A Hollywood e dintorni. Così si potrebbero intitolare queste Cronache dell’orologeria, dedicate in gran parte a uno degli eventi più glamorous dell’anno: la premiazione degli Oscar, andata in scena proprio la notte scorsa. La novità della serata sta nel grande sfoggio di pietre preziose anche da parte degli uomini. Non solo con le spille più vistose appuntate sui rever delle giacche e una panoplia puntuale di collane, anelli, orecchini, ma anche con numerosi orologi-gioiello apparsi sui polsi maschili.
E poco importa che a essere tempestati di gemme fossero eleganti solo tempo o cronografi sportivi. Si trattava comunque di modelli femminili, o almeno così presentati al momento del lancio e considerati tali fino a ieri. Ma non ora: è un po’ come se la fluidità tipica della società di oggi avesse contagiato anche l’orologeria. E la conferma che non esiste più alcuna distinzione di genere si ha avuta con Thimothy Chalamet, che indossava un piccolo Cartier Bagnoire con smeraldi e rubini del 1960. Su, su, non arricciate il naso. Vedremo se sarà un tendenza passeggera o destinata a durare.
Non solo. In queste Cronache dell’orologeria non possono mancare comunque altre notizie a tema corporate, fra riaperture, inaugurazioni e nuovi servizi al cliente. Buona lettura.
Breath in, breath out

Sponsor degli Oscar (e dell’Academy) dal 2017, Rolex festeggia però i 10 anni di presenza alla cerimonia di consegna con la Greenroom. Uno spazio a ridosso del palco principale del Dolby Theatre, in cui nominati e premiati possono rifugiarsi, durante la serata, per qualche attimo di decompressione lontano dai riflettori. Quest’anno la sala è diventata ancora più rilassante grazie all’ambientazione “naturale”, ispirata a Rewilding Chile e Rewilding Argentina, due progetti del Rolex Perpetual Planet Initiative. Keep calm and carry on…
Cronache dell’orologeria… pettegola: agli Academy Awards

Alla notte degli Oscar, parata di stelle per Omega. Che ha fatto bingo con il De Ville Trésor bordeaux indossato da Kieran Culkin (accanto), premiato come Miglior attore non protagonista. Poi un De Ville Prestige per Guy Pearce, un altro per Clarence Maclin, e due Moonwatch per Denis Villeneuve e Colman Domingo. Al top però c’era il Seamaster AquaTerra con diamanti e rubini di Robert Downey Jr. Lo show è poi continuato al party di Vanity Fair, dove l’ex Tony Stark ha cambiato orologio e ha sfoggiato questo nuovo Seamaster…

Presenza ricorrente sul red carpet al Dolby Theatre, ieri sera, è stata anche quella di IWC. Che ha vestito i polsi di alcuni degli uomini più chic della serata con scelte (quasi) sempre azzeccate. Per Jeremy Pope (accanto) un Portofino Automatic con bracciale in maglia milanese, perfetto sul completo di Balmain dell’attore. Un altro Portofino Automatic per Joe Locke, un Ingenieur Automatic per Sterling K. Brown e un Portugieser Perpetual Calendar per Paul Tazewell. Il cui quadrante verde spezzava il rigore dello smoking principesco.
L’ambasciatore della Corona

La notizia era uscita in anteprima su WatchPro, un paio di settimane fa: Leonardo DiCaprio è entrato a far parte della famiglia Rolex. Nessun annuncio ufficiale al riguardo. L’attore però è apparso, accanto agli altri testimonial (da Tiger Woods a Roger Federer, da James Cameron a Martin Scorsese), in un paio di frame di Reach for the Crown, lo spot diffuso sui canali Instagram e YouTube di Rolex. Del resto, Leo non ha mai nascosto di essere un fan del Daytona. Chissà se ora la Casa della Corona sosterrà anche la LDC Foundation…
Un capolavoro artigianale

Al Grand Dîner du Louvre, che si è tenuto il 4 marzo per raccogliere fondi a favore del Museo parigino, c’era anche lei: Eva Herzigova. Chic-chissima in una robe-de-soir Dolce&Gabbana Alta Moda, sfoggiava uno straordinario sautoir della collezione Alta Gioielleria della Casa. Che in realtà era un preziosissimo montre-à-secret a forma di libro, ispirato alle creazioni rinascimentali. Un pezzo unico in oro, diamanti e gemme di colore, decorato sulla copertina con una miniatura di Beatrice d’Este, e all’interno un quadrante in full pavé. Superbe!
Un servizio esclusivo

Mai nome fu più azzeccato: Not for Sale. Perché il nuovo OOO – Out of Order® x Pisa 1940 davvero non è in vendita. Si tratta infatti di un “orologio di cortesia”, dato temporaneamente in uso gratuito ai clienti della storica orologeria milanese che portano in assistenza il proprio esemplare per manutenzione/riparazione. Un servizio simile a quello offerto per le auto da concessionari e officine, con la differenza che qui si può anche non aver cura dell’esemplare in questione, damaged in Italy già di suo. Come si legge sul réhaut: “Please, Treat me Bad”…
Shopping in Laguna…

Nelle scorse settimane TAG Heuer ha riaperto la storica boutique a Venezia. Inaugurata nel 2012 in San Marco 1298, a pochi passi dalla celeberrima piazza, di recente è stata oggetto di accurati lavori di restauro. Il restyling ha ottimizzato gli spazi interni – con la creazione di un salottino di vendita – e valorizzato l’esposizione degli esemplari. Così, negli ambienti arredati con legno, vetro e metallo, ora trovano posto grandi e piccoli memorabilia che hanno segnato la storia del Marchio. E che fanno la gioia degli appassionati… Da visitare.
…e sulle Dolomiti

Swatch ha aperto un nuovo pop-up store a Cortina d’Ampezzo. Un grande, coloratissimo ambiente di design – in via 29 Maggio 1 -, illuminato da quattro vetrine e da luci industriali, con tonalità pop alle pareti e gli orologi a portata di mano. Dove, fra suggestioni spaziali e atmosfere marine, va in scena l’immaginario del Brand. Al cocktail d’inaugurazione, lo scorso sabato 22 febbraio, qui si è dato appuntamento il Tout-Cortina più modaiolo e cool: un centinaio di persone che hanno brindato al ritmo del Dj-set di Leonardo Laio.
N.B. Le nostre Cronache dell’orologeria non dormono mai… E spesso sono riaggiornate durante la settimana. Continuate a seguire il nostro appuntamento per non perdervi nessuna novità.