Gli esemplari indossati da Sean Connery nel film “Operazione Tuono”, del 1965. Tra storie, errori, curiosità. E perfino un ipotetico derby – in cui Breitling batte Rolex, 2 a 1
Proseguono i racconti sull’orologeria del nostro storico, Giampiero Negretti. Che, dopo aver rivisto “Thunderball” alla tv, si concede alcune divertenti considerazioni sul quarto episodio della saga dell’agente segreto più famoso del mondo
Probabilmente lo sarebbe diventato già di suo. Ma il fatto di essere apparso al polso di Sean Connery durante le riprese del film “Dr. No” del 1962 lo ha reso famoso, più di una celebrità. Tanto che quel modello di Rolex da allora è noto con il soprannome di Submariner James Bond. Ora, prima che Omega monopolizzasse in pratica tutti i polsi degli attori che hanno successivamente interpretato 007, sono stati diversi gli orologi che hanno avuto un ruolo nel corso della lunga – forse fin troppo, visto che continua – saga dedicata all’agente con licenza di uccidere.
Ma il punto non è questo: per conoscere nomi e modelli, infatti, basta cercare su internet per trovare di tutto e anche di più. La riflessione attuale deriva invece da una recente visione di “Thunderball, operazione tuono” girato nel 1965; e, dato che siamo in piena estate e anche i programmisti sono in vacanza, replicato più volte in televisione. Ebbene, nel rivederlo mi sono accorto non solo che in un ipotetico derby Breitling batte Rolex 2 a 1, ma anche di numerose disattenzioni da parte del regista stesso, dei suoi assistenti o del montaggio.
Il Rolex che vi appare è il Submariner 6358: lo stesso – solo come referenza, sia chiaro, perché non è detto che sia proprio quello – del “Dr. No”. Però ha un ruolo altalenante perché scompare quando dovrebbe esserci e viceversa. Mi spiego meglio. In “Thunderball” vi sono alcune scene – come quella in cui Connery si tuffa e nuota verso la base della Spectre – dove l’attore entra in acqua senza orologio, poi riemerge e ce l’ha al polso. Poi l’orologio scompare nuovamente per riapparire più tardi. Oppure – nel caso la memoria mi tradisca – avviene il contrario: Bond si tuffa con l’orologio e quando esce dall’acqua non ce l’ha. In ogni caso il fatto è curioso, no?
Quanto a Breitling, due sono i modelli che figurano nel cast di “Thunderball”. Uno è il Navitimer 806, che appare una prima volta al polso di un pilota che poi sarà ucciso e sostituito da un sosia; e un’altra verso la fine del film, quando Bond consegna alla sorella del pilota l’orologio che lui ha strappato dal polso del sosia, ucciso a sua volta (dai suoi complici della Spectre, però, non da 007). L’altro è un cronografo a due contatori della collezione Top Time, cui è stata sovrapposta una grande sovracassa di forma tonneau e che nel film funge anche da contatore Geiger.
Quindi l’ipotetica partita delle presenze relativamente alle marche finisce 2 a 1 per Breitling. Che però, provvisoriamente, si aggiudica anche il derby del prezzo. Infatti, il Submariner 6358 – che si suppone soltanto sia stato proprio quello del film “Dr. No” – è stato venduto in asta anni addietro per circa 60.000 dollari. Mentre del Breitling contatore Geiger si persero le tracce per anni, fino a quando non venne fortunosamente scovato in un mercato delle pulci e comprato per 25 sterline. Messo successivamente all’asta, ha spuntato ben 160.000 dollari. Ma la partita è ancora aperta perché pare che il James Bond Submariner di cui sopra venga nuovamente messo all’incanto. Solo allora si saprà chi ha veramente vinto.