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TimeForArt: artistici pezzi unici all’asta. Per beneficenza

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Non capita spesso. Ma quando l’orologeria si muove in gruppo per fare del bene, può fare la differenza. È il caso di TimeForArt, l’asta di beneficenza a favore dello Swiss Institute di New York, cui aderiscono marche più o meno famose, perlopiù indipendenti. Che si sono calate nei panni del mecenate, per sostenere in modo concreto l’arte contemporanea, e hanno realizzato pezzi unici destinati ad ampliare le raccolte dei grandi collezionisti.

Una charity auction a favore dell’arte

In effetti se ne parla da mesi, e ora finalmente ci siamo. La seconda edizione di TimeForArt si terrà sabato 7 dicembre, come live session di The Phillips New York Watch Auction: XI, dalle 3pm Est (le 21, ora italiana). L’asta sarà trasmessa anche in streaming, così da permettere di fare offerte online (oltre che telefonicamente e in presenza, nella sede della casa d’asta a Manhattan). A finire sotto il martelletto di Phillips, dunque, 25 esemplari irripetibili, per i quali le case di orologeria hanno collaborato con artisti della scena mondiale o con valenti artigiani di fama. Del resto, per tutti il tema era proprio quello degli “artisti per gli artisti”.

Per intenderci, la prima edizione, organizzata due anni fa, aveva riunito 17 orologi. E aveva raccolto 1,2 milioni di dollari, interamente devoluti (comprese le commissioni della casa d’aste) alle iniziative dello Swiss Institute. Un ente no-profit, non governativo e completamente indipendente, che si finanzia solo grazie a donazioni private. Fondato da filantropi svizzeri nel 1986, oggi è un istituto culturale dedicato proprio alla promozione della creatività sperimentale e degli artisti emergenti più talentuosi. Ed è diventato celebre per l’organizzazione di grandi mostre dal carattere internazionale, spesso con opere site-specific, e per le numerose iniziative aperte al pubblico che comprendono una vasta gamma di attività e interessi.

TimeForArt 2024

I 25 orologi che saranno battuti a TimeForArt 2024 sono tutti progetti speciali, che rivelano la creatività dei marchi coinvolti e i savoir-faire della tradizione orologiera, espressi in una vasta gamma di tecniche. Dallo smalto all’intarsio, dalla pittura in miniatura all’incisione, i mestieri rari dell’orologeria dimostrano quanto l’orologeria possa essere essa stessa una forma d’arte. Ancora di più nel caso degli esemplari per TimeforArt, per i quali le case si sono spinte nella sperimentazione, alzato il più possibile l’asticella in nome dell’innovazione e dell’espressività. Che piacciano o meno gli orologi di TimeForArt poco importa. Ciò che conta è che colpiscono – ciascuno in modo diverso, ciascuno in linea con l’identità del marchio – proprio per l’originalità e l’inventiva.

Impossibile per noi riportarli tutti: nella gallery in alto troverete quindi una semplice selezione, mentre sul sito ufficiale potrete vedere l’intera raccolta degli esemplari in vendita. Meritano almeno una citazione però i marchi partecipanti, che elenchiamo qui sotto rigorosamente in ordine alfabetico, come plauso per aver permesso lo svolgersi dell’iniziativa: Anoma – Armin Strom x Franz Gertsch – Baltic – Biver – Breitling – Bulgari – Carl F. Bucherer x Hodinkee – Chanel – Chopard – Czapek – Dennison – Furlan Marri – Hyt – Louis Erard – Massena Lab x Raul Pagés – Maurice Lacroix – Perrelet – Reservoir – Ressence – Reuge Music x Ecal – Sartory-Billard – Speake Marin – Toledano & Chan – Unimatic – Zenith.