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Ferragamo Charm, fra tendenza e tradizione

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Charm in inglese significa fascino, ma anche incantesimo, amuleto. Tant’è che la moda e la gioielleria hanno adottato questo termine proprio per indicare un pendente portafortuna. Per estensione, quindi, si definisce bracciale charm (o à charme, in francese) quel braccialetto su cui si appendono vari ciondoli, cui i più superstiziosi attribuiscono poteri di protezione e buon auspicio. Si tratta, come vedremo, di un gioiello di lunga tradizione, periodicamente riscoperto dalla moda e tornato a essere di tendenza proprio nelle ultime stagioni. Tant’è che per l’autunno-inverno è uscito anche il Ferragamo Charm, che reinterpreta questo grande classico e lo declina in chiave orologiera: cioè con la cassa dell’orologio trasformata in un ciondolo appeso al bracciale. Un charm watch, dunque.

Gioielli dalle origini aristocratiche

Dal punto di vista storico, i charm watch vantano nobili precedenti: le cosiddette châtelaine, quelle ricche catene indossate alla cintura – fin dagli esordi del XVII secolo – cui le dame agganciavano oggetti pratici e di vanità: dal kit da cucito (in miniatura) alle scatoline, dal sigillo allo specchietto fino all’orologio, che faceva bella mostra di sé accanto alla chiave di carica. Quando la miniaturizzazione lo rese possibile, venne perfino celato all’interno dei memento mori, ciondoli in materiali pregiati a forma di piccoli teschi o bare, come monito della fugacità della vita.

Per tornare ai charm bracelet, le loro origini si perdono nella notte dei tempi. Di certo però si sa che conobbero grande successo in epoca vittoriana, quando divennero gli accessori prediletti dall’alta società di tutta Europa. Si racconta, per esempio, che la stessa Regina Vittoria ne ricevette uno in dono dal Principe Alberto per la nascita del loro primogenito, il 24 novembre 1840. Alla sottile catena d’oro era attaccato un piccolo medaglione smaltato, a forma a cuore, cui negli anni se ne aggiunsero altri, uno per ogni figlio successivo fino a raggiungere un totale di 9, diversi per foggia ma ugualmente preziosi.

Caratteristiche e peculiarità del charm bracelet

Sì, perché una caratteristica dei bracciali charm è la loro componibilità. Sono gioielli in fieri, in continuo divenire. Si possono costruire nel tempo, con l’integrazione di pendenti sempre nuovi, magari ricevuti in regalo o acquistati durante i viaggi o in occasioni particolari, per ricordare un evento importante o un momento felice. Si prestano quindi a essere personalizzati, come espressione di sé e delle proprie esperienze, quasi potessero narrare il racconto di una vita. Ma possono anche essere monotematici, svilupparsi su un unico tema, sempre diverso e originale. Con infiniti soggetti a disposizione.

A partire dalle lettere dell’alfabeto, utilizzate per comporre il proprio nome o quello di una persona cara. Oppure le croci: latina, bizantina, greca, di Sant’Andrea, maltese, Tau, ce ne sono in quantità. O i simboli di altre religioni, come il Buddha felice, la parola Om in sanscrito, la Mano di Fatima, l’Occhio di Horus… Poi le monete: antiche, attuali, di civiltà lontane. E ancora gli stemmi araldici, la luna e gli astri, i segni zodiacali, le conchiglie, gli animali esotici, i monumenti celebri, gli accessori fashion… Fino ai talismani veri e propri: il quadrifoglio, la coccinella, il ferro di cavallo, la chiave, lo scarabeo. Senza limiti all’immaginazione.

Informali ma glamorous

Fantasiosi, romantici, mistici o ironici, custom-made o preconfezionati, i charm bracelet devono però seguire le regole del galateo, per poter essere indossati nel giusto contesto. Possono vestire il polso da soli o accanto ad altri bracciali, meglio se rigidi e sottili. Donano al look un tocco giovane e disinvolto, e sdrammatizzano outfit e ornamenti cui sono accostati. Per questo sono tassativamente gioielli “da giorno”. Poco adatti alle occasioni più formali, non si addicono affatto alle serate eleganti. Meglio evitarli.

Lo sapevano bene le signore d’antan, negli anni Trenta come negli anni Cinquanta/Sessanta del secolo scorso – epoche d’oro per i bracciali charm. Onnipresenti nei ritratti delle celebrity e delle dive di Hollywood dell’epoca, sono stati immortalati al polso di Joan Crawford, Gloria Swanson, Marlène Dietrich. E, più tardi, di Liz Taylor e Sophia Loren, Lauren Bacall e Anita Ekberg, Wally Simpson e Jacky Kennedy – tanto per citarne alcune. Segno di stile e soprattutto di glamour, ritornano all’inizio del Nuovo Millennio, sfoggiati da Angelina Jolie, Scarlett Johansson, Madonna, Kylie Minogue. E, su questa linea del tempo, eccoli di nuovo ai nostri giorni.

Il design del Ferragamo Charm

Nella versione più attuale, il charm bracelet ha le maglie della catena di grandi dimensioni. Il che permette a ciascun ciondolo non solo di scorrere lungo gli anelli e di creare movimento, ma anche di provocare un sonoro tintinnio, piacevole e allegro. Nel caso del Ferragamo Charm, i ciondoli sono solo due: la lettera F, a ribadire l’identità della Maison, e la cassa dell’orologio. Nulla comunque vieta di aggiungerne altri, a piacere… Ma la particolarità dell’esemplare sta nel design, ben studiato. La cassa, di forma ottagonale, rimanda a quella del Crystal Petite, versione ridotta dell’omonima collezione, cui il formato mignon conferisce un’allure tipicamente gioielliera.

Non solo. La silhouette ottagonale si ripete anche nella catena fantasia, come modulo costruttivo per i link sfaccettati – tutti uguali – e dall’accentuata geometria. Unico anche il sistema di chiusura del bracciale. Sviluppato sulla base dell’iconico motivo “a gancino”, è lasciato aperto sulle estremità che divergono in senso opposto, quasi fosse un anello contrarié. Così l’elemento funzionale diventa parte integrante dell’ornamento, da cui si distingue per le linee arrotondate. Anche questo dettaglio, in realtà, è ricorrente nelle nuove collezioni di bijoux Gancini, attualmente nel catalogo della Maison.

Informazioni pratiche

Realizzato in acciaio IP oro giallo lucido, Ferragamo Charm è un autentico esemplare gioiello, divertente e chic allo stesso tempo. La cassa misura 16 x 21 mm e ospita un movimento al quarzo Swiss made, calibro Ronda 1032. L’orologio è declinato in due versioni: con quadrante in smalto nero e ciondolo lucido; oppure con quadrante soleil, color oro giallo, e la F incastonata di diamanti. Cambiano ovviamente i prezzi: 1.400 e 1.950 euro.