Ok, ieri lo hanno fatto tutti gli altri, oggi tocca a noi. Per assecondare quella (mal)sana dose di voyeurismo quotidiano che è ormai diventata patologica. Ma anche per ammortizzarla con un pizzico di un umorismo. Per prenderci un po’ in giro – siamo ben consapevoli che si tratta di un argomento davvero stupido – e soprattutto per prendere in giro chi è convinto invece di scrivere cose intelligenti (alla faccia del Giornalismo, quello vero). Eccoci allora con il consueto “chi ha indossato cosa”, stavolta riferito alla grande soirée della 95a edizione degli Academy Awards. Ovvero: gli orologi agli Oscar 2023 (e anche qualche gioiello, vah, per non farci mancare niente). Cioè gli esemplari che abbiamo visto sfilare sul tappeto rosso, pardon beige, del Dolby Theater di Los Angeles, domenica notte. Ma anche agli eventi di contorno, prima e dopo la premiazione.
Non tutti, chiaramente. Quindi, popolo dei social, siete avvertiti: evitate di fare i “so-tutto-io”, di segnalarci nomi e modelli di cui avete letto altrove o che avete riconosciuto. Risparmiatecelo, per favore. Vogliamo solo darvi un assaggio degli orologi agli Oscar 2023 in senso lato, non comporre un’enciclopedia completa. Anche perché non sappiamo se si tratta di mirate azioni di marketing realizzate dalle case o di iniziative private da parte di qualche stylist estroso. C’è da dire, però, che alcune scelte sono mooolto discutibili dal punto di vista dell’etichetta orologiera. Che il buon gusto è ormai un mondo sconosciuto. E che certe star sono davvero di bocca buona, perché hanno accettato di indossare esemplari fuori luogo. Qualcuno glielo poteva dire però che se il dress code impone “cravatta nera” anche l’orologio deve essere elegante…
Cominciamo con Michelle Yeoh, Miglior attrice protagonista per Everything Everywhere All at Once. Chic-chissima nel candido Dior di piume, al polso aveva un bel pezzo unico personalizzato di Richard Mille (un RM 07-02 con diamanti, in pendant con i gioielli Moussaieff). Storica ambasciatrice della Maison, per la quale ha anche disegnato più di un orologio, non perde occasione per esibire creazioni diverse: al 95° pranzo annuale dei candidati agli Oscar, per esempio, portava un RM 016 Extra Flat, perfetto con il tailleur in tweed Chanel.
E continuiamo con Ke Huy Quan, l’ex bambino prodigio di Indiana Jones e The Goonies, Miglior attore non protagonista nello stesso Everything Everywhere All at Once. Che alla premiazione sfoggiava un Omega Globemaster in acciaio con movimento Co-Axial Master Chronometer (e una spilla Fred Leighton sullo smoking Giorgio Armani). Scelta impeccabile: si tratta di un orologio classico, iperclassico, quasi intramontabile (da vero “avventuriero del tempo”). Che gli ricorderà per sempre il più prezioso dei tesori che ha cercato nella vita.
Per passare a Brendan Fraser, premiato come Miglior attore protagonista per The Whale. Anche lui l’altra sera indossava un Omega, ma era uno Speedmaster Chronoscope Co-Axial Master Chronometer. Di solito aborriamo l’uso dei cronografi durante le serate di gala, ma in questo caso ci stava. Perché forse gli è servito per cronometrare la durata del suo emozionante e profondo discorso di ringraziamento. E perché a noi permettete di dire che “era proprio ora” che venisse riconosciuto il suo talento: è un fantastico attore!
p.s. Per evitare di fare una pagina monografica su Omega, il più gettonato fra i marchi di orologi agli Oscar 2023, ci limitiamo a elencare le tante celebrities adepte al rito dei Master Chronometer. In ordine di apparizione: Andrew Garfield con un De Ville Trésor in oro Sedna. Ariana DeBose con un De Ville Prestige in acciaio. Troy Kotsur con un altro De Ville Prestige in acciaio e oro Sedna. Berry Keoghan con un Globemaster in acciaio. Harry Shum Jr. ancora con un De Ville Prestige in acciaio, ma con quadrante e cinturino blu. Danny Ramirez con un De Ville Prestige in oro Sedna. Alexander Dreymon con uno Speedmaster Moonwatch in Canopus Gold. Lewis Pullman con un altro De Ville Trésor in acciaio. Fra tutti, emergeva (non solo in altezza) la divina Nicole Kidman, non con uno ma con due Omega vintage al polso, entrambi in oro bianco. Melium abundare…
Nelle insolite vesti di presentatore, Dwayne Johnson ha accompagnato sul palco la co-protagonista di Jungle Cruise, Emily Blunt. In Valentino e Chopard lei (vedi sotto), in Dolce&Gabbana e Tag Heuer lui, The Rock ha scherzato sul “rosa balletto” della sua giacca (con tanto di fiore sul rever), ma non sull’Aquaracer Professional 200 Date. Del resto quello sportivone subacqueo si è rivelato molto versatile, visto che l’ex wrestler lo ha indossato per immergersi nel glamour dell’evento e nel bagno di folla post-cerimonia…
Al tradizionale party di Vanity Fair, invece, abbiamo avvistato due Hublot. Un Classic Fusion Orlinski Titanium White Pavé al polso di Jon Kortajarena – il supermodello e attore spagnolo che fa impazzire le donne e gli stilisti di tutto il mondo -, dal total look white come il suo abito, ma sbrilluccicante di diamanti. E un altro indosso a Zachary Levi (nella foto), un Classic Fusion Orlinski King Gold che sembra uscito da un film di supereroi. E ora, tutti insieme, facciamo un grande sorriso alla telecamera e in coro gridiamo: «Shazam!».
