Uno dei modi in cui il web ha reso l’orologeria accessibile agli appassionati che vogliono farne una professione pur avendo a disposizione mezzi economici limitati, è il crowdfunding. Grazie alle raccolte fondi online sono infatti nati diversi marchi, che hanno rapidamente guadagnato reputazione creando collezioni proprie o in collaborazione con brand già affermati. Quest’ultimo è il caso del Watch Angels x Frederique Constant Worldtimer Manufacture. Un bell’orologio – metto le mani avanti -, che ha visto collaborare il Marchio svizzero fondato da Peter e Aletta Stas con uno dei collettivi orologieri, nonché manifattura, più interessanti in circolazione.
Produttore di orologi svizzeri indipendente e a conduzione familiare dal 1979, Watch Angels crea i propri orologi secondo un flusso di lavoro che coinvolge azienda, partner e appassionati. Il partner o il designer interno forniscono la visione, il concetto e il design e ricevono in cambio un adeguato profitto per il loro lavoro intellettuale. Gli appassionati co-finanziano la produzione con Watch Angels, sostengono il creatore e hanno un orologio al prezzo di costo o all’ingrosso. Watch Angels industrializza e produce l’orologio ed è ricompensato con un giusto ritorno per investire in nuovi progetti. Come dice chi parla bene inglese, è un modello win-win, ossia nel quale tutti guadagnano qualcosa.
Il successo del Frederique Constant Worldtimer Manufacture
Nel caso del Watch Angels x Frederique Constant Worldtimer Manufacture, il guadagno dell’appassionato è un orologio interessante, che a suo modo stupisce l’appassionato. Perché cambia i codici di una delle collezioni più celebri di Frederique Constant senza snaturarne le caratteristiche.
Introdotto per la prima volta nel 2012, il Frederique Constant Classics Worldtimer Manufacture è diventato rapidamente uno dei modelli più venduti del Marchio per l’interpretazione accessibile della complicazione delle ore del mondo. Nel corso degli anni, è stato presentato in diversi materiali e colori, spesso in edizioni limitate ora non più disponibili, ed è tuttora in catalogo in quattro versioni. Caratterizzato dalla presenza del planisfero nella parte centrale del quadrante e dalle forme bombate della cassa, è un orologio tra i più riconoscibili.
Ebbene, ora la mano di Watch Angels interviene proprio sugli elementi caratterizzanti del Classics Worldtimer Manufacture, ridefinendoli o eliminandoli. Eppure, guardando l’orologio, non puoi dire che non sia un Frederique Constant. Proviamo a capire il perché.
Cassa, corona e molto altro
Intanto, il Watch Angels x Frederique Constant Worldtimer Manufacture ha una cassa di diametro inferiore rispetto a quella del Classics Worldtimer Manufacture. Passa da 42 a 40,5 mm, ma guadagna un po’ di spessore rispetto alla referenza precedente: 13,4 mm contro 12,15 mm. Un incremento singolare, dovuto principalmente, credo, al restyling della stessa cassa, considerando che il movimento incassato è il calibro FC-718 che muove anche le altre referenze della collezione corrente.
Proprio la cassa è stata ridisegnata, nella carrure che ora è piatta e nelle anse, decisamente più corte. È sempre in acciaio, in tre parti, con un’impermeabilità di 5 bar, lavorata con un mix di finiture spazzolate e lucide. Queste ultime sono particolarmente evidenti sulla lunetta, mentre le anse e la parte centrale satinate creano un piacevole contrasto con le zone a specchio.
Un altro dettaglio che costituiva una firma estetica della collezione, la corona, è stato anch’esso rivisto. È sempre scanalata, ma non è più a cipolla: ha la parte superiore piatta ma è comunque sufficientemente grande da garantire una presa confortevole per la carica dell’orologio e le regolazioni delle ore e dei fusi orari con le relative città. E, come in tutte le altre edizioni precedenti, non ci sono pulsanti o correttori incassati, da sempre uno dei valori aggiunti del Frederique Constant Worldtimer Manufacture.
