Non sono certo orologi artigianali. Eppure, da un po’ di anni, i Citizen riescono ad attrarre l’attenzione di chi non rinuncia alla qualità dei dettagli. Vi sto parlando di un colosso dell’orologeria giapponese – è bene sottolinearlo – che da solo vende mediamente, in un anno, più di 10 volte quello che vendono tutti i marchi svizzeri del lusso messi insieme. E non solo perché gli orologi Citizen sono più economici degli elvetici più blasonati, ma perché nel tempo hanno saputo fare del rapporto qualità/prezzo un indiscusso punto di forza. I Citizen Serie 8 – nati nel 2008 e oggi rappresentati da 14 referenze, tutte rigorosamente meccaniche a carica automatica – sintetizzano in pieno questa mia introduzione. E si spingono oltre. Con prezzi alla portata di tutti, svelano una qualità costruttiva, un livello estetico e una realizzazione dei movimenti all’apice delle capacità industriali. Emblematico il Citizen Serie 8-890… Ma andiamo con ordine.
Delle attuali varianti a catalogo, ben 8 sono state introdotte nell’ultimo mese. Tutte vantano un bracciale integrato in acciaio, un doppio vetro in zaffiro sintetico e una buona resistenza ai campi magnetici. I nuovi Citizen Serie 8 si affiancano ai Citizen 880 GMT della stessa serie, di cui vi abbiamo parlato, meno di un anno fa, in questo articolo.
Più nel dettaglio, la collezione si è arricchita dei Citizen Serie 8–831 Calibro 9051 (tre nuove referenze), dei Citizen Serie 8-870 Calibro 0950 (due nuove referenze) e dei Citizen Serie 8-890 Calibro 9051 (tre nuove referenze, di cui una in edizione limitata). Ed è proprio di questi ultimi Citizen Serie 8-890 Calibro 9051 che voglio appunto parlarvi in modo approfondito, lasciando agli altri, oltre alle dettagliate didascalie che leggete sopra, una descrizione più sintetica.
L’uso quotidiano del Citizen Serie 8-890
A un primo sguardo sembra il classico orologio sportivo con bracciale integrato in acciaio. Uno dei tanti che hanno fatto la fortuna di diverse case orologiere. Il Citizen Serie 8-890 Calibro 9051 però è un diver, vista l’impermeabilità dichiarata fino a 20 bar, con soluzioni estetiche e costruttive originali.
Partiamo dalla ghiera girevole numerata (da 0 a 60 minuti). Diversa – sia nell’aspetto, sia nella costruzione – dalle tradizionali ghiere integrate nella lunetta della gran parte dei diver oggi in circolazione. Il Citizen Serie 8-890 esibisce infatti la tipica ghiera interna posizionata sul réhaut, che ruota in entrambe le direzioni e si aziona mediante una corona dedicata posta a ore 2. Niente bordo zigrinato, niente sound a ogni scatto, ma solo una perfetta sincronia fra la rotazione della corona e quella della ghiera.
Che, va detto, rinuncia stranamente a ogni traccia di luminescenza. Neanche l’indice a triangolo con punta rovesciata presenta il rivestimento luminescente in natulite di solito adottato da Citizen per rendere gli esemplari visibili buio. Una scelta opinabile, direte voi, per un orologio che voglia definirsi subacqueo. Già a qualche metro sottacqua – chi si immerge lo sa – la poca luce solare a disposizione rende difficoltosa la lettura del tempo trascorso in immersione. Perché allora realizzare una cassa impermeabile fino a 20 bar, quando tutti gli altri esemplari della Serie 8 si fermano a 10 bar?
Le risposte, per come la vedo io, risiedono nella volontà della Casa madre di proporre un orologio sportivo di elevata qualità, a proprio agio in tutte le situazioni e adatto agli sport acquatici in senso lato. Un orologio che permetta comunque di misurare, posizionando lo zero della ghiera numerata sulla lancetta dei minuti, intervalli di tempo a partire da un momento prestabilito. Che questi trascorrano in immersione non ha molta importanza. Possono invece rappresentare la durata di un percorso in barca, di un’uscita col kite, di una lezione di windsurf. Ma anche di un evento sportivo qualsiasi e altro ancora: una prova d’esame, un discorso, un’esibizione.
Rivisto nell’ottica dell’orologio da indossare tutti i giorni, comune agli altri nuovi modelli della collezione, il Citizen Serie 8 – 890 si veste di carattere e si ammanta di un fascino tutto suo. A me, lo ammetto, piace moltissimo l’idea. E credo che, considerate tutte le caratteristiche, questo esemplare abbia le carte in regola per colpire l’attenzione di molti appassionati.
