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Scafograf 300 MCMLIX, la passione per il mare di Eberhard & Co.

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Si è aperto il sipario sul 63° Salone Nautico Internazionale. Stamattina alle 11, a Genova, si è svolta l’inaugurazione ufficiale dell’annuale fiera ormai diventata una “piattaforma globale di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutto il settore”. Al di là delle formule di promozione, si tratta davvero del principale appuntamento in Italia per gli appassionati di barche a vela o a motore, imperdibile per chiunque esca in mare, per lavoro o per diletto. Un evento prestigioso, che vede come official timekeeper per il secondo anno consecutivo un’azienda dal dimostrato piede marino: Eberhard & Co. Che così rinverdisce il proprio legame con la nautica e coglie l’occasione per lanciare un nuovo esemplare subacqueo: lo Scafograf 300 MCMLIX.

«Siamo orgogliosi di partecipare a un evento che rappresenta un settore che è tra le eccellenze del nostro Paese», conferma Mario Peserico, Amministratore Delegato di Eberhard Italia. «Le connessioni tra la nautica e l’orologeria, le imprese marittime e la misurazione del tempo sono molto strette. E sono particolarmente emblematiche per Eberhard & Co.: il Salone è per noi un’occasione importante di relazione con un pubblico a noi molto caro. Ed è anche lo scenario ideale per presentare collezioni e collaborazioni inedite».

L’avventura di Azzurra e altre vicende

In effetti la storia di Eberhard & Co. dimostra lo stretto legame con il mare attraverso numerosi episodi ed esemplari ricorrenti. A partire dagli anni Trenta del ‘900, quando gli ufficiali della Regia Marina ricevevano in dotazione un orologio della Maison de l’Aigle come segno distintivo del proprio ruolo istituzionale. Per poi passare agli anni Cinquanta (stagione d’esordio degli strumenti professionali da immersione), con la messa a punto del primo Scafograf, datato proprio 1959. Un subacqueo che non solo diede vita a una collezione tuttora in catalogo, ma fu anche capostipite di un’intera generazione di modelli studiati per navigare. Per esempio il Chrono Marine e il Mareoscope dei primi anni Ottanta.

Proprio nel 1983, Eberhard & Co. divenne anche l’orologio ufficiale di Azzurra. Il primo 12 metri Stazza Internazionale della storia del nostro Paese, che sotto il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda accettò la sfida dell’America’s Cup – come declamava una pubblicità dell’epoca. La barca non riuscì a conquistare l’Old Mug, ma ingaggiò indimenticabili regate, fece sognare mezza Italia e avvicinò gli Italiani alla vela. Ed Eberhard fu primo attore in quell’avventura: a Cino Ricci, Mauro Pelaschier e agli altri nel pozzetto dedicò un orologio con funzione regata, chiamato proprio Azzurra.

Ma le vicissitudini a pelo d’acqua di Eberhard & Co. non finiscono qui. Vanno almeno citate le esperienze di motonautica in mare aperto, con l’offshore Cinzano 558 di Renato Della Valle nel 1985. Ma anche le uscite con i più recenti Melges 20, 24 e 32, co-title sponsor insieme ad Audi nel 2012. Quando, per festeggiare il 125° anniversario, la Maison de l’Aigle è stata anche cronometrista ufficiale del Campionato di Classe 32. Mentre il Salone Nautico 2023 la vede dare il proprio nome al Teatro del Mare, che farà da cornice a numerosi incontri e tavole rotonde. E ovviamente installarsi in una spaziosa lounge sotto la tensostruttura principale.

Lo Scafograf 300 MCMLIX

Protagonista dello stand Eberhard & Co., sia sui pannelli esterni che nelle vetrine interne, è proprio lo Scafograf 300 MCMLIX. Solo in parte eclissato dall’altra novità, quel Chrono 4 Pards tanto amato dai fan di Tex Willer, il nuovo subacqueo è un esemplare dalla monocromia marrone e dallo stile vintage. «Questo orologio va a completare la trilogia uscita negli anni scorsi», spiega ancora Mario Peserico, «con i modelli blu e verde». I precedenti meritano un cenno. Uscito nel 2016 come evoluzione contemporanea della storica collezione, lo Scafograf 300 segna il nuovo standard della Casa nel segmento degli orologi subacquei professionali. E conquista il premio della categoria Sport al GPHG di quell’anno. Impermeabilità fino a 30 atmosfere, lunetta girevole unidirezionale con inserto in ceramica e valvola di decompressione sono alcune delle caratteristiche che ne definiscono le prestazioni.

Gli stessi parametri ritornano anche nella versione del 2019: un’edizione celebrativa che prende nome proprio dai numeri romani riportati sul quadrante, chiaro riferimento alla nascita dell’orologio e ai suoi 60 anni di storia. Lo Scafograf 300 MCMLIX in prima battuta esce con un tradizionale total look nero, ma in seguito genera appunto ulteriori varianti: blu nel 2021 e verde nel 2022. Cui si aggiunge ora l’esemplare in una calda tonalità cioccolato. Le differenze cromatiche comunque non modificano i punti di forza estetici dell’orologio: gli indici triangolari sovradimensionati al 12, 6 e 9, intervallati ai tradizionali “bicchierini”, e le lancette a freccia, a bastone, lollipop, con abbondante materiale luminescente color seppia a rivestire le indicazioni. Il tutto a comporre un irresistibile aspetto neo-rétro, che ha riscosso grande apprezzamento.

Cassa di 43 mm e movimento automatico, come di consueto, il nuovo Scafograf 300 MCMLIX ha dalla sua anche il prezzo di vendita: 2.740 euro con il cinturino in pelle idrorepellente dall’effetto invecchiato e 3.510 con il tipico bracciale Chassis in acciaio. Un successo annunciato, c’è da scommetterci.