Se il Balance 2 è l’intelligenza che si fa discreta, il T-Rex 3 Pro è l’istinto che diventa razionale.
Il T-Rex 3 era un carro armato da polso: resistentissimo, ma un po’ “sordo” al contesto. Oggi, con la versione Pro, Amazfit riesce a trasformare quella forza bruta in una robustezza intelligente, senza snaturarne lo spirito.
Titanio e zaffiro: l’outdoor curatissimo
A prima vista, il T-Rex 3 Pro conserva la silhouette inconfondibile della serie: imponente, con i quattro pulsanti fisici e un design militare che sembra pronto a una spedizione in Antartide. Ma appena lo si tocca, si capisce che molto è cambiato.
La lunetta in titanio grado 5, il vetro zaffiro e la cura costruttiva lo avvicinano più a un prodotto Garmin e Suunto che a uno smartwatch “cinese”.
La resistenza è quella che ti aspetti da un T-Rex: impermeabilità fino a 10 atm (con la funzione di “profondimetro” che misura fino a 45 metri sott’acqua) e tolleranza termica da –30 °C a +70 °C.
Ma il vero colpo di genio è un piccolo LED sulla cassa: una torcia bicolore integrata, capace di illuminare un sentiero o funzionare come luce SOS. Sembra un dettaglio, ma dopo averla usata di notte in tenda o anche solo per cercare le chiavi, se ne capisce presto l’utilità.
Un display che abbaglia (letteralmente)
Amazfit ha alzato l’asticella anche sul fronte visivo: lo schermo AMOLED da 1,5” raggiunge una luminosità di 3.000 nit − il 50% in più rispetto ai 2.000 nit del predecessore. Sulle piste da sci o in spiaggia sotto il sole, si legge sempre perfettamente. I colori sono più vividi, il contrasto migliorato e la reattività ai tocchi più immediata.
Zepp OS 5
Il salto più grande non si vede, ma si sente all’utilizzo, come già per il Balance 2.
Il T-Rex 3 Pro adotta Zepp OS 5, mentre il T-Rex 3, almeno per ora, resta fermo alla versione 4.5 (pur aggiornata più volte). La differenza è netta: il nuovo sistema è più fluido, più intelligente e molto più completo.
Zepp Flow 2, l’assistente vocale di casa Amazfit, ora funziona anche offline e riconosce comandi naturali come “avvia trail running” o “accendi la torcia”.
Le mappe offline − già presenti sul T-Rex 3 − diventano interattive: il Pro permette di creare percorsi ad anello, ricercare punti di interesse (POI), toccare la mappa per pianificare un punto di arrivo e persino generare automaticamente un itinerario in base alla direzione e alla distanza desiderata.
GPS e sport: il dinosauro non perde la bussola
Sotto la scocca c’è una nuova antenna a polarizzazione circolare, che riduce le interferenze di alberi e canyon urbani. Il risultato è un GPS più stabile e preciso. Durante i miei test in città, ho notato subito la differenza rispetto al T-Rex 3: tracciati più lineari, agganci più rapidi.
Anche in questo caso, la sezione dedicata allo sport è stata ampliata: ora include oltre 180 tipi di allenamento, tra cui l’intera suite HYROX. Presente la compatibilità con le piattaforme TrainingPeaks e Intervals.icu: i piani di allenamento caricati sull’app Zepp vengono sincronizzati direttamente sull’orologio.
A onor di verità, il T-Rex 3, dopo gli ultimi aggiornamenti, ha recuperato molto terreno: ora include HYROX Training, PFT e Race, dinamiche di corsa avanzate (tempo di contatto, oscillazione verticale, rapporto verticale) e una mappa migliorata con riconoscimento delle svolte. Resta però privo della voce integrata, della torcia e delle funzioni di pianificazione automatica dei percorsi.
BioCharge e sensoristica: la scienza del recupero
Il cuore pulsante del sistema è il nuovo sensore BioTracker 6.0 PPG, abbinato a barometro, sensore di temperatura, luce ambientale e giroscopio. Anche il T-Rex 3 Pro, come il Balance 2, misura potenza aerobica, carico di allenamento, tempo di recupero, frequenza cardiaca a riposo, HRV, stress e qualità del sonno, integrando tutto nel nuovo indice BioCharge Energy Score, che mostra in tempo reale quanta energia ti resta per affrontare la giornata.
Funzioni smart e autonomia
Il nuovo tirannosauro smart di Amazfit è anche il primo della serie a integrarsi davvero nella vita quotidiana: microfono e altoparlante permettono di gestire chiamate Bluetooth, ascoltare podcast offline (oltre 4 milioni disponibili) e ricevere notifiche vocali più complete durante gli allenamenti.
La batteria da 500 mAh garantisce fino a 25 giorni di uso tipico e circa 15 reali in uso misto. Non è da record ma, considerando potenza e schermo, è un risultato eccellente.
T-Rex 3 Pro: evoluzione vera, non solo lusso
Il T-Rex 3 Pro non è la classica versione “tirata a lucido” di un modello già riuscito. È un orologio diverso: più robusto, più preciso, più intelligente. Il titanio e il vetro zaffiro gli danno una solidità quasi “meccanica”, mentre il nuovo Zepp OS 5 lo trasforma in un compagno capace di ragionare, guidare, parlare e, quando serve, perfino illuminare la strada.
Il software, finalmente maturo, regala fluidità e funzioni che mancavano: mappe interattive, percorsi automatici, allenamenti avanzati, sincronizzazione con TrainingPeaks, comandi vocali offline, chiamate Bluetooth e persino podcast scaricabili. Non raggiunge ancora la sofisticazione estrema dei top di gamma di altre marche, ma ci si avvicina più che mai, con un rapporto dotazione/prezzo competitivo.
Chi già possiede un T-Rex 3 aggiornato può tranquillamente restare fedele al modello originale: con i nuovi firmware è uno dei migliori sportwatch sotto i 300 euro.
Chi invece vuole il massimo della gamma Amazfit, con materiali premium, mappe intelligenti, voce, audio e torcia integrata, troverà nel T-Rex 3 Pro uno strumento degno del nome che porta: un dinosauro evoluto, capace di correre come un coach e sopravvivere come un carro armato.
Prezzo consigliato: 399 euro (e 90 centesimi) sia per la versione 48 mm che per quella da 44 mm. Entrambe includono un cinturino sportivo rinforzato, in silicone con sistema di sgancio rapido, e il nuovo caricatore magnetico di seconda generazione.
Due orologi, due filosofie
In fondo, Balance 2 e T-Rex 3 Pro rappresentano le due anime di Amazfit. Uno è il minimalista che trova la perfezione nei dettagli, l’altro il guerriero che scopre il piacere della tecnica. Dove il Balance 2 accompagna nel quotidiano con discrezione e autonomia infinita, il T-Rex 3 Pro sfida ad andare più lontano, più in alto, più a lungo. Diversi, ma entrambi maturi. Ed è questa, oggi, la vera conquista di Amazfit.
