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Slimline Perpetual Calendar: la firma di Peter Speake su Frederique Constant

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L’orologeria è un mondo che richiede molte competenze e qualità, tra cui una buona memoria. Se parlo di Frederique Constant e le associo il nome del grande orologiaio inglese Peter Speake, vi viene in mente qualcosa? No? Allora provate a dare un’occhiata alle immagini del nuovo Slimline Perpetual Calendar Manufacture by Peter Speake della Maison ginevrina e vedrete che vi si potrebbe sbloccare un ricordo.

Un ricordo che ci riporta indietro di un anno e mezzo, a metà 2022, quando Frederique Constant presentò una collaborazione con The Naked Watchmaker, che aveva come oggetto proprio il calendario perpetuo della collezione Slimline.

La piattaforma online The Naked Watchmaker ha, nelle intenzioni dei fondatori, l’intento di “informare e ispirare le future generazioni di appassionati e collezionisti di orologi, offrendo a tutti una visione unica degli orologi e dell’industria dell’orologeria da una prospettiva educativa obiettiva”. E chi sono questi fondatori se non Daniela Marin e Peter Speake? Il quale ora torna “sulla scena del crimine” e rimette mano allo Slimline Perpetual Calendar Manufacture di Frederique Constant.

Slimline Perpetual Calendar Manufacture: nudo è bello

Sia l’orologio del 2022 sia quello di oggi sono in edizione limitata: 99 pezzi la prima, 135 pezzi l’attuale. Un numero, questo, che pare sempre più standard nelle limited edition di Frederique Constant. In entrambi i pezzi, la firma di Peter Speake sta nella sottrazione. L’orologiaio inglese è infatti un maestro della scheletratura, sia dei movimenti sia dei quadranti. E ha il proprio punto di forza nella capacità di togliere sovrastrutture agli orologi su cui lavora, fino a ridurli all’essenziale.

Lo si vede subito guardando il quadrante. Qui, rimangono solo le strutture dei tre contatori e della finestra delle fasi lunari. Ciascun contatore è ridotto a un cerchio, sul quale sono indicati rispettivamente i mesi (a ore 12), i giorni del mese (a ore 3), i giorni della settimana (a ore 9). La finestra delle fasi lunari è a ore 12 e le facce del satellite sono riportate su un disco brunito con una bella satinatura circolare.

Nella disposizione dei contatori dello Slimline Perpetual Calendar Manufacture, Frederique Constant ha scelto la struttura classica dei propri calendari perpetui. In cui privilegia la lettura delle informazioni più quotidiane sull’asse orizzontale (ore 9 – ore 3) e lasciando quelle meno utilizzate (indicazione dei mesi e delle fasi lunari) sull’asse verticale.

Calendario perpetuo, leggibilità eterna

Non dimentichiamoci del fatto che questo bell’orologino è soprattutto un calendario perpetuo. Il che significa, per chi è del mestiere, che ospita una complicazione di tutto rispetto, che lo distingue dal calendario completo e da quello annuale. 

Il calendario completo indica la data, il giorno della settimana e i mesi. Poiché essi hanno una durata variabile di 30 o 31 giorni, nel calendario completo necessitano di una correzione manuale, allo stesso modo del mese di febbraio negli anni bisestili. Il calendario annuale riconosce invece i vari 30 e 31, ma non la durata di febbraio nell’anno bisestile, che richiede perciò una correzione, l’unica in un anno. Il calendario perpetuo, invece, calcola esattamente le diverse estensioni dei mesi, includendo gli anni bisestili.

Nel caso dello Slimline Perpetual Calendar Manufacture di Frederique Constant, i tecnici della manifattura hanno fatto un ragionamento utilitaristico pensando all’anno bisestile. Poiché si tratta di una ricorrenza quadriennale, non è, per così dire, vitale che abbia un’indicazione eccessivamente visibile. Prevedere, magari, un sub-contatore e una lancetta in più per segnalarla avrebbe potuto affollare troppo un quadrante già pieno di informazioni. 