Watch Angels x Frederique Constant Worldtimer Manufacture: missione leggibilità
Il lavoro più significativo è stato però svolto sul quadrante. Nel Watch Angels x Frederique Constant Worldtimer Manufacture sono infatti assenti due elementi base delle referenze presenti nella collezione: il datario a ore 6 e, soprattutto, il planisfero. Quest’ultimo, come ho scritto prima, è da sempre il dettaglio più riconoscibile di questa collezione e ora… puff… sparito. Gran bel coraggio da parte di Frederique Constant. Il bello, però, è che questo orologio non perde niente né dell’essenza del Marchio, né di quella della collezione cui appartiene.
Il lavoro estetico ha infatti puntato alla chiarezza e alla leggibilità, da un lato sostituendo il planisfero con un quadrante di un bellissimo blu soleil, incorniciato dal giro della minuteria con finitura circolare, indici delle ore rodiati, applicati e sfaccettati perfettamente integrati nel design. Le lancette rodiate e lucidate a mano seguono i contorni degli indici per un’estetica coerente, mentre il “mirino” al centro del quadrante ha il compito di “legare” l’intera architettura visiva.
L’altro lavoro svolto sul quadrante riguarda il disco delle città. Rispetto al precedente, che era piatto, questo è inclinato e, insieme al disco delle 24 ore, esalta la leggibilità dei 24 fusi orari. Leggibilità che Il risultato è un’estetica pulita e contemporanea concentrata sulla funzionalità dell’orologio, agevolata anche dalla rimozione del datario, in modo da consentire la lettura di tutte le posizioni delle città sul disco inclinato.
Rispetto alle referenze delle collezione corrente, i segmenti del giorno e della notte sul disco delle 24 ore hanno un ulteriore tocco di eleganza. Sono divisi in due emisferi individuati da un sole lucido per il giorno e da una falce di luna levigata e sabbiata per la notte. Entrambi tridimensionali, a differenza di quelli stampati sul Frederique Constant Classics Worldtimer Manufacture, uniscono forma e funzione in modo gradevole.
Acquirenti d’altri tempi
Poco da dire sul movimento, per il quale lascio parlare le didascalie. Si tratta infatti, come ho scritto sopra, del collaudato calibro FC-718, il cui nome ha dato l’ispirazione per il numero dell’edizione limitata. Perché il Watch Angels x Frederique Constant Worldtimer Manufacture è realizzato in 718 pezzi, disponibili solo sul sito di Watch Angels secondo la versione moderna di quella che era la vendita à souscription.
La sottoscrizione risale ai tempi di Abraham-Louis Breguet, che ideò un orologio semplice, di basso costo, da costruire in piccola serie su prenotazione e dietro il versamento di un anticipo (da qui il nome souscription), con saldo alla consegna. Un sistema che consentiva agli orologiai di non lavorare in perdita: l’ammontare dell’anticipo era stabilito in base alla previsione dei costi vivi e, soprattutto, tutelava l’artigiano nel caso il sottoscrittore diventasse uccel di bosco al momento del saldo.
Apertosi il 13 febbraio, il periodo di sottoscrizione – solo sul sito di Watch Angels – terminerà il 13 marzo. Per i primi sottoscrittori il prezzo era di 3.990 franchi, oggi salito a 4.490, con la possibilità di pagare metà cifra ora e il saldo alla consegna, come un tempo.
Come ricorda il Ceo di Frederique Constant, Niels Eggerding, nella cartella stampa che ha accompagnato il lancio dell’orologio, «fin dalla nostra fondazione, innoviamo collaborando con i partner di altissimo livello capaci di portarci fuori dalla nostra zona di comfort, condizione necessaria per sperimentare e innovare. La collaborazione con Watch Angels si colloca in questo approccio, portando anche il riscontro di una comunità di collezionisti, elemento questo, che rafforza ulteriormente il nostro modo di innovare, che include, tra l’altro, l’ascolto attento del mercato». Vediamo se i collezionisti daranno riscontro positivo a questa operazione.