Lanciato lo scorso anno e diventato subito un best-seller, l’orologio femminile per eccellenza della Casa della Clessidra Alata torna in versione preziosa. Ecco i Mini DolceVita in oro: quattro modelli con la lunetta lucida o incastonata di diamanti, il bracciale dai link a lingotto oppure il cinturino in pelle. Comunque bcbg
Tra bien vivre e Art Déco
Kate Winslet come Anita Ekberg: chioma bionda, abito nero attillato, sullo sfondo Fontana di Trevi. Quel déjà-vu lanciava la versione bicolore di una storica collezione Longines: DolceVita. Una dozzina d’anni dopo, l’autunno scorso, il testimone passava a Jennifer Lawrence. La nuova ambasciatrice della Casa, a New York per il lancio del nuovo Mini DolceVita, dichiarava: «DolceVita mi fa ovviamente pensare a Mastroianni e a tutta l’estetica, anche cinematografica, di quell’epoca irripetibile. Ma mi fa anche pensare a cosa voglia davvero dire vivere bene: ovvero apprezzare il momento, assaporare appieno le cose, godere ogni istante».
Di decennio in decennio, da Roma a New York, e ovunque nel nostro mondo, la pellicola di Fellini resta riferimento iconografico di una femminilità ricercata e sofisticata. Proprio come la collezione di orologi con cui Longines da un lato strizza l’occhio all’epoca del bien vivre e dall’altro all’Art Déco. Le geometrie tipiche di quel periodo restano infatti riconoscibili nella cassa “di forma” del DolceVita. L’orologio, d’altronde, nasce nel 1997 su ispirazione di un modello del 1927, conservato negli archivi di Sant-Imier.
Nel volgere di due giri del Sole attorno alla Terra, il DolceVita diventa un modello di punta della Maison. Che, nel frattempo, ha fatto suo lo slogan Elegance is an attitude. Si può dire che su quel dettato stilistico siano stati plasmati i Mini DolceVita, che affinano in dimensioni ridotte, con un quadrante quasi quadrato (in realtà rettangolare), l’essenza della collezione. Il risultato è un accessorio inequivocabilmente femminile o, come direbbero i colleghi della moda, ladylike. Da signora perbene, elegante e con un deciso gusto rétro.
I Mini DolceVita in oro
A un anno da quel lancio, la collezione Mini Dolcevita si arricchisce di altre quattro referenze, tutte in oro giallo o rosa. Il non plus ultra dell’eleganza. Sono veri e propri gioielli le due versioni di punta, realizzate interamente nel metallo prezioso, con il quadrante incorniciato da quasi mezzo carato di diamanti Top Wesselton e il bracciale composto da 106 maglie, dalla forma in 3D simile a un lingotto o a un cioccolatino, sfalsate e finemente assemblate. Avvolgente, flessibile, confortevole, abbraccia in modo consistente anche i polsi più esili. Più sobrie ed essenziali, le due referenze senza diamanti hanno sempre la cassa in oro (giallo o rosa), ma si indossano al polso con un cinturino in pelle di alligatore, nero e mat, dotato di un pratico sistema di intercambiabilità. Il che permette di personalizzare l’orologio seguendo il mood o l’occasione.
In tutti i nuovi Mini DolceVita in oro, il quadrante argenté riporta una decorazione guilloché flinqué, con delicati motivi lobati, incisi a rilievo. L’ora (regolata da un movimento al quarzo rigorosamente Swiss made) è segnata dalle lancette a gladio in acciaio azzurrato, che si muovono tra i numeri romani dipinti di blu e la classica minuteria a chemin-de-fer nera. I piccoli secondi sono scanditi all’interno di un quadrantino ausiliario a ore 6, anch’esso circondato da una cornice nera ma decorato da un motivo di segmenti paralleli, effetto piramide. Un’estetica, quindi, che rende omaggio alla tradizione, immune dalle mode più effimere ma perennemente attuale.
In sintesi
Dimensioni minute, forme geometriche, lusso discreto, gusto senza tempo: i nuovi Mini DolceVita in oro confermano l’essenza dello chic Longines. Che ammicca a una femminilità sofisticata, mai gridata né fuori posto. Proprio come un raffinato gioiello, classico e intramontabile. I Mini DolceVita in oro sembrano infatti fuoriusciti, rinnovati, dal cassettone della nonna. E destinati alle nipoti di oggi.