Ebbene, nel contatore dei mesi alcuni sono indicati da un pallino stampato e tra essi vi è anche febbraio. In corrispondenza di questo mese, sul contatore è stata aperta una finestrella e il pallino sottostante, posto su un disco, diventa rosso solo durante gli anni bisestili. Sarebbe da comprare subito l’orologio per vedere l’effetto che fa in questo 2024.

Una cassa nota

In quanto a design e dimensioni della cassa, l’orologio si inserisce senza particolari deviazioni all’interno degli stili della collezione Slimline. Parliamo dunque di 42 mm di diametro, con uno spessore di 12,05 mm. Quest’ultimo, per il tipo di complicazione ospitata nella cassa, è un valore di tutto rispetto, che rende l’orologio ben vestibile prima ancora che leggibile. 

La cassa è lucida, dalle forme morbide e arrotondate, enfatizzate dalla grande corona a cipolla. L’equilibrio della cassa non è intaccato dai pulsanti presenti sui fianchi, per le correzioni delle indicazioni del calendario. In questo senso, i designer di Frederique Constant hanno fatto un lavoro pulito e accurato.

Il calibro: pro e contro

Dal momento che questa versione dello Slimline Perpetual Calendar Manufacture è stata concepita per la scheletratura, va da sé che gli ingegneri e i designer di Frederique Constant hanno fatto il possibile per rendere il movimento il più “fotogenico” possibile. Ecco perché qui il calibro FC-775 ha avuto un trattamento particolare.

Le ruote del calendario perpetuo, visibili dal quadrante, sono lavorate con una finitura circolare satinata e le viti sono azzurrate, per seguire un canone stilistico della migliore tradizione dell’alta orologeria ginevrina. Il fondello trasparente rivela il grande ponte color antracite lavorato a perlage e la massa oscillante traforata, tipica dei movimenti di manifattura di Frederique Constant. Il rotore è rivestito di colore blu e richiama le viti azzurrate.

Per la cronaca, il calibro FC-775 è stato creato da Manuel Da Silva Matos e Pim Koeslag, rispettivamente Direttore ricerca e sviluppo e Direttore tecnico di Frederique Constant. Il loro lavoro congiunto ha permesso la nascita di uno dei calendari perpetuo più innovativi e facili da assemblare attualmente sul mercato.

Lo spessore ridotto della cassa è in buona parte merito dello spessore contenuto del calibro: 6.7 mm. La finitura delle 191 parti che lo compongono si esegue con macchine CNC, in modo che siano garantite le tolleranze esatte. Il rovescio della medaglia, purtroppo, sta nelle prestazioni del calibro FC-775 che, a fronte di una frequenza di 28.800 alternanze/ora, parlano di un’autonomia modesta, 38 ore. Che comunque è un altro valore in linea con molti dei movimenti attuali di Frederique Constant.

La filosofia dello Slimline Perpetual Calendar Manufacture

Lo Slimline Perpetual Calendar Manufacture esce sul mercato a un prezzo competitivo per un calendario perpetuo di manifattura: 11.995 euro. Per 1.000 euro in più è disponibile una versione con cassa trattata Dlc color antracite, una tonalità che dà omogeneità cromatica all’intero orologio. Questa versione è limitata a 35 pezzi. È chiaro che un posizionamento di prezzo del genere è del tutto in linea con la mission che i fondatori di Frederique Constant, Aletta e Peter Stas, si sono dati: rendere accessibili gli orologi di lusso Swiss Made.

Nel caso del nostro calendario, la cosa ha ancora più valore perché riguarda una complicazione regina ed è realizzata in collaborazione con uno dei maestri orologiai più interessanti attualmente al lavoro. L’approccio minimalista di Peter Speake può piacere o meno, così come l’idea della scheletratura su un orologio. Che in questo caso, lo ricordo, interessa il quadrante, non il movimento. A mio avviso, chi dovesse mettersi al polso questo Slimline farebbe un affare. Complicazione super e firma di prestigio a poco più di 10.000 euro, oggi, è una combo (come dicono i giovani) difficile da trovare. Al di là dei gusti personali.