronache dell’orologeria di oggi escono eccezionalmente di domenica per rispettare una notizia in scadenza e darvi informazioni aggiornate. Ma soprattutto per comunicare un annuncio che ci vede protagonisti, in anticipo rispetto alla diffusione sui social media che ormai sono riconosciute fonti di informazione per tanti. A voi la novità. Buona lettura.
Ci saremo anche noi

È ufficiale: Il Giornale degli Orologi è diventato media partner di W.O.I – Watches of Italy. Il nostro magazine digitale farà quindi da cassa di risonanza per il network che dal 2019 promuove la filiera italiana dell’orologeria. E affianca in questo ruolo la storica rivista La Clessidra e altre testate online. D’ora in poi, sul nostro sito troverete dunque aggiornamenti sulla manifestazione che si terrà l’8 e il 9 novembre prossimi a Milano. Per esempio: tendenze fra le novità, reportage dal Superstudio, focus sugli esemplari in mostra… Cominciamo subito col dirvi che quest’anno è già prevista anche la presenza di marchi internazionali. Ne riparleremo presto.
Follie d’antan

Si tiene oggi, all’Hotel Sheraton di Padova, Chronofollia. Giunta alla sesta edizione, la mostra-mercato riunisce un centinaio di espositori internazionali specializzati non solo in orologi d’epoca e contemporanei, ma anche in cinturini, accessori e molto altro. Fra i quali merita almeno un cenno Berios Vintage Watch, il marchio dalle origini bresciane ma dalla produzione Swiss made, tornato di recente sotto i riflettori. Che è presente con una selezione di esemplari New Old Stock – compresi fra gli anni ’70 e gli anni ’90, opportunamente revisionati e forniti di garanzia – tra i quali si possono scovare autentiche “chicche”. Una festa per gli amanti del vintage.
Cripto-shopping

Ninety Watches and Jewellery, il rivenditore di “usato certificato” Richard Mille, d’ora in poi accetterà pagamenti in criptovalute – gestiti dalla piattaforma Bitcashier, che garantisce transazioni sicure. L’iniziativa risponde alla crescente domanda da parte dei clienti internazionali di pagare con valute digitali. Del resto, secondo alcune stime accreditate, il numero dei milionari che pagano in criptovalute è aumentato nel 2024 del 95% e ha superato le 172mila persone. Mentre nelle aziende che accettano questo sistema, il 10% delle transazioni sono effettuate in questo modo, con un valore medio più che doppio rispetto ai metodi tradizionali. Come dire: per muovere somme ingenti, le criptovalute sono il top.
Tra Giappone e il Golfo

Sempre Richard Mille prosegue la collaborazione con il Louvre Abu Dhabi. E annuncia la quinta edizione del Richard Mille Art Prize, il premio che celebra il dialogo culturale e l’innovazione artistica. La mostra di quest’anno, prevista dall’11 ottobre al 28 dicembre sotto la cupola del Museo, s’intitola Art Here 2025. E sarà incentrata sul tema Shadows (ombre), che include i concetti di “luce e assenza, memoria, identità e trasformazione”. La curatrice dell’esposizione Sophie Mayuko Arni farà parte della giuria internazionale insieme a personalità del mondo dell’arte. Sei gli artisti presenti: Ahmed Al-Aqra, Jumairy, Hamra Abbas, Ryoichi Kurokawa, Rintaro Fuse e il duo Yokomae et Bouayad.
Meraviglie subacquee

Anche quest’anno Blancpain conferma il proprio impegno nella tutela della vita oceanica, con il sostegno all’Ocean Photographer of the Year 2025, che ha riunito oltre 15mila immagini da tutto il mondo. Vincitore: Yury Ivanov, esperto di macrofotografia in Indonesia, per l’immagine di due “coccinelle di mare” (minuscoli crostacei del genere Amphipoda) su un corallo. Mentre il Female Fitfy Fathoms Award è stato assegnato alla biologa marina cinese Jialing Cai, specializzata nel catturare con l’obiettivo le creature nascoste nello zooplancton. Come il piccolo polpo wonderpus (accanto) circondato da una varietà di piccole larve di gamberetti, granchi e vermi.
La brigata si allarga

Lo chef messicano Jorge Vallejo è diventato friend of the Brand di Hublot, che amplia così la propria presenza nell’alta cucina. Fondatore, con la moglie Alejandra Flores, del ristorante Quintonil a Città del Messico, ha conquistato due stelle Michelin e vari riconoscimenti internazionali, come il 3° posto fra i 50 Migliori Ristoranti del Mondo. I suoi piatti sono un mix creatività e rispetto per le origini – in una visione che ricorda la filosofia dell’art of fusion del Marchio. Proprio per questo deve essere piaciuto molto alla Casa di Nyon, che gli ha messo al polso subito un bel Big Bang. Perché – si sa – il controllo del tempo in cucina è un ingrediente fondamentale…
Lotta ai dazi

Un orologio come forma di protesta? Ebbene sì. Lo ha fatto Swatch con il nuovo What if… Tariffs? contro i dazi doganali imposti da Trump alla Confederazione Elvetica. Un 39% che va a influire pesantemente sulle esportazioni verso gli States. Ecco allora la risposta ironica del Marchio, che intende sollecitare il governo rossocrociato ad agire nell’interesse della aziende, non solo orologiere. Da notare sul quadrante i numeri 3 e 9 in posizione invertita, e un segno di percentuale sul coperchio della batteria. Anche il prezzo è provocatorio: 139 franchi, contro i 100 degli altri modelli in collezione. N.B. Questo esemplare si trova in vendita solo in Svizzera, e resterà in produzione solo finché la questione non sarà risolta…
p.s. Le nostre Cronache dell’orologeria non dormono mai… E spesso sono riaggiornate durante la settimana. Continuate a seguire il nostro appuntamento per non perdervi nessuna novità.