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Gli orologi degli Oscar 2024. Le nostre pagelle sul red carpet

L’ha trasmessa in diretta perfino Mamma Rai. La cerimonia della 96a edizione degli Academy Awards, andata in scena la notte scorsa (ora italiana), ha avuto addosso gli occhi del mondo intero. Non solo per i i film che avrebbero davvero ricevuto l’ambita statuetta, ma anche per il contorno di glamour che da sempre è parte della premiazione. Riflettori puntati allora sulle star che hanno solcato il tappeto rosso del Dolby Theatre, illuminate dai bagliori di mille flash. Rispettato il dress code senza troppe eccentricità, se Dio vuole, la passerella ha visto smoking sartoriali e abiti di alta moda, accessoriati comme il faut da gioielli da sogno. Ma noi, come tutti gli impallinati di micromeccanica, abbiamo zoomato invece sui polsi dei protagonisti. E qui ci concentriamo dunque sugli orologi degli Oscar 2024. Un tema che merita qualche avvertenza.

Gli orologi degli Oscar 2024: istruzioni per l’uso

Prima considerazione. Questa rassegna sarà soprattutto al maschile. E ci dispiace molto che le signore – o meglio le loro stylist – abbiano in gran parte snobbato il mondo delle lancette. Sembra quasi di essere rimasti al secolo scorso, quando si credeva che gli orologi fossero “cose da uomini”. Manco fossimo ancora condizionati dall’idea che guardare l’ora per le donne sia segno di maleducazione, tradisca noia o desiderio di andar via. Peccato: le poche eccezioni dimostrano che gli orologi degli Oscar possono dare grandi lezioni di stile, anche al femminile.

Seconda considerazione: questa volta non ci siamo limitati a indicare chi-ha-indossato-cosa, ci siamo spinti oltre. E abbiamo voluto dare una pagella alle associazioni abito/orologio. Giudizi soggettivi e tutt’altro che insindacabili, ovviamente: non prendeteci troppo sul serio. Ciascuno è libero di indossare ciò che vuole, ovunque. Ma noi siamo della vecchia guardia e abbiamo un’idea ben precisa del galateo orologiero, che qui abbiamo voluto esprimere in totale libertà. Non se la prendano dunque gli insufficienti e i bocciati: il voto non riguarda l’esemplare in sé, non vuole valutare l’orologio né dal punto di vista estetico né tecnico. Giudichiamo solo l’abbinamento con il look e soprattutto il contesto. Formale, non si scappa…

Terza considerazione: spesso le celebrities sono ambasciatori/ambasciatrici dei grandi marchi, quindi le loro scelte sono vincolate da termini contrattuali, noti solo ai diretti interessati. Non ce ne vogliano i lettori, dunque, se i volti e i nomi sono un po’ sempre gli stessi, ricorrenti sui vari red carpet: agli Oscar come ai Bafta, ai Golden Globe e in altri premi, non solo cinematografici. Ecco perché, per quanto possibile, abbiamo cercato di inserire qualche personaggio meno inflazionato…

Quarta considerazione: la nostra pagella non può né vuole essere esaustiva di tutti gli orologi degli Oscar 2024. Siamo condizionati dallo spazio, dalla redazione scarna e dalla disponibilità fotografica: le persone qui ritratte sono tutti personaggi famosi, che hanno diritti di immagine ben precisi. Quindi, se volete inondare i nostri social con messaggi tipo “c’era anche questo”, “Tizio portava quello”… fate pure, ma sappiate che non possiamo pubblicare tutti. Ecco quindi chi-e-cosa abbiamo scelto.

Anya Taylor-Joy in Jaeger-leCoultre. Voto: 10

Foto Mike Coppola / Getty Images courtesy Jaeger-LeCoultre

Voi pensatela come volete. Ma per noi l’abito a sirena di Dior H.C. – con tanto di coda e squame di strass e paillettes – era perfetto con il 101 Reine. Un autentico gioiello in oro bianco con diamanti e il microscopico calibro a carica manuale, in pendant con la parure di Tiffany & Co. Divina.

Da’Vine Joy Randolph in Omega. Voto: 9

La vincitrice dell’Oscar come Miglior attrice non protagonista indossava un abito Louis Vuitton con maniche di piume che celavano appena l’Omega Constellation Meteorite in acciaio. Inappuntabile l’abbinamento, però avremmo preferito un esemplare in oro bianco. Bene comunque.

