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Gli orologi degli artisti: quadranti al servizio della creatività

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Il primo è stato Swatch. A metà anni Ottanta, sotto la guida di Nicolas Hayek, ha avuto l’idea di trasformare il quadrante in una tela bianca da affidare alla creatività degli artisti. E che artisti: Andrew Logan, Keith Haring, Kiki Picasso, e poi Jean-Michel Folon, Tadanori Yokoo, Mimmo Paladino, Mimmo Rotella… Ha intessuto così un rapporto privilegiato con l’arte, che nel tempo si è evoluto: il marchio è diventato un grande mecenate, in particolare attraverso lo Swatch Art Peace Hotel di Shanghai, diretto da Carlo Giordanetti. Intanto, però, il suo esempio ha fatto scuola: e in orologeria le collaborazioni con i protagonisti della scena artistica internazionale si sono moltiplicate. A tal punto che negli ultimi anni gli orologi degli artisti rappresentano una precisa tendenza nel mondo delle lancette, soprattutto nell’alto di gamma.

Relazioni complesse

Ecco allora, nel 2017, Corum affiancarsi di volta in volta a Matthew Barnes, Booba, Matteo Ceccarini, Juliette Jourdain… E poi, nel 2018, a Elisabetta Fantone, Nelson de la Rue, o ancora Matt Barnes, per dar vita a tantissime varianti del mitico Bubble. Mentre, nel 2020, abbiamo visto Roger Dubuis lavorare accanto a Kaz Shirane su quel capolavoro di incastonatura che è l’Excalibur Superbia (anche se in questo caso l’intervento dell’artista ha riguardato la cassa – letteralmente trasfigurata – e non il quadrante). Senza dimenticare Hublot, che ha formato un vero e proprio collettivo: in cui si incontrano i nomi di Richard Orlinski, Takashi Murakami, Marc Ferrero, Sang Bleu… e tanti altri.

Ma è impossibile ricostruire la trama delle partnership sottese agli orologi degli artisti negli ultimi anni, tanti sono i contatti, gli intrecci, le contaminazioni a tema. È importante però sottolineare che le case non si limitano a collaborare con una sola tipologia di artista – per esempio i pittori o gli scultori –, ma pescano in tutte le arti visive attuali. In senso lato: dai video all’illustrazione, dalla fotografia al digital, dalla grafica fino alla street art, ibridi compresi. E non solo: si rivolgono anche ai grandi nomi dell’architettura, del panorama musicale (vedi la partnership Richard Mille/Pharrel Williams), perfino della tattoo art. Hanno cioè un approccio multidisciplinare, alla ricerca di espressioni sempre nuove e originali nel mare magnum della creatività.

Sì, perché in realtà gli orologi degli artisti altro non sono che rielaborazioni in chiave inedita e personale di esemplari già famosi, se non proprio di culto. Realizzati in genere in tirature limitate, o almeno millesimate, si rivolgono a un particolare segmento di collezionisti. Per esempio quelli specializzati in determinati modelli, o quelli cui piace semplicemente l’arte contemporanea. E possono così affermare con orgoglio: “Possiedo un Xyz…”. Ma c’è da dire che gli orologi degli artisti dal punto di vista commerciale funzionano benone… Altrimenti le marche non continuerebbero a produrli.

Nuove forme di collaborazione

Però, ultimamente, i rapporti fra le case di orologeria e il mondo dell’arte vanno oltre la semplice creazione degli “esemplari artistici”. Si estendono per esempio alla personalizzazione degli edifici. Come ha fatto qualche anno fa Zenith, quando ha trasformato la facciata della storica manifattura di Le Locle con una tela catramata realizzata ad hoc da Felipe Pantone. O più di recente Oris, che per rifare il look alle proprie boutique monomarca di Londra e di Basilea ha coinvolto BustArt. E grazie allo street artist svizzero è riuscito non solo a cambiare – e a migliorare – l’orizzonte urbano con il colore dei suoi personaggi (tra cui spicca ovviamente l’orsetto mascotte). Ma anche a fare un bel regalo di Natale ai passanti, cui cattura l’attenzione come un faro nella nebbia.

E a complicare le relazioni ci si mettono pure le nuove tecnologie. Tipo gli Nft, che hanno permesso a Panerai di inventarsi una nuova strategia di lancio per una speciale edizione del Radiomir Eilean (dedicato appunto alla storica barca a vela). In pratica, lo scorso giugno, ha organizzato a Positano la Eilean Xperience, che ha portato gli acquirenti dell’orologio in crociera lungo la costiera amalfitana. E a ciascuno ha donato uno degli Nft in serie limitata che, accanto ai dati del Radiomir e alle informazioni di viaggio, comprendeva anche un’opera realizzata dal digital artist italiano Skygolpe.  

