Attualità

Longines Spirit Flyback e Zulu Time: la tradizione rinnovata

{"autoplay":"false","autoplay_speed":"3000","speed":"300","arrows":"true","dots":"true","loop":"true","nav_slide_column":5}
Slider Nav Image
Slider Nav Image
Slider Nav Image
Slider Nav Image
Slider Nav Image
Slider Nav Image
Slider Nav Image
Slider Nav Image

Da quando è stata lanciata la collezione Longines Spirit, a metà del 2020, Il Giornale degli Orologi se n’è occupato in tante occasioni. Perché è sicuramente una famiglia di orologi interessante, da tenere d’occhio: un giusto mix di ispirazione vintage, versatilità d’uso e contenuti tecnici, il tutto con un buon rapporto qualità/prezzo. Di conseguenza, ogni volta che negli anni è uscito un nuovo modello, su questo sito arrivava puntuale la relativa recensione. Oggi torno di nuovo sull’argomento perché la Casa della Clessidra Alata ha annunciato l’aggiunta di ulteriori referenze: due nuovi Longines Spirit Flyback bicolori e un nuovo Longines Spirit Zulu Time. Estensioni di gamma che rendono l’offerta ancora più ampia e la scelta più accattivante.

Longines Spirit Flyback: un po’ di storia

Longines ha presentato per la prima volta la linea Spirit Flyback nel marzo 2023, sulla scia della ricca storia aeronautica che la contraddistingue (qui è sufficiente fare i nomi di Charles Lindbergh e Amelia Earhart per alludere al suo lungo passato del Brand nel volo aereo). Colgo l’occasione per ricordare che “flyback” si riferisce a una funzione cronografica specifica: grazie alla quale l’utente può azzerare il cronometro e riavviarlo immediatamente con un’unica pressione del pulsante, senza prima fermarlo per poi farlo ripartire.

La Maison di St. Imier ha introdotto questa complicazione nel 1936, rendendola una parte significativa delle proprie innovazioni orologiere. Così, combinando elementi storici con la tecnologia moderna, la collezione Spirit Flyback crea un ponte tra il passato e il presente. Si rivolge quindi ai collezionisti e agli appassionati di orologi che apprezzano in egual misura l’heritage e l’innovazione.

Gli esemplari in catalogo

In sintesi, ecco allora le caratteristiche dei cronografi attualmente in produzione: cassa di proporzioni generose, impermeabilità fino a 10 bar, movimento meccanico a carica automatica, antimagnetico (grazie alla spirale in silicio), con ruota a colonne, frequenza di 28.800 alternanze l’ora, autonomia di 68 ore, funzione flyback, appunto, certificato ufficiale di cronometro rilasciato dal Cosc. Il Longines Spirit Flyback comprende cinque modelli in acciaio e due in titanio – con variazioni di colore per il quadrante e per l’inserto in ceramica della lunetta -, caratterizzate nel complesso da buone proporzioni e leggibilità.

I Longines Spirit Flyback presentano un forte carattere sportivo: con la cassa da 42 mm di diametro per 17 mm di spessore, una distanza fra le anse da 49,5 mm e un peso di circa 178 grammi, costituiscono una presenza importante quando indossati al polso. Tuttavia, sono versatili dal punto di vista estetico e tecnicamente validi. Attraenti per il gioco cromatico, fondono in modo efficace la sobria eleganza del cronografo con una meccanica affidabile.

I nuovi Longines Spirit Flyback

Le nuove referenze del Longines Spirit Flyback presentano un’estetica a doppia tonalità. L’esemplare in acciaio e oro giallo si distingue per il total look verde della lunetta in ceramica, del quadrante sfumato e del cinturino in pelle. Il modello in acciaio e oro rosa abbina invece la lunetta in ceramica marrone con il quadrante sfumato e il cinturino in pelle nello stesso colore. Entrambi i cinturini sono dotati di chiusura pieghevole con doppio sistema di sicurezza, apertura a pulsante, sistema di microregolazione e di intercambiabilità.

I contatori del cronografo, per i 30 minuti e i secondi continui, sono circoscritti da un gradino con il profilo dorato e decorati a cerchi concentrici, coordinati con il quadrante. Insieme ai numeri arabi e alle lancette dorate rivestite di Super-LumiNova Old Radium, garantiscono una leggibilità ottimale. La lancetta centrale dei secondi misura come di consueto i secondi cronografici.

