Attualità

News & previews – 12/03/2022. Notizie varie e brevi di cronaca

Partnership nuove e rinnovate, sportivi e musicisti nel ruolo di ambasciatori, mostre monografiche e iniziative benefiche. Da qualche settimana non vi raccontavamo le novità dal mondo delle lancette, ma rimediamo subito. Ed è opportuno che voi restiate aggiornati su quanto succede in orologeria, perché le ultime notizie tratteggiano un panorama quanto mai multiforme, per interessi e attività. Notizie varie ed eventuali, s’intende…

L’altra Pechino 2022

Chiude domani la 13a edizione dei Giochi Paraolimpici Invernali, che ha visto ancora una volta Omega nel ruolo di official timekeeper. Dopo le Olimpiadi di Pechino 2022, infatti, la Maison di Biel ha cronometrato anche i 78 eventi in calendario disputati nelle sei discipline sportive: sci alpino e di fondo, snowboard, biathlon, para hockey su ghiaccio e curling in sedia a rotelle. Garantendo che ogni risultato fosse registrato con impareggiabile precisione, ha così supportato gli atleti nel loro sogno. Come recita il motto dei Giochi: Flying High.

Al polso di Gimbo

Sempre in tema di Olimpiadi, Omega di recente ha siglato una partnership con Gianmarco Tamberi. L’atleta – medaglia d’oro per il salto in alto a Tokyo 2020, quindi orgoglio nazionale – d’ora in poi sarà seguito dal marchio svizzero negli eventi mondiali dell’atletica leggera. Però intanto Omega gli ha già messo al polso un bel Moonwatch Master Chronometer. Forse impressionato dalle prestazioni all’ultimo Nba Celebrities All Star Game, dove il campione olimpico ha effettuato un paio di memorabili schiacciate. Grande Gimbo!

Rock Watch

Brian May, l’immarcescibile chitarrista dei Queen, porta al polso un Seiko fin dagli anni ’70, quando ha acquistato un esemplare subacqueo durante il primo tour in Giappone della band. E il marchio nipponico lo ha ripagato nel 2020 con una special edition dedicata alla sua chitarra, la leggendaria Red Special. Che ora è seguita da un nuovo Seiko 5 Sport x Brian May, prodotto in 12.500 esemplari e ricco di dettagli evocativi dello strumento. Parte del ricavato della vendita andrà a finanziare il Mercury Phoenix Trust per la lotta all’Hiv.

Meccaniche benefiche

Foto courtesy charitybuzz.com

Lo avevamo annunciato lo scorso autunno. Ora, il primo calibro made in Italy è una realtà: lo esporrà Locman al VO’Clock Privé. Ma il primo orologio a montarlo è un pezzo unico dedicato all’Andrea Bocelli Foundation: un Montecristo con la cassa da 42 mm, il movimento a carica manuale Oisa 1937 visibile dal fondello in vetro zaffiro e il quadrante personalizzato. Che è andato all’asta sul sito Charity Buzz lo scorso 10 marzo. Non si sa chi si sia aggiudicato l’esemplare, stimato 25mila dollari. È certo però che l’intera cifra finanzierà la ricostruzione post-sisma dell’Istituto superiore di San Ginesio, nelle Marche.

Rarità in mostra

A Londra, c’è ancora qualche giorno per visitare la mostra Made in Germany, a Tribute to the Early Lange 1 and Datograph. Allestita nello showroom di Phillips Perpetual (30 Berkeley Square, fino al 14 marzo), è dedicata appunto ai due storici modelli di A. Lange & Söhne. Riunisce infatti una ventina di rari esemplari creati fra il 1994 e il 2008, amati dai collezionisti (per alcuni quasi un’ossessione). Un percorso fisico sull’evoluzione dei caratteri e dei quadranti degli orologi a produzione limitata della Maison tedesca. Da vedere.