Consueto aggiornamento con l’informazione orologiera. Nelle ultime settimane, dall’industria delle lancette sono arrivate numerose notizie sportive (come sempre), ma anche novità aziendali, questioni societarie e nuove distribuzioni… Abbiamo quindi fatto un’opportuna scrematura per fornirvi un’informazione orologiera completa ma non dispersiva. Leggete oltre.
Discese folli
Omega ha rinnovato la partnership con la Federazione internazionale di bob e skeleton. E continuerà quindi a essere Cronometrista ufficiale nelle gare della Ifbs fino alla stagione 2026/27. In più rimane anche Title sponsor delle serie di monobob: sport che ha affiancato nel 2011 e ha contribuito a sviluppare, fino ad accompagnarlo nell’esordio alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Ma accanto alle sofisticate tecnologie per il cronometraggio, il Marchio dedica a queste discipline lo Speedmaster Chronoscope con le sue tante scale di misurazione. Perfetto per le piste ghiacciate… da tachicardia.
Placcaggio in meta
Inizia questo weekend la 129a edizione del Sei Nazioni, con tre partite in programma a Cardiff, Londra e Roma (dove domenica gli Azzurri scenderanno in campo contro la Francia, campione in carica). Al torneo più celebre del rugby europeo parteciperà, per la seconda volta nel ruolo di Official timekeeper, anche Breitling. Che per l’occasione ha creato il Chronomat Six Nations: una serie speciale di 6 esemplari, ciascuno dedicato a una squadra nazionale concorrente. Più una nuova Rugby Squad, composta dai migliori giocatori del torneo stesso. Per l’Italia, Paolo Garbisi. Bravooo!
Sostenibilità al quadrato
Dal 2020 Maurice Lacroix supporta Mahindra Racing, il team indiano che corre in Formula E (e in Moto3). Quest’anno, 23 podi e 5 vittorie dopo, la Maison di Saignelégier non solo ha rinnovato la partnership, ma ha anche lanciato il nuovo Aikon #tide Mahindra, dedicato alla scuderia nei colori e nel quadrante. Come i precedenti modelli della collezione omonima, ha la cassa in plastica riciclata (proveniente dagli oceani), e il cinturino in caucciù intercambiabile (con l’esclusivo sistema del Marchio). Apprezzato – pare – anche nei box. Del resto, Mahindra Racing è stato il primo team a ricevere le 3 stelle ambientali della Fia…
La mia Africa
Nuovo capitolo nella Perpetual Planet Initiative di Rolex. Che in partnership con la National Geographic Society promuove le spedizioni Great Spine of Africa, condotte dall’esploratore sudafricano Steve Boys (nella foto) per studiare migliaia di chilometri di fiumi in un’ottica scientifica. La prima spedizione ha esplorato i remoti altipiani dell’Angola, dove nasce il fiume Lungwebungu, che ha scoperto essere la fonte e non un semplice affluente dello Zambesi. Poi nei prossimi anni il team prevede di percorrere più di 40mila chilometri. Come il giro della Terra: buon lavoro…
Alta Orologeria nell’Urbe
Quarta vetrina in Italia per H. Moser & Cie., che finalmente ha trovato un nuovo partner a Roma. Dallo scorso dicembre, infatti, la boutique di via del Babuino 63 di Hausmann & Co. ha iniziato a ospitare le collezioni della Casa di Neuhausen am Rheinfall. Un connubio che non stupisce affatto gli intenditori di alta orologeria. Perché in fondo il giovane marchio svizzero, dallo stile minimal e dallo spirito irriverente, condivide più valori e intenti con il gruppo italiano fondato nel 1794 di quanto ci si aspetterebbe. Pensateci bene: storia, tradizione, savoir-faire, indipendenza… vi dicono qualcosa?
Promettente accordo
De Bethune diventerà socio di maggioranza di Reuge. Cifre e quote ovviamente non sono state rese note. L’accordo, che sarà siglato nelle prossime settimane, prevede però che Amr AlOtaishan – attuale Ceo della Manifattura di scatole e automi musicali nonché rappresentante della famiglia proprietaria – continuerà a sedere nel CdA. Insieme, le due imprese basate a Sainte-Croix “allargheranno il loro vocabolario tecnico e svilupperanno sinergie al fine di accelerare il rinnovamento dell’arte meccanica” (si legge nel comunicato). Ora, visto cos’è riuscito a fare MB&F con le meccaniche di Reuge, e visto il genio di Denis Flageollet… beh, ne vedremo delle belle.