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One & Two Openworked Sandblasted: il Dna di Speake Marin

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La cosiddetta orologeria indipendente è terreno fertile per le novità estetiche e meccaniche più interessanti, ma farsi largo lì dentro non è sempre facile. Il marchio Speake Marin è riuscito a ritagliarsi una sua nicchia grazie a un mix di fattori a mio avviso premiante: estetica originale, meccanica sopraffina e un posizionamento di prezzo giusto, in un mercato spesso isterico quando si tratta di aggiungere zeri al cartellino.
Le proposte più recenti, i modelli Sandblasted della collezione One & Two Openworked, sono l’esatta trasformazione in prodotto di queste linee guida del Brand. Che, lo ricordo, è stato fondato del 2002 dall’orologiaio britannico Peter Speake ed è guidato dal 2012 dall’imprenditrice Christelle Rosnoblet, attuale Presidente e Amministratore delegato.

L’eredità di Peter Speake

Nonostante Peter Speake sia uscito dall’azienda nel 2017, nel Marchio sono tuttora evidenti molti dei codici estetici presenti sin dalle origini. A partire dalla cassa chiamata Piccadilly, il cui design riconoscibile (soprattutto per le anse) è un po’ il marchio di fabbrica di Speake Marin – rimasto fedele a se stesso fin dalla nascita, oltre vent’anni fa.

Sebbene la cassa mantenga il carattere distintivo della versione originale, nel 2017 è stata rinnovata da Eric Giroud, il quale ne ha conservato lo spirito e l’estetica di base. Attingendo alla sua grande esperienza, che lo ha portato a lavorare con buona parte dei brand più importanti, Giroud ha fatto in modo che l’essenza della cassa Piccadilly di Speake Marin potesse continuare in una versione neo-vintage molto apprezzata dal mercato.

La cassa Piccadilly

Eccoci dunque alla cassa come punto di partenza anche per la novità di cui scrivo oggi: il One & Two Openworked Sandblasted, da poco presentato. È disponibile in due formati, da 38 o da 42 mm di diametro, e in due materiali, titanio grado 5 oppure oro rosso. La finitura per entrambe le varianti è identica: anse lucide come la lunetta scalinata, collegate a una carrure dalla satinatura orizzontale. Non sto a ricordarvi quanto è complicato lavorare il titanio…

Il diametro è acuito dalla classica corona a cipolla, imponente e dalla lavorazione intricata, con sbalzi lucidi e il logo Speake-Marin inciso. Parlando di vestibilità, le dimensioni della corona sono compensate dallo spessore piuttosto contenuto della cassa: 10,5 mm. Una misura intelligente, considerando che le anse della cassa Piccadilly sono un fattore significativo nella presenza al polso dell’orologio.

Un quadrante in stile Speake Marin

Oltre alla cassa, ciò che caratterizza l’estetica del nuovo One & Two Openworked Sandblasted è il quadrante, la cui configurazione traforata e sabbiata dà il nome al modello. In entrambe le versioni colore e finitura sono gli stessi e, specialmente quest’ultima, dà l’idea del livello di qualità complessiva.

In passato la sabbiatura prevedeva l’uso di acidi aggressivi che corrodevano le impurità del quadrante, ma producevano una superficie quasi butterata. Le nuove tecnologie hanno offerto altre soluzioni meno pericolose, ma Speake Marin ha impiegato questa tecnica particolare.

Il risultato è un quadrante dalla superficie delicatamente sabbiata, il quale conserva però dettagli preziosi che danno la cifra dell’attenzione messa dagli artigiani nell’orologio. Penso soprattutto alle smussature lucidate che definiscono il perimetro delle aperture, in contrasto con la trama granulosa del quadrante e presenti anche nella parte interna dei bracci che fissano treno del tempo e bariletto.

Proprio il bariletto, visibile dall’apertura a ore 5, è un esempio di orologeria artigianale. Sul coperchio sono incise otto parole in francese che richiamano i valori fondamentali di Speake Marin: Rispetto, Libertà, Unico, Autenticità, Genève, Creatività, Modernità. Una soluzione bella a vedersi e ben realizzata, ma non originale, perché ricorda quanto si trova su alcuni orologi di Greubel Forsey.

Il quadrante è completato dai “classici” elementi di design delle collezioni di Speake Marin, come il contatore dei piccoli secondi a ore 1:30 e la lancetta delle ore con la punta a cuore. Quest’ultima e quella dei secondi sono dorate nella versione con cassa in oro rosso e smaltate nere in quella con cassa in titanio. Trovo che la stampa dei piccoli secondi e della minuteria nero opaco rendano le informazioni dell’orologio molto ben leggibili. 

Il calibro del One & Two Openworked Sandblasted

Nella cassa Piccadilly del One & Two Openworked Sandblasted si trova il calibro automatico di manifattura SMA01. Molto ben rifinito, il movimento si avvale delle prestazioni di un micro-rotore decentrato, soluzione tecnica che amo molto. Il fatto che il calibro sia stato interamente progettato e assemblato dal laboratorio Le Cercle des Horlogers di La Chaux-de-Fonds non deve stupire: per quanto di origine inglese, oggi il Marchio è saldamente radicato in Svizzera. E l’atelier di proprietà, creato nel 2015, ne è la prova.

Il micro-rotore è completamente integrato all’interno del movimento, a beneficio dello spessore della cassa di cui ho scritto sopra. Il calibro SMA01 ha un bilanciere che lavora a 28.800 alternanze/ora e un’autonomia complessiva di 52 ore. È stato sviluppato in molte forme diverse per adattarsi a vari esemplari del catalogo Speake Marin.

Le finiture del calibro sono visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro e includono ponti sabbiati con profili smussati lucidi (che riprendono la lavorazione del quadrante), finiture soleil e micropallinate sulla massa oscillante. Quest’ultima ha la forma elegante che raffigurara il logo del marchio ed è fissata da un ponte con finitura verticale satinata molto snello, che alleggerisce la visione d’insieme dell’architettura del movimento.

L’evoluzione di Speake Marin

Dopo aver dato un’occhiata al One & Two Openworked Sandblasted, mi concedo una considerazione finale. A poco più di vent’anni dalla fondazione, mi sembra che Speake Marin abbia raggiunto una piena maturità. Se all’inizio alcune eccentricità, specialmente di design, potevano essere viste come disturbanti, ora sono decisamente accattivanti. Non parlo solo della cassa Piccadilly, ma anche di un certo mix tra lancette, finiture, dettagli grafici. 

Soprattutto dopo la pandemia, molti esemplari del Brand si sono allontanati in qualche modo da una certa estetica di fascia alta. Il che non significa che non siano stati creati con finiture di alto livello: basta guardare pezzi come il Dual Time Pink o il Ripples per capire come queste ultime siano perfettamente a loro agio con un’estetica più fantasiosa. Anche il nuovo One & Two Openworked Sandblasted, a mio parere, va in questo senso. 

E il fatto che questo orologio si inserisca in un segmento premium, lo certifica il prezzo. Volenti o nolenti, in questo il cartellino ha il suo peso. Parliamo di 22.200 e 34.000 franchi svizzeri, tasse escluse, per le versioni rispettivamente in titanio e oro rosso con cassa da 38 mm. Per la cassa da 42 mm saliamo a 22.600 franchi nel caso del titanio e 38.700 per l’oro rosso. Sempre tasse escluse.