Gli orologi degli artisti, le novità

Qui di seguito quindi troverete una selezione di esemplari rielaborati da celebri nomi dell’arte internazionale. Proprio per restringere il campo, ci siamo però concentrati solo su quelli più recenti. Di ciascuno vi diamo come al solito le informazioni tecniche, ma – perdonateci – non riusciamo anche a spiegarvi i profili degli artisti. Problemi di spazio (l’abbiamo già tirata fin troppo per le lunghe) e impossibilità di sintesi (sarebbe ingiusto ridurre in poche righe la complessa personalità di ognuno). Questa vetrina quindi vuole essere anche un invito alla scoperta dei singoli artisti. Ammesso che vi piaccia l’arte contemporanea, s’intende.

BULGARI Aluminuim Sorayama Special Edition Cassa (40 mm) in alluminio e titanio, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica automatica con datario. Quadrante argentato con motivo perlage, lancette e indici luminescenti, vetro zaffiro, fondello personalizzato in titanio, lunetta, corona e cinturino in caucciù. Edizione limitata di 1000 esemplari, 3.400 euro.

CORUM Bubble 47 x Aioroh Cassa (47 mm) in acciaio Pvd nero, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica automatica. Quadrante stampato, vetro zaffiro a cupola, cinturino in caucciù. Edizione limitata di 88 esemplari. 7.200 franchi svizzeri.

HUBLOT Classic Fusion Aerofusion Chronograph All Black Shepard Fairey Cassa (45 mm) in ceramica microbillé, impermeabile fino a 5 atm. Movimenro meccanico a carica automatica, calibro HUB1155 di manifattura, cronografo con secondi continui e datario. Quadrante in vetro zaffiro decorato, vetro zaffiro, cinturino in caucciù. Edizione limitata di 50 esemplari, 25.500 euro.

HUBLOT Classic Fusion Orlinski Bracelet Titanium Cassa (40 mm) in titanio lucido, impermeabile fino a 5 atm. Movimento meccanico a carica automatica, di manifattura. Quadrante lucido e sfaccettato, effetto 3D, vetro zaffiro, bracciale in titanio. 16.400 euro.

ROGER DUBUIS Excalibur Liu Wei Monotourbillon Cassa (42 mm) in titanio lucido e satinato, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico scheletrato a carica manuale, calibro RD512 di manifattura, con autonomia di 3 giorni e tourbillon volante. Quadrante inciso e dipinto a mano (alcune righe sono in SuperLumiNova), lancette luminescenti, vetro zaffiro anche sul fondello, cinturino in pelle. Edizione limitata di 8 esemplari, certificati dal Punzone di Ginevra. 167.500 euro.

ROGER DUBUIS Excalibur Sorayama Monobalancier Cassa (42 mm) in titanio lucido, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico scheletrato a carica automatica, calibro RD720SQ di manifattura, con micro-rotore decentrato e autonomia di 3 giorni. Vetro zaffiro anche sul fondello, bracciale in titanio lucido. Certificato dal Punzone di Ginevra e disponibile su ordinazione, 71.500 euro.

URWERK UR102 “Reloaded” by Cooper Jacoby Cassa (41 mm) in titanio satinato. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 2.02, con ore vagabonde su dischi sabbiati e incisi, indici termocromatici. Vetro zaffiro di forma, cinturino in tessuto. Pezzo unico, all’asta da Phillips New York il 10 dicembre prossimo.

ZENITH Defy Extreme Felipe Pantone Cassa (45 mm) in acciaio lucidato a specchio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro El Primero 9004, con doppio scappamento ad alta frequenza (36mila e 360mila A/h), cronografo con lettura al 100° di secondo, massa oscillante Pvd arcobaleno, indicazione dell’autonomia di 60 ore e secondi continui. Quadrante in vetro zaffiro, indici luminescenti, lancette luminescenti e profilo del contatore dei minuti crono Pvd arcobaleno, lunetta e proteggi-pulsanti in Yas (alluminio silicato di ittrio), vetro zaffiro anche sul fondello, bracciale in acciaio intercambiabile con due cinturini, in caucciù e in Velcro. Edizione limitata di 100 esemplari, in vendita solo nelle boutique fisiche e online. 29.900 franchi svizzeri.