Estetica peculiare
Non vi descrivo in dettaglio le forme spigolose dei vari elementi che compongono la cassa e il bracciale dei Citizen Serie 8-890. Vi rimando alle didascalie. Quello che posso dirvi è che si incastrano in totale armonia, trasmettendo a chi le osserva (anche distrattamente) una sensazione di solidità e ricercatezza. Merito del gioco di riflessi creato dall’alternanza di superfici in acciaio liscio e spazzolato. E, nel caso della referenza NB6069-53H, dalla presenza di elementi in acciaio grigio che ben si abbinano a tutti gli altri placcati in oro. Un motivo in più per credere che Citizen abbia voluto creare un diver eclettico, non solo nelle parole, ma anche nei fatti.
I quadranti – blu per il modello NB6060-58L, marrone per il NB6069-53H – sono decorati da un motivo geometrico fatto di elementi rettangolati scavati e in rilievo, alcuni lisci e altri solcati da righe verticali. Un pattern che era già presente negli esemplari dello scorso anno e che si ritrova anche nelle altre novità di quest’anno. Qui però risulta funzionale all’elevata leggibilità delle informazioni. Gli indici applicati di forma rotonda, a eccezione di quelli a ore 12 e 6 (che sono rettangolari), e le sfere a matita di dimensioni generose consentono un’agevole lettura dell’ora in tutte le posizioni e situazioni di luce.
Vorrei inoltre far notare come la ghiera interna riduca le dimensioni del quadrante e lo spessore della cassa, migliorando la vestibilità di un orologio il cui diametro misura quasi 43 millimetri. Sul retro poi l’estetica si esalta. Il fondello a vista mostra il movimento 9051 di fabbricazione Miyota ma riservato agli orologi Citizen Serie 8. Ciò significa che quel calibro, pur essendo di fornitura (Miyota è il produttore di movimenti meccanici e al quarzo controllato al 100% da Citizen), non potreste trovarlo su nessun altro orologio.
Il Citizen Serie 8-890 in edizione limitata
L’ho detto in principio. Fra le nuove referenze di orologi Citizen Serie 8 ve n’è una in edizione limitata a 1.700 esemplari, di cui 200 riservati al mercato italiano. Pur proponendo la stessa cassa e lo stesso bracciale del modello NB6060-58L, si distingue per la lavorazione completamente diversa del quadrante. Al di là della tonalità, un color rame molto particolare, è composto da elementi geometrici triangolari che creano forme irregolari. Fidatevi: certo non si tratta di un guilloché inciso a mano, ma qui la lavorazione industriale in serie fa davvero miracoli.
Riflessi e giochi di luce, dovuti alle differenti inclinazioni delle tante sfaccettature che si susseguono sull’intera superficie, sono tutt’altro che scontati. E creano effetti davvero sorprendenti, che ci aspetteremmo di trovare in orologi dal prezzo più elevato. Visto che la Limited Edition è proposta a 1.090 euro, solo 100 euro in più della NB6060-58L e a pari prezzo della NB6069-53H, vi consiglio di acquistarla. Può essere esibita perfino nelle occasioni speciali. Il valore collezionistico d’altronde è garantito.
La meccanica dei nuovi Citizen Serie 8
Il calibro incassato nei Citizen Serie 8-890 e negli 831 è il 9051, mentre ad animare gli 870 si trova lo 0950. Pur se realizzati in serie, entrambi contribuiscono a inquadrare la produzione di movimenti meccanici a carica automatica Citizen. Ciascuno a modo proprio, visto che tra i due esiste qualche differenza: 42 ore di autonomia per il calibro 9051, 50 ore per il calibro 0950; -10/+20 secondi al giorno di scarto per il 9051, -5/+10 secondi al giorno per lo 0950.
Entrambi sono montati su 24 rubini, hanno uno spessore di 4,1 mm e una frequenza di funzionamento di 28.800 alternanze/ora (4 Hz). La lancetta dei secondi, centrale in ambedue i movimenti, avanza infatti con la massima fluidità, accontentando anche l’occhio dei puristi. Ottima la resistenza ai campi magnetici, sempre più intensi e frequenti ai giorni nostri: 16.000 ampère su metro (circa 200 Gauss), grazie ai materiali impiegati e alle caratteristiche tecniche. A dimostrazione di quanto i nuovi Citizen Serie 8 siano fatti per essere indossati tutti i giorni.