È da tanto che non escono le Cronache dell’Orologeria: le ultime praticamente risalgono a un mese fa. Non per volontaria indifferenza da parte nostra, sia chiaro, e nemmeno per mancanza di fatti interessanti. Semplicemente, non c’è stato spazio nel palinsesto del Giornale degli Orologi. Dobbiamo quindi correre subito ai ripari: insieme alle notizie più recenti, in queste Cronache dell’Orologeria andremo allora a recuperare anche alcuni eventi successi nelle ultime settimane. Dalle collaborazioni eccellenti agli impegni ambientali, dalle curiosità alle fiere d’arte, anche queste Cronache dell’Orologeria forniscono un ritratto vitale del mondo delle lancette… Buona lettura.
Vista sull’Oceano

Maga-party a Miami, il 19 novembre scorso, per il lancio del nuovo Omega Planet Ocean. Nell’avveniristica architettura del Faena Forum, progettata da Rem Khoolaas e aperta sull’acqua, l’ospite d’onore della serata è stato Glen Powell, neo-ambassador del Marchio nonché protagonista della nuova campagna insieme a Aaron Taylor-Johnson. Oltre a lui, comunque, hanno partecipato all’evento parecchi personaggi famosi, testimonial ufficiali o friend of the brand internazionali: da Mondo Duplantis a Colman Domingo, da Diego Boneta Inoxtag fino a Jacob Rott. A fare gli onori di casa, naturalmente, il Presidente e Ceo Raynald Aeschlimann.
Cura del mare

Sempre a Miami, nella stessa occasione, Omega ha annunciato anche la partnership con il Seamaster Seahorse Rescue Center. Un istituto, con sede a Marina di Ravenna, attivo nella tutela e conservazione dei cavallucci marini nel Mar Adriatico, dove la specie è in via di estinzione. E dove, per intenderci, lo scorso anno ha salvato 1.200 esemplari e li ha reintrodotti in aree protette. A dispetto delle piccole dimensioni, infatti, i cavallucci marini sono importantissimi per la bioversità. Ma non sembri una collaborazione casuale: Omega è impegnato nella salvaguardia marina da tempo. E l’ippocampo è il simbolo della collezione Seamaster fin dagli anni Cinquanta…
Arte per amore dell’arte

F.P.Journe – si sa – è ormai legato a doppio filo con il mondo dell’arte contemporanea: da almeno un decennio sostiene artisti e musei con sempre nuove acquisizioni. In quest’ottica va vista l’istituzione del MAZE/Art Awards F.P.Journe, all’interno dell’omonima piattaforma con cui collabora dal giugno scorso per la promozione artistica al di fuori dei tradizionali formati fieristici. Il nuovo premio è stato attribuito all’artista brasiliano Victor Fidelis, autore di No limit do privado (nella foto), presentata durante la fiera MIRA a Parigi, dedicata alla scena contemporanea latino-americana. Un’opera che colpisce per la forza visiva e la sensibilità narrativa. Bravo!
Orologi e passioni

Nuovo indirizzo per Roger Dubuis. Che a Ginevra ha da poco inaugurato Le Lounge, in place du Molard. Un concept store che da un lato intende celebrare il 30° anniversario della Marca nella città che l’ha vista nascere, e dall’altro vuole facilitare la connessione e la comunicazione con il pubblico internazionale di appassionati. In un’atmosfera calda e lussuosa, lo spazio infatti consente un’esperienza immersiva nei valori della Casa, favorita anche dal personale poliglotta e dal mood edonistico, fra il bar e la rifornitissima cantina. Nel corso dell’anno prossimo, poi, l’esclusivo salotto ospiterà eventi speciali, lanci di nuove edizioni limitate e servizi personalizzati.
Dal pensiero al polso

Il massimo della personalizzazione? Swatch Ai-Dada, il nuovo servizio di “intelligenza artistica”che vi permette di creare il vostro Swatch secondo i vostri desideri. Basta accedere al proprio account, descrivere come lo si vuole e, una volta completato il design, lo si può customizzare ulteriormente con la scelta dei dettagli (per esempio il colore degli indici). Il risultato è un New Gent unico che riporta sul fondello la scritta 1/1, a ribadire il concetto. Com’è possibile? L’IA di Swatch si basa su 40 anni di creazioni, con tutti i legami, gli eventi, le collaborazioni del Marchio con l’universo artistico. A proposito: Dada rimanda al Dadaismo, certo…
Capsule d’autore

Continuano le escursioni di G-Shock nel mondo del rap. E questa volta tocca a Sfera Ebbasta firmare i nuovi esemplari del Marchio giapponese, diventato ormai un fenomeno di cultura. La collaborazione, iniziata nel 2023 con la campagna ufficiale, in questo caso però vede l’artista italiano andare oltre il semplice ruolo di ambassador e partecipare in prima persona al processo creativo. Gli orologi ne rispecchiano dunque gusti ed estetica: i colori sono i suoi favoriti (rosso, nero, bianco), il logo S€ appare sul quadrante e il cinturino è decorato con un motivo di filo spinato, tipico dell’immaginario urban. La limited edition di 3600 pezzi sarà in vendita dal 3 dicembre.
CityLife sottozero

Ancora una volta Seiko è stato sponsor ufficiale della Stramilano Sottozero 2025, l’edizione invernale della corsa che si è tenuta a CityLife lo scorso 30 novembre e ha coinvolto atleti, appassionati e famiglie. Due i percorsi: uno competitivo da 10 km e uno a passo libero da 10 o da 5 km. I vincitori della gara competitiva hanno ricevuto un orologio Prospex Speedtimer (e lo stesso orologio è andato a un runner della corsa non competitiva mediante un concorso), ma tutti i partecipanti hanno ricevuto un dono dal Marchio giapponese. Così Seiko conferma il proprio impegno nel sostenere eventi sportivi che promuovono valori di performance, benessere e comunità.
N.B. Le nostre Cronache dell’orologeria non dormono mai… E spesso sono riaggiornate durante la settimana. Continuate a seguire il nostro appuntamento per non perdervi nessuna novità.