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RM 65-01: l’estate a colori di Richard Mille

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Anche in Svizzera, come nel Nord Italia, l’estate si fa attendere. Richard Mille, però, prova a pensare positivo e lancia un’estensione di gamma del suo apprezzatissimo RM 65-01 dedicata alla bella stagione. E come si fa a dedicare un orologio all’estate? Lo si colora nel modo più fantasioso, possibilmente con delle cromie belle accese che si adattino ai cocktail a bordo piscina o alle giornate spensierate in barca.

È esattamente ciò che ha fatto Richard Mille con le due nuove referenze del cronografo rattrapante RM 65-01. Perché l’orologio è ormai a catalogo da alcuni anni e sul Giornale degli Orologi gli abbiamo già dedicato un approfondimento tempo fa: un articolo al quale vi rimando per i principali dettagli tecnici sul funzionamento di questo pezzo di Richard Mille, nonché per quelli relativi al calibro. Prima di parlare dei nuovi colori e del materiale delle casse, penso però sia interessante spendere due parole sulla presenza ricorrente del cronografo rattrapante nella storia di Richard Mille.

L’RM 65-01 e la funzione rattrapante

Il cronografo rattrapante (o sdoppiante, per meglio dire), come l’RM 65-01, è una complicazione utile nelle corse automobilistiche e nelle competizioni sportive che coinvolgono più partecipanti. Permette di misurare contemporaneamente più eventi che iniziano nello stesso momento ed è una delle complicazioni più difficili da integrare nell’architettura di un orologio. 

Richard Mille ha presentato il suo primo cronografo rattrapante nel 2004, l’RM 004. Una delle nuove caratteristiche sviluppate per quell’orologio era la quasi totale eliminazione del salto iniziale della lancetta dei secondi cronografici. Lo sviluppo dei componenti sdoppianti aveva permesso di ridurre il consumo energetico di questa funzione di circa il 50% rispetto al normale. 

L’RM 008 del 2005 è stato invece il primo cronografo rattrappante con tourbillon progettato nel XXI secolo. Presentava tutte le caratteristiche dell’RM 004, con l’aggiunta di un tourbillon composto da 85 pezzi e dal peso di soli 0,34 grammi. Nella sua seconda versione, la platina dell’orologio è passata dal titanio alla nanofibra di carbonio, per garantire la tenuta del sistema di ingranaggi del movimento in ogni circostanza.

L’RM 050 ha poi mostrato caratteristiche più raffinate rispetto a quelle dell’RM 008 e le ha portate a un livello ancora più alto. Gli ingegneri di Richard Mille hanno ottenuto la nuova qualifica di “cronografo da competizione” ottimizzandone la precisione cronometrica, l’affidabilità a lungo termine e il peso. L’RM 050 era infatti più leggero del 20% rispetto all’RM 008, con il movimento che pesava solo 9,5 grammi.

Infine, prima dell’RM 65-01 con il suo calibro da 36.000 alternanze/ora, è stata la volta dell’RM50-03. Sviluppato in collaborazione con il team McLaren di Formula 1 nel 2017, questo modello è il cronografo rattrappante con tourbillon più leggero al mondo: 38 grammi. Un risultato ottenuto grazie all’uso di un materiale nuovo, il Graph Tpttm. Il cronografo è in grado di resistere a urti fino a 5.000 G.

I nuovi colori dell’RM 65-01

Dopo questo excursus, eccomi alle nuove referenze “estive” dell’RM 65-01. Un orologio già in collezione con cassa in oro rosso e Carbon Tpt, in titanio, in Carbon Tpt e in Quartz Tpt grigio. Colori austeri per la bella stagione, affiancati adesso da due nuove casse, una azzurro pastello e una giallo scuro. Per entrambe, Richard Mille ha di nuovo scelto come materiale il Quartz Ttp.

Si tratta, come ho scritto, di un materiale già impiegato dal Marchio e sviluppato da un’azienda svizzera, la North Thin Ply Technology, il cui payoff è “il materiale giusto, nel posto giusto, con il processo giusto”. Musica per le orecchie del signor Richard Mille, il quale si è affidato come partner a questa impresa che, con i suoi materiali, crea scafi e vele ed è attiva nell’industria automobilistica, aerospaziale e ferroviaria.

Il Quartz Tpt si sposa quindi con la filosofia di avanguardia di Richard Mille. A dare vita a questo composito sono molteplici strati di fibre di silice, impregnati con resine sviluppate appositamente per il Brand orologiero. Gli strati così composti sono fatti catalizzare a una temperatura di 120 gradi e a una pressione di 6 bar. Il risultato è un materiale uniforme, resistente, personalizzabile con colori che rimangono stabili e durano nel tempo.

I due nuovi RM 65-01 sono in edizione limitata di 120 pezzi ciascuno e sono entrambi completati da un cinturino in caucciù dal classico design di Richard Mille, che ricorda le prese d’aria delle auto sportive. Per altri dettagli tecnici vi rimando alle didascalie e vi lascio con la curiosità del prezzo che, come sempre accade per questi orologi, è su richiesta. Io, se fossi in voi, un passaggio in boutique a chiedere lo farei: mal che vada, guardate le teche e sognate a occhi aperti. Questo sì, per fortuna, ancora non costa nulla.