È sempre un piacere per me parlare delle case orologiere indipendenti. In un mercato che conta oggi pochi grandi gruppi (LVMH, Richemont e Swatch Group i principali), in cui si aggrega la gran parte delle marche, le realtà che mantengono la propria indipendenza finanziaria e creativa meritano particolare attenzione. Come Speake Marin, Brand ginevrino ma di origini britanniche che da una ventina d’anni a questa parte crea orologi dal design identitario, dotati esclusivamente di movimenti di manifattura.
Con una produzione di circa 600 pezzi l’anno e una collezione che comprende sei linee, la giovane ma promettente Casa si è già cimentata nell’ambito degli scheletrati. Un genere di grande richiamo, diventato negli ultimi decenni un banco di prova per tutti i segmenti del mercato, perché permette di esprimere un’idea, unica e personale, di gusto e di competenze tecniche attuali. Dopo aver esordito con l’Opeworked (Tourbillon e Dual Time), Speake Marin di recente ha proposto il Ripples Skeleton, ultimo nato della serie Ripples che dal 2022 rappresenta per la Marca la cosiddetta linea “sport-chic”. Orologi con cassa e bracciale (spesso integrato) in acciaio, di cui ogni casa, vista la domanda, sembra non poter fare a meno.
Ripples Skeleton: appena 6,3 millimetri di spessore
«Quanta bellezza!»: ecco cosa ho pensato quando i miei occhi si sono posati sullo Speake Marin Ripples Skeleton. I tratti distintivi della collezione Ripples li conoscevo già. Ne abbiamo infatti parlato diffusamente in merito ai precedenti modelli Ripples Dune Date e Ripples Metallic Green. Ma il Ripples Skeleton va oltre e conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, le abilità progettuali e costruttive dei maestri orologiai in forza all’azienda svizzera. Considerarlo infatti un semplice ampliamento di gamma sarebbe riduttivo.
Tutto ruota intorno all’introduzione di un nuovo movimento, il calibro SMA07, più sottile (ma non solo) ed elegante degli SMA03-TD e SMA03-T. Montati, nelle varie versioni, nei tanti modelli con e senza data della stessa collezione. Inizio col dirvi che pur incrementando il numero dei componenti fino a 182, il nuovo movimento vanta una sottigliezza da alta orologeria. Solo 3,25 mm, i quali hanno permesso di ridurre lo spessore complessivo della cassa di quasi 3 mm. Dai 9,20 mm degli altri Ripples ai soli 6,30 mm del Ripples Skeleton (meglio del Bulgari Octo Finissimo).
Chi punta agli orologi di classe sa bene che lo spessore è inversamente proporzionale all’eleganza. La cassa sottile assicura inoltre una migliore vestibilità e integrazione nel bracciale di acciaio, tanto da risultare più comoda al polso. Da questo punto di vista, lo Speake Marin Ripples Skeleton può considerarsi un punto di riferimento. Mentre il diametro resta invariato sui 40,3 mm: una misura che può catturare anche il cuore del pubblico femminile. Non cambia neanche il design: sul retro della cassa, si legge ancora la scritta “La City”, a ricordare l’architettura dell’omonimo quartiere finanziario di Londra cui si ispira. Identica nella forma, ma non nei materiali. Vediamo perché…
Un nuovo acciaio più resistente e lucente
Lo Speake Marin Ripples Skeleton alza l’asticella rispetto alle altre referenze della collezione Ripples introducendo l’uso di un nuovo acciaio. Cassa e bracciale integrato sono infatti realizzati non più nel classico acciaio 316L, ma nel più evoluto 904L. La scelta, dettata dalla continua volontà del marchio ginevrino di migliorare la qualità, porta a un orologio più resistente alla corrosione e all’abrasione, grazie alla presenza, nella lega metallica, del rame. Non solo. L’acciaio 904L assicura una maggiore brillantezza sia alle parti lucide, sia a quelle satinate, entrambe presenti sulla cassa e sulle maglie del bracciale. Per farvi capire di cosa parlo, vi dico che a far uso dello stesso acciaio da diversi anni è Rolex.
L’alto livello di artigianalità riposto nella fabbricazione del Ripples Skeleton traspare dall’osservazione delle finiture che caratterizzano i componenti a vista dal movimento. Nulla è lasciato al caso e quasi tutto è lavorato a mano. La platina scheletrata, per esempio, è rodiata, ha superfici verticali satinate, profili smussati microbigliati e angoli lucidati.
Le evidenti linee orizzontali ripercorrono lo stile del quadrante degli altri Ripples, con evidente richiamo al motivo a onde. Che, nella versione Skeleton non poteva comunque mancare. I progettisti di Le Cercle des Horlogers, il laboratorio di proprietà di Speake Marin nel quale si sviluppano i calibri “in-house”, lo hanno utilizzato per abbellire il contatore dei piccoli secondi. Rivestito di un trattamento Pvd nero, si trova a ore 1:30, come la Casa ginevrina ci ha da tempo abituati. La platina che lo compone, lavorata totalmente a mano, è sottile appena 0,3 mm. Lascio alle immagini sopra e alle didascalie il compito di descrivere nel dettaglio le altre parti dell’orologio al centro di questo articolo.
SM07, il calibro del Ripples Skeleton
A confermare quanto detto in apertura, e cioè che lo Speake Marin Ripples Skeleton non è un semplice ampliamento di gamma, ci pensa il movimento. Certo, l’orologio in questione è uno scheletrato, per cui c’era da aspettarsi che il calibro utilizzato non sarebbe stato lo stesso dei vari Dune Date, Metallic Green, Gold e via dicendo. Che Speake Marin puntasse però così in alto non era affatto scontato.
Il calibro di manifattura SMA07 – 182 componenti montati su 27 rubini – offre infatti prestazioni superiori. Oltre a vantare finiture e meccanica da top di gamma, ne eleva la frequenza di funzionamento. L’SMA07 è il primo movimento del Marchio in cui il bilanciere lavora a 36.000 alternanze orarie, per una frequenza di funzionamento pari a 5 Hz. Ciò non solo determina una maggiore regolarità di marcia ma, per la gioia dei puristi, un avanzamento apparentemente privo di scatti, quindi molto più fluido, della lancetta dei piccoli secondi. Che, quando l’orologio è completamente carico, avanza incessantemente per 52 ore.
Merita una menzione infine il micro-rotore di carica, bidirezionale, integrato nel movimento e ben visibile anche dal lato quadrante. Rodiato in superficie e impreziosito da un pattern in rilievo su entrambi i lati, contribuisce a ridurre al minimo lo spessore complessivo del calibro. Ricordo che il micro-rotore decentrato rappresenta di per sé una soluzione tecnica raffinata tipica dell’alta orologeria. Ma è ricorrente in tutti i calibri automatici della Marca, fino a diventarne una sorta di caratteristica costitutiva.
Prezzo e considerazioni
Lo Speake Marin Ripples Skeleton è un orologio in produzione limitata, come la gran parte delle referenze a catalogo. Un motivo in più per comprarlo è dato quindi dal valore collezionistico che potrebbe acquistare nel tempo. Il prezzo di 38.300 euro merita però la giusta attenzione. Ed è in buona parte giustificato dalla struttura scheletrata del calibro di manifattura SMA07. Di sicuro, non lascerà indifferente chi vuole distinguersi dalla massa, indossando un orologio assolutamente fuori dai soliti schemi e la cui qualità non sarà mai in discussione.