Nelle fashion community certi segni valgono più di mille parole. Uno di questi è il Gancino, simbolo del saper fare Ferragamo, evocativo di una storia artigianale elevata al rango di lusso. Derivato da un antico battente di Palazzo Spini Feroni, il quartier generale della Maison a Firenze, nel tempo è diventato un motivo ricorrente in tante creazioni Ferragamo, nelle quali è spesso utilizzato in coppia, a formare una sorta di morsetto. Da qui il nome plurale con cui oggi è comunemente usato, anche quando si tratta di un singolo elemento. Come nel caso della collezione di orologi Gancini, che oggi ritorna in nuove versioni riaggiornate nell’estetica.
La forza del design
È il bello di avere tra le mani un’icona. E non c’è termine più azzeccato per definire il Gancino, introdotto nell’orologeria della Casa nel 2008 ma nato molto tempo prima, negli anni Settanta. Allora, fu Fiamma Ferragamo – figlia di Salvatore e Wanda – a disegnare la fibbia di una borsa con questa forma, poi ripresa in infinite collezioni di abiti e accessori, e ancora oggi protagonista del pr
E il bello di avere tra le mani un’icona, dicevo, è proprio il fatto di poterla ritoccare, manipolare, adattare ai mutamenti del gusto senza intaccarne lo status. Perché la forza di un design come quello dell’orologio Gancini – così deciso, così definito – è tale da non perdere mai la propria essenza, la propria personalità. A dispetto delle tante modifiche e variazioni sul tema che può subire.
Il nuovo Gancini
Lo si vede bene nella cassa del Gancini, più volte ridisegnata negli anni fino alla versione attuale, in cui la parte superiore è formata da una successione di cerchi concentrici dai rilievi bombati. Sempre bombati sono anche i due segmenti che costituiscono l’unica ansa, in modo tale che – visti di profilo – compongono una forma a 8. E le linee arrotondate si completano infine con la corona zigrinata, ornata da un cristallo cabochon.
Essenziale il quadrante dalla finitura soleil, decorato solo dal logo e dagli indici a navetta, con i profili lucidi e la superficie satinata, oppure incastonati di diamanti. Due le referenze di punta del nuovo Gancini: interamente in acciaio bicolore con bracciale tipo Jubilé, o con cassa Ip oro rosa e cinturino in pelle Saffiano rosso. Colore quest’ultimo che ribadisce l’appartenenza alla Maison, in quanto il rosso Ferragamo è un altro segno d’identità, riconosciuto e riconoscibile.
Ulteriori informazioni
Da citare comunque anche la referenza dal total look nero con la cassa nei toni dell’oro giallo, e qualche dato tecnico essenziale. Tipo i 28 mm di diametro, che ne definiscono senza dubbio il genere, e il movimento al quarzo, rigorosamente Swiss made, come di consueto per il Marchio. Per saperne di più, ovviamente, vi rimando al sito ufficiale. Qui concludo invece con il prezzo al pubblico, che va da 900 a 1200 euro. In linea con quello di altri orologi della Maison.