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Frivole: le luccicanti frivolezze segrete di Van Cleef & Arpels

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L’imprinting gioielliero emerge con chiarezza in tutte le creazioni di Van Cleef & Arpels, anche in quelle più complesse e tecnologiche come gli orologi. Un esempio da manuale è la nuova collezione Frivole: che, quasi a festeggiare una luminosa estate dopo un inverno così cupo e malato, si arricchisce di due nuovi orologi floreali a segreto. La frivolezza richiamata nel nome non significa però spensieratezza irresponsabile. Perché la maison è ben cosciente sia della gravità dei tempi sia della serietà professionale richiesta dalla realizzazione di orologi-gioiello di alta gamma.

Due modelli infatti si inseriscono nella collezione, in coerenza con quelli che sono i motivi più caratteristici. In altre parole i fiorellini con petali cuoriformi, simili alle cosmee, e i delicati pavé di diamanti al centro dei fiori più grandi si ritrovano puntuali anche negli orologi. Ma qui la maison li sviluppa trovandone una ragione tecnica e decorativa. Compone cioè  l’infiorescenza a bouquet di sposa per decorare una cassa da aprire (e chiudere) per svelare (o celare) il quadrante dell’orologio.

La montre-à-secret ha lunga tradizione in gioielleria e in particolare da Van Cleef & Arpels, che produce questo genere di orologi sin dagli Trenta del secolo scorso. Nella collezione Frivole, poi, gli esemplari si coniugano anche a un altro concetto storico: la trasformabilità. Una caratteristica tuttora molto apprezzata, per assecondare le diverse occasioni di indossabilità nel corso della giornata. La si vede ad esempio nel collier in oro bianco con pendente trasformabile in spilla e in altri gioielli della collezione Frivole. Allo stesso modo, la cassa dell’orologio in oro bianco può diventare una clip se staccata dal cinturino e montata su un altro supporto.

Meno sofisticato, ma ugualmente prezioso, è invece l’altro modello in oro giallo. In sintesi, un sottile bracciale rigido su cui sbocciano i fiorellini con il cuore in pavé di diamanti. Anche in questo caso l’elemento a rotazione che apre e chiude la cassa, a nascondere il quadrante, è un segreto floreale. E anche in questo caso, come in tutta la collezione Frivole, la brillantezza e la luce irradiate sono frutto di un meticoloso lavoro manuale di lucidatura del metallo e di incastonatura delle gemme.

Su ogni singolo petalo, infatti, è realizzata a mano la cosiddetta lucidatura a specchio, che conferisce alle superfici una particolare lucentezza; mentre i diamanti sono inseriti con pazienza e attenzione da amanuensi nei forellini à jour creati nel metallo da una specie di ricamo dell’artigiano orafo. All’attenzione meticolosa per il dettaglio si unisce infine la scelta di pietre della massima qualità. Soprttutto diamanti (solo D ed F per il colore, e da IF a VVS per la lucentezza), presenti ovunque – anche negli orologi; e zaffiri rosa per gli altri gioielli Frivole nella stessa tonalità dell’oro.