Joseph Quinn in IWC. Voto: 9

Smoking impeccabile, con tanto di spilla d’ordinanza, ma portato con nonchalance senza papillon. Un tocco casual ribadito dall’IWC Portofino in acciaio con lancette, indici e numeri dorati, ineccepibile nella scelta cromatica del bianco e nero. Non male per uno che era lì in veste di accompagnatore…

Colman Domingo in Omega. Voto: 9

Le premesse non erano delle migliori: doppiopetto con bottoni gioiello, papillon prezioso, stivali texani, anelli a profusione. Invece l’insieme aveva il suo perché e la scelta dell’orologio era azzeccata. Per la cronaca, era un De Ville Prestige da 40 mm in acciaio con quadrante nero Pvd bombato.

Cillian Murphy in Omega. Voto: 8

Il Miglior Attore Protagonista, in smoking Versace personalizzato, aveva al polso un De Ville Prestige da 41 mm in acciaio con quadrante verde pino. Noi lo avremmo preferito bianco o nero, ma lui, che di stile ne ha da vendere, insiste sulle proprie origini irlandesi. E poi un tocco di stravaganza non guasta…

Sterling Kelby Brown in IWC. Voto: 8

Sarebbe meglio evitare le complicazioni sul red carpet, ma l’IWC Portuguese Regulator Tourbillon tutto sommato ci sta anche. Gli abbiamo tolto un punto, però, per il colore del cinturino: il marrone è accettabile solo se coordinato allo smoking. Da notare la preziosissima spilla Boucheron Barette in platino.

Robert Downey Jr. in Jaeger-LeCoultre. Voto: 7

Foto Jeff Kravitz / Getty Images courtesy Jaeger-LeCoultre

La scelta del Reverso, di suo, sarebbe indiscutibile: l’eleganza Art Déco si sposa con tutto, anche con il completo Yves Saint Laurent. Più discutibile l’oro rosa della cassa, ma tutto sommato era in accordo con le lenti colorate. No assoluto invece al cronografo: per fortuna la cassa è ribaltabile…

Ryan Goslin in TAG Heuer. Voto: 7

Foto Mike Coppola / Getty Images courtesy TAG Heuer

Bene la cassa in oro bianco di dimensioni contenute (36 mm), ma per il resto il Carrera Plasma Diamant d’Avangarde non sarebbe proprio l’ideale per la soirée. Però i diamanti di laboratorio che lo rendono unico non solo si abbinavano al completo Gucci: erano perfetti con l’abito fucsia del live I’m just Ken. Promosso!

Bradley Cooper in Louis Vuitton. Voto: 6

Vestito Vuitton da capo a piedi, ma senza cravatta, sotto la giacca doppiopetto aveva un Tambour: un solo tempo come piace a noi, ma con qualche riserva. Passi la secondiera al 6, passi la successione di minuteria e giro delle ore, ma il quadrante marrone e il total look oro rosa proprio non riusciamo a farceli piacere.

Matthew McConaughey in Jacob & Co. Voto: 6

Sia chiaro: Jean Bugatti è un Signor Orologio, dalla meccanica sopraffina. Ma in questa situazione anche no. A parte la cassa in oro rosa di grandi dimensioni, con quel doppio tourbillon è troppo vistoso. Gli diamo la sufficienza perché l’affissione anomala non lo identifica subito come cronografo…

Cord Jefferson in Omega. Voto: 5

Per la Maison di Biel è l’orologio del momento. Ed è giusto trovarlo al polso del premiato per la Miglior sceneggiatura non originale. Ma il nuovo Speedmaster Moonwatch con quadrante bianco qui è fuori contesto. Troppo sportivo, con i contatori in bella mostra e il bracciale in acciaio. Non siamo su un circuito automobilistico…

Simu Liu in Jacob & Co. Voto: 5

Il blu dominante potrebbe anche andar bene, se indossato con uno smoking in tinta. Meno bene l’oro rosa della cassa e soprattutto delle decorazioni sul quadrante. Fra il doppio fuso orario, la rosa dei venti e soprattutto la raffigurazione dei continenti, The World is Yours Dual Time Zone è francamente eccessivo.