Se guardiamo il fondello, l’oblò in vetro zaffiro mostra il movimento mecanico a carica automatica, calibro L791.4. Preciso e affidabile, come dicevo, è prodotto in esclusiva dai “cugini” della Eta: si basa sul calibro A08.L11, ma è personalizzato secondo le specifiche Longines. Le viti azzurrate, i ponti con decorazione a perlage e il rotore in oro (giallo o rosa, a seconda del modello) ne arricchiscono l’aspetto e infondono una percezione di robustezza e funzionalità. Conservo le mie opinioni personali per le conclusioni e passo invece all’altra novità: una nuova versione in titanio grado 5 della linea Longines Spirit Zulu Time, lanciata nell’aprile del 2022.

I precedenti Spirit Zulu Time

Il nome fa riferimento al “Tempo Zulu“, un termine ampiamente utilizzato in aviazione e in ambito militare per indicare il Tempo Universale Coordinato (UTC), che corrisponde al Tempo Medio di Greenwich (GMT). Anch’esso sottolinea l’eredità di Longines nel campo dell’aviazione e il ruolo della Marca nello sviluppo di orologi da pilota. Ricorda anche una delle pietre miliari della produzione Longines: il primo orologio da polso con doppio fuso orario, datato 1925, e con la bandiera “Zulu” sul quadrante. Questo sviluppo pionieristico dell’orologeria ha creato un precedente per i futuri orologi a tema.

Anche qui riassumo le caratteristiche principali della collezione: cassa in acciaio da 42 mm, impermeabilità fino a 10 bar, movimento meccanico a carica automatica con funzione Gmt, appunto, e la certificazione Cosc, frequenza di 25.200 alternanze orarie, resistenza ai campi magnetici (grazie alla spirale in silicio), e un’autonomia di 3 giorni. La collezione comprende sei referenze con quadrante di vari colori, coordinato all’inserto in ceramica della lunetta.

Nel giugno 2023, Longines ha arricchito la gamma degli Spirit Zulu Time con una versione da 39 mm, più compatta ed ergonomica – sebbene mantenga le caratteristiche principali e l’estetica degli esemplari originali. Il formato ridotto è declinato in nove referenze: tre in acciaio bicolore, con coiffe e corona in oro giallo, e sei in acciaio “naturale”, con quadrante e lunetta di diverse cromie.

Il nuovo Spirit Zulu Time

La novità annunciata oggi va ad ampliare proprio la linea da 39 mm. Con la cassa e il bracciale in titanio grado 5, il nuovo modello presenta la consueta lunetta girevole bidirezionale con l’inserto in ceramica che riporta la scala delle 24 ore, suddivisa in due colori tono su tono, nero opaco e nero lucido, per indicare le ore del giorno e della notte. Il quadrante antracite ha un aspetto sportivo e un’efficace organizzazione delle informazioni, con i numeri arabi applicati rivestiti di Super-LumiNova® e le lancette dorate. La sfera nero opaco del Gmt termina con una freccia rossa dalla punta luminescente abbinata alla scritta “Zulu Time” a ore 6. Sempre a ore 6 si trova anche il disco della data, ben integrato nell’estetica perché dai colori uniformi a quelli del quadrante.

Se si tiene il Longines Spirit Zulu Time nel palmo della mano, si prova una piacevole sensazione di leggerezza. Il titanio risulta inoltre fresco al tatto e, una volta indossato, non rischia di provocare alcuna allergia neppure nei soggetti più sensibili, perché – si sa – è un materiale del tutto biocompatibile. Facendo scorrere il bracciale a tre maglie tra indice e pollice, poi, si percepisce la levigatezza dei bordi e dei link dalla finitura lucida e satinata. Quando infine si guarda il retro dell’orologio, si nota che il fondello è “chiuso”: cioè è privo dell’oblò in vetro zaffiro ricorrente ai nostri giorni in quasi tutti gli esemplari di fascia medio-alta, erroneamente dato per scontato dagli appassionati meno esperti. Il fondello pieno infatti riprende la tradizione degli esemplari da aviatore e serve a sottolineare l’uso professionale dell’orologio.

Conclusioni

Se volete sapere cosa ne penso del nuovo Longines Spirit Zulu Time, credo che ridefinisce il significato di viaggiare con stile, perché coniuga la sobrietà senza tempo del patrimonio aeronautico con la moderna richiesta di leggerezza e resistenza. Come i precedenti esemplari della collezione, del resto. Lo stesso dicasi riguardo alle ultime versioni del Longines Spirit Flyback, che riaffermano i fondamenti tecnici ed estetici della collezione e insieme la portano a nuovi livelli, apprezzabili soprattutto da chi predilige l’originalità cromatica. La scelta del metallo bicolore e l’accostamento con il verde o il marrone reinterpretano la tradizione senza stravolgerla, e donano agli orologi un aspetto giovane e attuale. Infine bisogna considerare il buon rapporto qualità/prezzo che contraddistingue le referenze appena uscite: il Longines Spirit Flyback costa 6.900 euro, mentre lo Zulu Time 4.550 euro.