Ci siamo. Finalmente è arrivato il giorno dell’uscita ufficiale, al cinema, di F1: The Movie (Apple Original Films & Warner Bros). Oggi, il film di Joseph Kosinski segna uno degli appuntamenti in sala più attesi dell’anno. E c’è da scommettere che verrà ricordato a lungo, visto anche il cast stellare: da Brad Pitt a Javier Bardem, da Damson Idris a Kerry Condon fino a Tobias Menzies… e non solo. Gli appassionati di Formula 1 sono ancora più curiosi di vedere come se la cavano sul grande schermo i campioni reali e più seguiti del momento. Come abbiamo visto più volte sui social, hanno preso parte alla pellicola anche loro: Lewis Hamilton (che è anche co-produttore), l’ex-compagno in Mercedes George Russell, Charles Leclerc, Fernando Alonso, Carlos Sainz, Max Vestappen, e naturalmente Toto Wolf, solo per citarne alcuni…
F1: The Movie, storia e backstage
La trama ormai è nota – se ne sente parlare da più di un anno – ma vale la pena di riassumerla in poche parole. F1: The Movie vede come protagonista il pilota Sonny Hayes (Brad Pitt) scendere di nuovo in pista, 30 anni dopo un grave incidente. A farlo tornare nelle gare sui maggiori circuiti del mondo è l’amico Ruben Cervantes (Javier Bardem), proprietario di una scuderia in difficoltà, la APX GP (nome di fantasia che nasconde tecnologie e prestazioni del team Mercedes-AMG Petronas). È lui a chiedergli di fare da mentore al giovane JP, alias Joshua Pearce (Damson Idris), il classico pivello talentuoso ma arrogante, con cui nascerà un’irriducibile rivalità. Per farla breve, è una storia di riscatto e redenzione, con in più la consapevolezza che la Formula 1 non è solo abilità alla guida, ma è soprattutto uno sport corale, in cui conta fare squadra.
In qualche modo, F1: The Movie ha un senso di déjà vu con Top Gun: Maverick con cui condivide regista (Kosinski, appunto), sceneggiatore/soggettista (Ehren Kruger) e produttore (Jerry Bruckheimer). In linea quindi personaggi e atmosfere. Stesso veterano un po’ cowboy (o lupo solitario) che va avanti per la sua strada nonostante tutto, stessa adrenalina che ti tiene incollato allo schermo per 156 minuti (dall’inizio alla fine, senza cali di tensione). E tecniche di ripresa perfino migliorate, per fare in modo che la velocità non sia solo raccontata allo spettatore, ma “sentita”, vissuta in prima persona. Tant’è che si sono usati come set i principali circuiti internazionali. F1: The Movie è stato girato proprio durante i Gran Premi: da Monza a Silverstone, da Spa-Francorchamps a Suzuka… Con vetture di Formula 2 modificate e dotate di 15 camere integrate per rendere al meglio i momenti della gara.
Gli orologi del film
Le due monoposto della fittizia scuderia sono così realistiche da riportare anche i nomi degli sponsor, fra cui si trova IWC. E non poteva essere altrimenti, visto il coinvolgimento dello storico partner Mercedes AMG-Petronas con cui la Casa di Schaffausen è legata da lungo tempo. Oltre che a lettere cubitali sul musetto delle auto, il logo della Manifattura si legge anche sul casco, sulla tuta e sui guanti dei piloti e dello staff, proprio come nella realtà. Poi, ovvio, ci sono gli orologi, presenza diffusa in tutta la pellicola. Se state attenti durante la visione, vedrete spuntare una selezione di modelli della collezione Pilot’s Watches di IWC in diverse situazioni.
Non paga del product placement ben visibile in numerose scene, però, lWC è andata oltre. E ha progettato una mini-collezione di esemplari direttamente ispirati a quelli di F1: The Movie e disponibili per il pubblico di appassionati. A cominciare da una special edition dell’Ingenieur Automatic 40, che si rifà a quello indossato da Sonny Hayes/Brad Pitt. Un orologio di scena che è il risultato di una collaborazione tra la Maison di Sciaffusa e Cloister Watch Company, uno studio di design che crea esemplari su misura a partire da pezzi vintage. Particolare per il quadrante verde con motivo grid, è un “soltempo” realizzato in edizione limitata di 1.000 pezzi.
Poi ci sono tre cronografi dedicati alla scuderia APXGP, derivati dalla celebre collezione di Pilot’s Watch IWC. Il primo, il Pilot’s Watch Performance Chronograph 41, appare nel film al polso di Joshua Pearce/Damson Idris. E presenta la livrea nei colori del pilota: cassa in oro rosso, quadrante laccato nero, lunetta in ceramica nera con scala tachimetrica allusiva alla velocità. Quindi gli altri due Pilot’s Watch Chronograph APXGP, diversi per il diametro della cassa – 41 o 43 mm. Entrambi simili agli esemplari dei meccanici e della crew, sono personalizzati dal logo sul fondello e sul cinturino. Trovate informazioni tecniche e prezzi nelle didascalie qui sopra.
…e sui red carpet
Ovviamente IWC era presente anche in tutti gli eventi collaterali organizzati nelle scorse settimane (e oltre) per la promozione di F1: The Movie. Per esempio sul red carpet alla première mondiale che si è tenuta il 16 giugno 2025 in Times Square, New York. Dove si sono fatte le cose in grande e hanno partecipato non solo gli interpreti ma anche i piloti di F1 che si sono improvvisati attori. E poi ancora il 23 giugno all’anteprima europea, a Londra, in Leicester Square. Ovunque l’esibizione di orologi IWC è stata totale.
Per esempio, fra gli ospiti sul tappeto rosso, si è fatto notare il compositore e produttore musicale tedesco Hans Zimmer, autore della coinvolgente colonna sonora di F1: The Movie, cui ha partecipato anche Ed Sheeran con il brano Drive. Elegantissimo, in entrambe le occasioni Zimmer ha portato al polso un Portugieser Eternal Calendar, il primo calendario perpetuo secolare di IWC. Da citare anche la fidanzata di Brad Pitt, Ines de Ramon, che indossava un IWC Ingenieur Automatic 35 in oro.
P.S. Per saperne di più riguardo al film, vale la pena andarsi a leggere l’intervista rilasciata da Joseph Kosinki al magazine online di IWC, in cui si trovano numerose curiosità e “dietro le quinte”. Nella stessa pagina si trova anche un bel video in cui parti dei trailer del film sono montate accanto alle inquadrature degli orologi e agli esemplari in vendita. Da vedere.