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Première Sound, lo Chanel… ad alta fedeltà

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Il Première come non s’è mai visto: in versione tecnologica, sebbene non proprio smart. Un ibrido con funzioni audio, capace di connettersi allo smartphone, e allo stesso tempo interpretare le ultime tendenze di moda che vogliono gli anni Novanta come fonte di ispirazione. Ecco il Première Sound: un inedito wearable che è allo stesso tempo orologio, collana e cuffiette ad alta fedeltà. Tipicamente Chanel, nello stile come nella concezione.

L’estetica del Première Sound

Già, dal punto di vista estetico la cassa del Première Sound è quella di sempre. O, per meglio dire, è quella filologicamente corretta del Première Edition Originale, che a sua volta rispecchia il modello originario datato 1987. Nella forma ottagonale, a rievocare la geometria di place Vendôme, uno dei luoghi del cuore di Mademoiselle Coco. (Sì, certo, anche il profilo del tappo del leggendario Chanel N° 5: con quel flacone Art Déco, un best-seller della profumeria da oltre un secolo). Nel formato, di piccole dimensioni, esplicitamente dedicato ai polsi femminili. E nei materiali: acciaio placcato oro giallo, accostato al quadrante laccato nero e al vetro zaffiro sfaccettato.

Non c’è, però, il consueto bracciale. La cassa è invece incastonata in una lunga collana, che riprende come al solito la tracolla della celeberrima 2.55, la borsa Chanel più desiderata di sempre, creata dalla grande couturière nel febbraio del 1955 (da cui il nome). La catena in acciaio placcato oro giallo è naturalmente intrecciata a una lunga striscia di morbida pelle nera, come da copione. Doppia nella parte attorno al collo, si scinde in due verso il basso – in due fili di lunghezza diversa – e vede l’orologio fissato su un lato. La definizione francese di montre-sautoir calza a pennello sul Première Sound: e anche è se ormai démodé (per usare un termine volutamente… fuori moda), ne coglie in pieno l’essenza. Indiscutibilmente chic.

…la tecnologia…

Quindi il colpo da maestro. Fermate alla catena da due clip quadrate, e facilmente removibili, ci sono un paio di griffatissime cuffiette. Gli auricolari nero-e-oro, in acciaio e vetro zaffiro, riportano l’ambita doppia C del logo (già questo basta a renderli un oggetto di culto). E sono collegati a un cavo nero opaco che termina con la presa audio di un classico jack da inserire nello smartphone (IPhone o Android, quale che sia), alla faccia del sistema wireless imperante ai nostri giorni. Il che fa tanto “operazione nostalgia” e spiega il riferimento alla moda anni Novanta, nelle prime righe in alto… Ma è anche l’ennesima conferma della sensibilità di Arnaud Chastaingt e del suo team nel saper cogliere lo Zeitgeist, lo “spirito del tempo” di letteraria memoria.

Ma no, non pensate alla pessima riproduzione sonora, piena di disturbi e di fruscii, delle “cuffie con il filo” d’antan. Sviluppate con Master & Dynamic, brand newyorkese specializzato in dispositivi audio di alta qualità, le headphone del Première Sound sono un accessorio di ultima generazione. Low-tech ma funzionali, con tanto di microfono omnidirezionale, connettori e telecomando per il controllo remoto dello smartphone. Permettono quindi di rispondere alle telefonate, regolare il volume, riprodurre file audio o video (trovate i dati tecnici sul sito di Chanel). Io non le ancora provate, ma pare proprio che siano in grado di isolare l’ascoltatore dai rumori esterni e garantire un’ottimale qualità del suono. Insomma, come si dice oggi, di “offrire un’esperienza d’ascolto immersiva”.

…e il beau monde

Il Prèmiere Sound non poteva non avere l’immancabile contorno di mondanità. Presentato alla fine di agosto a Parigi insieme alle altre novità della collezione, è tuttora al centro di un evento speciale a Le Bon Marché Rive Gauche, in un pop-up che resterà aperto fino al 2 ottobre. E che espone anche i primi orologi Chanel, riuniti in una retrospettiva dedicata appunto al Première e alle sue evoluzioni nel tempo.

A supporto del lancio, il Première Sound è protagonista di un video interpretato da Lily-Rose Depp, musa della Casa, e girato da Inez & Vinood nello studio/appartamento di Mademoiselle Coco al 31 di rue Cambon. Non solo. È già stato avvistato su un paio di celebrities. Un’altra ambasciatrice Chanel, Jeannie, vocalist delle Blackpink nonché star del k-pop, lo ha indossato lo scorso luglio in visita al temporary store Coco Crush di Seoul. E poi Lana Del Ray, che lo ha sfoggiato il 21 agosto al festival Rock en Seine. Tanto basta per aumentarne la desiderabilità…

In arrivo nei negozi proprio in questi giorni, il Première Sound è in vendita in selezionate boutique monomarca – a un prezzo di 14.800 euro. Un prezzo coerente con gli altri esemplari di gioielleria Chanel. E poco importa che non sia alla portata di tutti. Chanel del resto non è “per tutti”: al contrario, è una Maison élitaria ed esclusiva per definizione. È un sogno cui solo poche fortunate possono accedere…