No, il tempo non si è fermato. Versace ce lo ricorda presentando un nuovo arrivo: l’Hellenyium Chrono. Forse in queste giornate di piena estate siamo riusciti a rallentare il ritmo, persino a distrarci dall’incessante rincorsa del ticchettio. Ma anche il doveroso (per chi può permetterselo) stand-by concesso da questi giorni di sospensione richiede misura. In senso duplice: equilibrio ma anche misurazione. Perché mai come in vacanza c’è sempre un momento da immortalare, agganciandolo al qui e ora. Che sia un’immersione subacquea o una scalata in montagna, un’escursione, una gara sportiva o goliardica, una corsa, una serata dance o – perché no – un bacio appassionato. Cronometriamo. Non per sfidare gli altri e noi stessi; non per dimostrarci più bravi, più veloci… Ma per il gusto di sentirci appagati da momenti vissuti con consapevolezza, facendo ciò che ci piace, con le persone che amiamo.
Ecco allora che un cronografo assume un ruolo particolare. Lo si può indossare in qualunque momento della giornata, soprattutto se ha un look alieno da mode, tendenze, abbinamenti o stagioni. Come il Versace Hellenyium Chrono, che ricalca le linee pulite ed essenziali dell’omonima linea già in catalogo. Perché non è un orologio estivo, ma all’estate s’ispira per i colori di punta: verde come una distesa di rigogliosa vegetazione; oppure blu come il cielo di una calda serata di luna piena. Sull’onda lunga delle collezioni di prêt-à–porter, la casa di moda milanese estende queste due tonalità al quadrante del nuovo cronografo, comunque disponibile anche in versioni più “neutre”: bianco-argento oppure nero.
In ogni caso, il Versace Hellenyium Chrono è un orologio classico e al tempo stesso contemporaneo: linee pulite, dicevamo, arricchite da dettagli che richiamano i motivi tipici del Brand. A cominciare dalla Medusa tridimensionale a ore 12 (sopra al logo Versace), che da simbolo di bellezza femminile è diventata emblema di autorità impenitente e forza di carattere. Da notare che la presenza “imponente” della Medusa ribadisce che alle donne non sono certamente preclusi i cronografi, tradizionalmente appannaggio esclusivo degli uomini. E poi, sempre sul quadrante, ritorna anche la Greca che, come un labirinto, richiama l’idea di infinito, spezzato dagli indici.
Un ultimo dettaglio, infine, è il bracciale a cinque file, dalle tre centrali più fitte per offrire maggior comfort al polso. In alternativa esiste anche il cinturino in pelle dagli inserti in tela, un dettaglio di stile che ben si sposa con la vocazione agonistica degli elementi funzionali: dai tre contatori alla scala tachimetrica. Cos’altro dire? Con l’Hellenyium Chrono la maison Versace ha fatto un ulteriore passo avanti nell’evoluzione di un nuovo lusso sportivo. Senza tempo. Per misurare il nostro tempo migliore.