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The Collectibles: Jaeger-LeCoultre festeggia il Duoplan

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Il sogno di indossare l’orologio della Regina. Quello che stava al polso di Queen Elisabeth il giorno della sua incoronazione. Non proprio quello, ma un prezioso esemplare di alta orologeria che moltissimo si avvicina a quell’iconico gioiello. È un sogno realizzabile, anche se non proprio a portata di qualsiasi portafoglio. Sì, perché c’è anche un Calibro 101 “Rivière” del 1962 (quindi uscito di fabbrica nove anni dopo l’incoronazione di Elisabetta II), con diamanti e zaffiri incastonati nel bracciale in oro bianco tra i nuovi The Collectibles di Jaeger-LeCoultre

Dieci pezzi vintage, in uscita questo mese, inseriti nella quarta capsule del programma con cui la Manifattura svizzera celebra oltre 190 anni di storia. Un progetto partito nel 2023 con una prima selezione di 17 modelli realizzati tra il 1925 e il 1974, riproposti in vendita dopo un accurato restauro conservativo, a partire dallo studio dei documenti storici conservati nel ricco archivio della Casa madre.

Un anniversario importante ha ora ispirato la scelta della quarta tappa del progetto: il 100° anniversario dell’invenzione del calibro Duoplan. Una rivoluzione per l’orologeria femminile. Nei ruggenti anni Venti, mentre le donne finalmente si emancipavano e conquistavano – oltre al voto (all’estero), i primi impieghi, la guida delle automobili e altri diritti – anche la libertà di leggere disinvoltamente l’ora in pubblico, le case produttrici si trovarono a dover risolvere una serie di problematiche. Non ultimo assicurare precisione in dimensioni ridotte.

L’anniversario del Duoplan

L’orologiaio parigino Henri Rodanet, Direttore tecnico dello stabilimento Ed. Jaeger, risolse il problema progettando un nuovo movimento “di forma” su due piani sovrapposti: il Duoplan. Quel movimento rettangolare, padre del più famoso Calibro 101 (lanciato nel 1929, e ancora oggi il calibro più antico in produzione), ha dato il via alla creazione di una serie di orologi femminili estremamente eleganti, sofisticati, preziosi, e al tempo stesso affidabili. Almeno per quanto lo permetteva la tecnologia dell’epoca. Va da sé che la capsule collection dedicata al centenario del Duoplan sia composta esclusivamente da modelli da donna. Come appunto il Rivière del 1962, ma anche esemplari più antichi, come gli orologi da cocktail in stile Art Déco, e poi le innovazioni degli anni ‘40 e ‘50. 

Già venduto per 30.500 euro, per esempio, l’orologio “a segreto” Duoplan “Tubogas” in oro giallo del 1950 circa, contraddistinto dalla tipica decorazione a nervature orizzontali che diventa verticale sulla cover scorrevole. È invece disponibile al medesimo costo una rara versione della collezione Duoplan “Tuile“, che prende il nome dal vetro convesso (a semicupola, diremmo oggi): un richiamo alle tegole arcuate utilizzate per le tradizionali case mediterranee. Anche questo modello del 1939 è caratterizzato da un indebito gioco geometrico: il quadrante rettangolare è posizionato a 90 gradi rispetto al polso; per intendersi, il lato più lungo del rettangolo va perpendicolare al braccio. Raffinato esempio di cassa inclinata è anche il Driver Duoplan, progettato così per permettere a chi guida di leggere l’ora senza alzare le mani dal volante.

The Collectibles, autenticità

A proposito di funzionalità, ciascun esemplare dei nuovi The Collectibles è stato scrupolosamente esaminato dagli storici di Jaeger-LeCoultre e interamente revisionato dalla mano esperta degli orologiai dell’atelier di restauro della Grande Maison. Come anticipato, prima di portare in vendita i pezzi di secondo polso, i dieci orologiai del team di restauro passano in rassegna gli archivi della Manifattura per risalire al progetto originale. In alcuni casi, riescono a intercettare i componenti originali nel cospicuo patrimonio di ricambi storici conservato a Le Sentier. Altrimenti, sono in grado di realizzarli ex novo, su misura, attingendo alle migliaia di stampi e attrezzi d’antan. Una precisazione: l’intervento sulla cassa e sul quadrante deve limitarsi al minimo. Per questo l’équipe acquisizioni di Jaeger-LeCoultre cerca orologi di secondo polso più vicini possibile alla loro condizione originale.

Avviso per gli appassionati. Tutti gli esemplari del programma The Collectibles sono accompagnati da un estratto degli archivi Jaeger-LeCoultre a garanzia di autenticità. E da una copia dell’omonimo volume, con introduzione di Catherine Rénier e Franco Cologni, che raccoglie i 17 modelli scelti per avviare il progetto, accanto a un ricco apparato di foto, testi, schede tecniche e documenti storici. Gli orologi della capsule sono disponibili per l’acquisto sul sito internet della Casa oppure mediante appuntamento nella boutique parigina. Volete soltanto ammirarli? Li trovate proprio in place Vendôme, fino al 27 luglio.