Candidato come miglior Attore non protagonista per Aftersun, Paul Mescal non ha ottenuto la bramata statuetta ma si è fatto comunque notare per l’impeccabile smoking spezzato (Gucci), corredato di un altrettanto inappuntabile Cartier Tank Chinose in oro bianco. Per la cronaca, va detto che la Maison parigina ha tirato fuori il meglio dell’Haute Joaillerie di ieri e di oggi dai propri forzieri per amplificare il fascino di Zoe Saldana, Elizabeth Olsen, Deepicka Padukone, Stephanie Hsu. Che, ça va sans dire, hanno molto gradito…
Scelta in apparenza scontata per Idris Elba, vestito Gucci da capo a piedi, orologio compreso (com’è ovvio, visto che è ambasciatore della Casa della doppia G: se non lo sapete, leggete qui). In realtà ben poco prevedibile, se si guardava bene cosa aveva al polso: un G-Timeless Planetarium. Un pezzo della collezione di Alta Orologeria, con tourbillon centrale sovrastato da una stella di diamanti e circondato da 12 grandi pietre verdi (berilli) rotanti. In contrasto con lo smoking blu e nero, ma in accordo con lo Stella McCartney della moglie Sabrina. Applausi.
Un plauso all’originalità anche per Michael B. Jordan, che ha impreziosito il doppiopetto (Louis Vuitton) con gioielli e orologio Tiffany & Co. Al polso, l’attore di Black Panther aveva un elegantissimo Square 2-Hand dall’estetica anni Venti: carré, a carica manuale, con lancette cattedrale e piccoli secondi. Appuntate sulla giacca invece due magnifiche spille, eredi del mitico Bird on the Rock di Jean Schlumberger. Ma la Maison americana ha illuminato di diamanti anche molte signore: Lady Gaga, Michelle Williams, Florence Pugh…
A proposito di scintillii, nel corso della serata alcune star hanno brillato ancor di più grazie a Chopard. Del resto, la Maison svizzera nel mondo del cinema è di casa, ed era naturale che sbarcasse Oltreoceano per questa occasione. Così, i pezzi unici delle collezioni di Haute Joaillerie hanno fatto risplendere volti e occhi di Emily Blunt ed Eva Longoria, entrambe sul palco come presentatrici, dell’attrice e cantante Sofia Carson (nella foto), e della cantante irlandese Jessie Buckley, candidata come miglior attrice non protagonista. Che dire? Châpeau, Chopard!
Numerosissime anche le stelle che hanno partecipato all’annuale party pre-Oscar organizzato da Chanel e Charles Finch. All’ormai imperdibile rendez-vous erano presenti infatti non solo le ambasciatrici della Maison – come Kristen Stewart e Marillon Cotillard – ma anche celebrità del calibro di Harvey Ketel o Hugh Grant, e molte di quelle citate sopra, dalla Kidman a MB Jordan a Idris Elba. Fra gli ospiti anche la “nostra” Beatrice Grannò (nella foto), reduce dal successo di The White Lotus, che si è confermata artista poliedrica. Brava…
Come non citarla? Anche perché ci mancava, Cara Delevingne. Che, dopo il réhab, è finalmente riapparsa in tutto il suo splendore in un sofisticato Elie Saab d’epoca rosso fuoco, con gioielli Bulgari. Inconfondibili, sebbene declinati in tante versioni, i Serpenti della Maison romana hanno “vestito” anche l’immarcescibile Angela Bassett e Phebe Wallett-Bridge (che vedremo presto nel nuovo Indiana Jones), accanto ai Divas’ Dream di Rainsfor Qualley (la figlia di Andie MacDowell, che fa la cantante). Robetta… da guardia del corpo!