«La creatività è l’intelligenza che si diverte». Prendo in prestito una frase attribuita ad Albert Einstein perché penso che sarebbe un pay-off perfetto per il Club Sport neomatik Worldtimer che Nomos Glashütte ha presentato all’ultimo salone di Watches and Wonders. E con questo confermo il debole che ho per il Marchio tedesco, che traspare in altri articoli che gli ho dedicato.
Torno alla frase di apertura. Creatività, intelligenza, divertimento sono tre parole che si adattano bene alla filosofia di Nomos Glashütte e alle quali lascerò il compito di condurvi lungo le righe che leggerete sotto. Creatività, perché dal 2021 Nomos amplia costantemente la collezione Club Sport neomatik, a partire dalla prima referenza, il 42 mm Date. Da allora, ogni anno una nuova dimensione di cassa si è aggiunta alla linea più sportiva del Marchio.
Ora è possibile scegliere tra il Nomos Club Sport neomatik in 34, 37, 39 e 42 mm e ciascun modello si distingue per il quadrante soleil in un colore specifico a seconda della dimensione. Finora, però, a parte il datario sulla versione da 42 mm, non erano disponibili complicazioni, per cui la linea era caratterizzata principalmente da orologi solo tempo. Con il nuovo Nomos Club Sport neomatik Worldtimer si cambia decisamente marcia.
Ore del mondo in salsa sassone
Nomos Glashütte ha già in collezione un sofisticato ore del mondo dal 2011, lo Zürich World Time. Da allora, ha realizzato diverse versioni limitate di questo orologio che è diventato “un classico”, grazie all’estetica elegante e alla speciale complicazione, destinato a un certo tipo di appassionato. Ora, dopo 14 anni, era giunto il momento di offrire un’alternativa più sportiva: Nomos lo ha fatto con il Club Sport Neomatik Worldtimer. Ecco qui l’intelligenza.
Perché affiancare a un modello dal successo consolidato, e associato a un profilo ben preciso di cliente (anche per via del prezzo, che lo pone ai vertici della scala di Nomos), un orologio di tutt’altro sapore e di target differente, significa voler rinsaldare una competenza tecnica e una posizione. Farlo con una complicazione che è la stessa solo come funzione, ma è del tutto nuova come ingegnerizzazione e come visualizzazione, è intelligenza applicata al marketing.
I quadranti del Club Sport neomatik Worldtimer
E il divertimento? Per trovarlo, basta dare un’occhiata alla scorpacciata di quadranti che Nomos Glashütte propone per il Club Sport neomatik Worldtimer. Ci sono una versione argento e una versione blu, entrambe con una finitura galvanizzata a raggiera che, nella referenza argentata, ha una placcatura rodiata. Sono i due quadranti delle referenze che potremmo chiamare della collezione corrente.
Accanto a esse, però, il Marchio ne presenta altre sei. Per ciascuna di queste sei coloratissime versioni, che non hanno il quadrante soleil, saranno realizzati solo 175 esemplari. Ognuna è caratterizzata da un nome e da una colorazione distintivi. Canyon, Dune, Glacier, Jungle, Magma, Volcano richiamano paesaggi naturali cui si ispirano le cromie dei quadranti. Un sottile e divertente riferimento a un ipotetico viaggio alla scoperta della Terra, da un fuso orario all’altro, essenza di ogni orologio world timer.
Con questo profluvio di colori sembra quasi di essere tornati a Watches and Wonders 2024, quando il marchio presentò 31 versioni del Tangente 38 Date. Proprio come allora, queste edizioni limitate del nuovo Club Sport neomatik Worldtimer sono affascinanti e si adattano bene al modo di fare specifico di Nomos. Che affianca alla meccanica, appunto, il divertimento. In un ambiente come l’orologeria, che spesso si prende troppo sul serio, sdrammatizzare è salutare.
Club Sport neomatik Worldtimer: si può fare
Come ho già fatto in altri articoli, riservo le didascalie per approfondire l’estetica e la meccanica del Club Sport neomatik Worldtimer. Qui mi limito a una considerazione finale che condivido con voi: non voglio convincervi della mia idea, ma usarla per stimolarvi a farvene una vostra. Ed è una considerazione sul prezzo. Meno di 4.000 euro – ne costa 3.940 – per un ore del mondo con questo livello di meccanica e di finiture è qualcosa che in giro non si trova (per restare in Nomos, lo Zürich ne costa quasi 1.000 in più). Stesso prezzo per le sei edizione limitate e per le due di collezione corrente: non torniamo forse al concetto di intelligenza?
Provoco. A Watches and Wonders 2025 ho notato che la corsa di gran parte dei marchi a occupare fasce di prezzo sempre più elevate pare non fermarsi, nonostante gli indicatori del mercato non siano tutti così incoraggianti. Va bene la preziosità dei materiali, vanno bene i costi di ricerca e sviluppo, va bene che nel lusso – e quindi anche in orologeria -, una volta alzati i prezzi non si può tornare indietro. Con il Club Sport neomatik Worldtimer abbiamo un orologio davvero nuovo nell’estetica e nella meccanica: queste novità, per essere implementate, avranno pur comportato dei costi per l’azienda Nomos Glashütte. O no?
Creare qualcosa di nuovo e di ben fatto posizionandolo a un prezzo ragionevole sembra dunque possibile. E credo non sia necessario essere pragmaticamente sassoni per riuscirci, tanto più che parliamo di una manifattura di medie dimensioni. Forse basta porsi realmente come obiettivo l’interesse di chi vorrebbe comprare certi orologi per vera passione, ma si sente frustrato nel vederli sempre più irraggiungibili. Intelligenza anche in questo caso? No, solo buon senso.