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Longines alla Coppa del mondo di sci: atleti e tecnologie

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Da Cortina d’Ampezzo a Plan de Corones. E poi di nuovo a Cortina. Le Dolomiti italiane, in queste settimane, ospitano la 57a edizione della Coppa del mondo di sci alpino. Che prevede 42 gare maschili e 41 femminili (e una mista), rispettivamente in 20 e 21 località europee e del Nord America. Fino alla tappa conclusiva a Soldeu, in Andorra, dal 15/19 marzo. E in parallelo si terrà anche la 47a edizione dei Campionati mondiali, a Courchevel-Méribel, in Francia, dal 6 al 19 febbraio prossimi. In entrambe le occasioni, come sempre, il Circo bianco può contare sulle tecnologie di precisione predisposte da Longines. Partner e Cronometrista ufficiale della Federazione Internazionale di Sci (Fis) fin dal 2006, ancora una volta mette in pista avveniristici dispositivi per rivelare tempi e dettagli di ciascuna discesa.

A bordo pista, ma anche in televisione, sarà come essere al fianco di chi scia grazie al rivoluzionario sistema Longines Live Alpine Data (LLAD) costituito da un chip fissato allo scarpone insieme a un radar e a un sensore di movimento. Una tecnologia lanciata nel 2017, cui due anni dopo la casa di St. Imier ha aggiunto anche un dispositivo per il fotofinish. In pratica, per ciascun atleta, possiamo conoscere in tempo reale velocità, accelerazione e decelerazione, tempo impiegato a raggiungere i 100 km/ora e dettagli sui salti.

Gli atleti Longines

Occhi e obiettivi di tutti saranno puntati soprattutto sulla campionessa in carica Mikaela Shiffrin, che con 82 vittorie è la sciatrice alpina più premiata di sempre – a pari merito con Lindsey Vonn, statunitense come lei. Con 120 podi e 74 vittorie in Coppa del Mondo, la quattro volte vincitrice della Coppa del Mondo Generale, due volte campionessa olimpica e sei volte campionessa del mondo, detiene il record di vittorie nello slalom e di vittorie stagionali nel circuito. È la più grande slalomista di tutti i tempi. Con vittorie in tutte e cinque le discipline dello sci alpino, Mikaela ha fatto in effetti della sua versatilità una risorsa. Insomma, Longines non poteva scegliersi ambasciatrice migliore.

Non va peggio tra gli uomini. È amico della Marca anche il campione in carica Marco Odermatt, favorito nelle gare maschili – anche se l’infortunio nella prima discesa libera di Kitzbuehel gli hai poi impedito di scendere in pista. Vincitore della Coppa del Mondo Generale e della Coppa di Slalom Gigante nella stagione scorsa, ha cominciato questo campionato con molta sicurezza. Sul gradino più alto del podio nello Slalom Gigante dello scorso 22 ottobre a Sölden, in Austria, per la gara d’apertura. D’altronde ha messo gli sci ai piedi quando aveva solo 4 anni, e ha iniziato a vincere molto presto: cinque titoli nel Campionato mondiale juniores nel 2018. Certo, a 25 anni non lo si può più considerare un enfant prodige: piuttosto, oggi è una riconosciuta stella nel firmamento dello sci elvetico. Gli auguriamo di riprendersi in fretta.

Campioni di oggi e di domani

Ma oltre alla Shiffrin e a Odermatt, ai cancelletti di questa Coppa del mondo Longines ha schierato altri campioni internazionali della sua “squadra”. Come Loïc Meillard, nato a Neuchâtel e cresciuto fra le montagne vicine a St. Imier, o l’italianissimo Alex Vinatzer (è di Bolzano). Ma anche il francese Noël Clément, reduce da uno slalom molto tosto a Wengen, dove ha dimostrato doti da equilibrista. Senza dimenticare Mélanie Meillard, che sarebbe troppo riduttivo liquidare semplicemente come “la sorella di Loïc”. In realtà una combattente…

E poi in gara ci sono molti giovani promettenti. Compreso un italiano: il ventunenne Giovanni Franzoni, che ha già conquistato la Coppa Europa 2022 e due titoli ai campionati mondiali juniores lo scorso anno a Panorama, in Canada. Nelle gare femminili si fa invece notare tra le altre la quindicenne Lara Colturi, figlia della campionessa olimpica italiana Daniela Ceccarelli. Lara, che da questa stagione rappresenta l’Albania, si appresta a diventare la più giovane sciatrice in Coppa del mondo dopo Mikaela Shiffrin. Chissà se sarà proprio uno di loro ad aggiudicarsi il Longines Rising Ski Stars, il programma con cui Longines premia la migliore sciatrice under 21 e il miglior sciatore under 23 della stagione di Coppa del mondo…

L’orologio ufficiale

Ulteriore conferma dell’indissolubile connubio fra la Casa della Clessidra alata e lo sci è data dall’orologio ufficiale della stagione 2022/’23: il Longines Spirit. Non un singolo esemplare, a dire il vero, ma l’intera collezione – anche se la versione cronografo sembra quella più adatta a interpretare lo spirito agonistico della manifestazione, non fosse altro per il fatto che appare al polso di Marco Odermatt fin dall’inizio della stagione di gare. Non mi soffermo sulle caratteristiche tecniche, per le quali vi rimando all’approfondimento dedicato. Ma solo su un dettaglio: sul quadrante spiccano le cinque stelle che simboleggiano l’impegno di Longines a migliorare continuamente affidabilità e prestazioni. Una vera e propria missione, come ho già raccontato qui.

Una storia che ha ancora tante pagine da sfogliare. Longines sarà Official timekeeper della Coppa del Mondo e dei Campionati mondiali di sci alpino ancora quest’anno e anche nel 2025. Poi si vedrà. Ma le resterà comunque quello spirito pioneristico che spinge a innovare tecnologie per stare al passo (o meglio al tempo) degli atleti. Così fa del resto fin dal 1878, quando ha realizzato il primo cronografo, e così continuerà a fare anche in futuro. È una certezza…