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Pininfarina Sintesi Hybrid, la prova al polso

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Quando si parla di Pininfarina, l’immaginario collettivo corre immediatamente alle forme sinuose ed eleganti delle supercar italiane più iconiche. Tuttavia, l’ultima creazione del rinomato Marchio, il Pininfarina Sintesi Hybrid, pur essendo ispirato all’omonima concept car, non ha né ruote né motore, ma invece un quadrante analogico-digitale e tanti cinturini intercambiabili.
Sviluppato in collaborazione con Globics Technology, il Pininfarina Sintesi Hybrid si distingue nel panorama sempre più affollato degli orologi ibridi per la capacità di fondere la tradizione del design italiano con le funzionalità smart. Ho avuto l’opportunità di provarlo al polso ed ecco le mie impressioni.

Design: omaggio alla tradizione automobilistica

Pininfarina è indubbiamente uno dei nomi più rispettati nel mondo del design automobilistico. Negli ultimi 94 anni, l’azienda fondata dal genio Battista “Pinin” Farina ha lasciato un segno indelebile, disegnando alcune delle supercar più desiderate e ammirate di sempre.

Il Pininfarina Sintesi Hybrid non è da meno e cattura immediatamente l’attenzione per l’estetica essenziale ma chic. La cassa in acciaio 316L, con un diametro di 44 mm, si adatta elegantemente a polsi di diverse dimensioni. Nonostante la costruzione robusta, devo ammettere che, una volta indossato, l’orologio si rivela sorprendentemente leggero e confortevole. Il vetro zaffiro, resistente ai graffi, protegge un quadrante analogico pulito ed essenziale.

Quattro le versioni in collezione, disponibili sul sito del produttore: con quadrante panna (Sand Dune), nero (Midnight Shadow), grigio antracite con dettagli color oro rosa (Midnight Rose), oppure blu (Azure Horizon). Forse mi sarò fatto suggestionare, ma mi sembra che in tutti i casi le linee fluide e le curve morbide evochino il dinamismo e l’armonia delle vetture firmate dal Marchio torinese.

Personalmente ho testato la versione Midnight Shadow, quella con la cassa e il quadrante nero opaco. Il lay-out scuro, dalla finitura grené, crea un efficace contrasto con le lancette e gli indici argentati, luminescenti per una facile lettura al buio. E ottimizza gli spazi senza compromettere la visibilità. Un piccolo display Oled a ore 12 fornisce le informazioni digitali, mentre il contatore a ore 6 – oltre a riportare i piccoli secondi – può essere configurato per vari scopi, come il monitoraggio dei passi giornalieri.

Completa il look il cinturino nero in pelle italiana. L’uso del pellame prodotto nel nostro Paese esalta il patrimonio del made-in-Italy e rende il Pininfarina Sintesi Hybrid adatto all’uso quotidiano, perfino nelle occasioni formali. Ad ogni modo, un pratico sistema di intercambiabilità permette di sostituirlo velocemente con altri cinturini in pelle di diversi colori (blu scuro, blu navy, bordeaux, grigio, nocciola), anche stampa alligatore. Oppure con altri cinturini più sportivi in morbido silicone (bianco, blu o nero). Questa versatilità permette di adattare l’orologio a diverse situazioni, dal meeting di lavoro alla sessione di allenamento.

Funzionalità smart: discrezione ed efficienza

Sotto l’aspetto classico, il Pininfarina Sintesi Hybrid nasconde un cuore tecnologico. La navigazione tra le funzioni avviene tramite la corona rotante sul lato destro, affiancata da due pulsanti fisici. Grazie ai sensori di cui è equipaggiato, il monitoraggio della frequenza cardiaca e dell’ossigenazione del sangue si è dimostrato preciso, con letture coerenti rispetto ad altri dispositivi fitness. La funzione di tracciamento del sonno ha fornito dati dettagliati sulla durata e sulla qualità del mio riposo.
Ho particolarmente apprezzato la discrezione con cui il Pinifarina Sintesi Hybrid notifica chiamate e messaggi. Penso che questo approccio sia perfettamente allineato con la filosofia di un orologio ibrido, che mira a offrire funzionalità smart senza compromettere l’estetica classica.

Pur privo di un GPS integrato, il Pininfarina Sintesi può sfruttare quello dello smartphone durante le attività all’aperto. La resistenza all’acqua fino a 5 atmosfere consente un utilizzo in piscina privo di preoccupazioni. L’app companion Pininfarina Hybrid Watch, disponibile per iOS e Android, si è dimostrata a mio parere sufficientemente intuitiva e ricca di funzionalità. La sincronizzazione dei dati è rapida e affidabile, con la possibilità di visualizzare statistiche dettagliate su attività fisica, sonno e parametri di salute. Un valore aggiunto è rappresentato dal monitoraggio del ciclo mestruale, che dimostra l’attenzione di Pininfarina anche alle esigenze del pubblico femminile.

Due parole infine sull’autonomia. Il Pininfarina Sintesi Hybrid vanta un’autonomia discreta, superando le due settimane di utilizzo con una singola carica. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto per il monitoraggio continuo, incluso quello del sonno, senza la necessità di ricariche frequenti. Ottimo.

Conclusioni

Il nuovo ibrido di Pininfarina aspira a posizionarsi come prodotto di alto livello nel segmento degli orologi ibridi. Con un prezzo di 429 euro, particolarmente competitivo, offre un equilibrio convincente tra design italiano, qualità costruttiva e funzionalità intelligenti. Punti di forza sono sicuramente l’estetica curata, l’ottima autonomia e la discrezione con cui integra le funzionalità smart. L’app ben progettata completa l’esperienza utente in modo efficace.

D’altro canto, sono consapevole che chi cerca un’esperienza smartwatch completa, con possibilità di rispondere ai messaggi o effettuare chiamate direttamente dall’orologio, potrebbe trovare il Pinifarina Sintesi Hybrid limitato. Ma questa non è una critica, piuttosto una conferma della filosofia del Marchio: creare un orologio che sia prima di tutto un bell’oggetto da indossare, con funzionalità smart che arricchiscono l’esperienza senza dominarla.