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Il tourbillon centrale, ieri e oggi – parte 2

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Ed eccoci con il seguito della rassegna sul tourbillon centrale. In questa puntata ci occuperemo sia degli esemplari usciti negli ultimi anni, sia delle novità 2024 presentate nei vari “Fuorisalone”, organizzati a Ginevra durante Watches and Wonders, la scorsa primavera. L’obiettivo è sempre quello di fornire informazioni riguardo ai tourbillon centrali presenti sul mercato.

Architetture anomale

Risale a Baselworld 2018 il lancio del Klepcys Vertical Tourbillon di Cyrus Watches. Che non si limita a “riscoprire” l’insolita complicazione del tourbillon centrale, ma lo reinventa attraverso la rotazione di 90° della gabbia del tourbillon. In questo modo, la creazione di Abraham-Louis Breguet riacquista quell’effettiva utilità che sembrava perduta negli esemplari da polso, tenuti di solito in posizione orizzontale. La verticalità del tourbillon contrasta in modo più efficace gli effetti della forza di gravità sull’organo regolatore e garantisce una maggiore costanza di marcia.

A rendere ancora più scenografico il tourbillon centrale verticale di Cyrus, c’è l’intera architettura della cassa a cuscino, sovrastata da una cupola di vetro zaffiro. Al di sotto della quale si erge una struttura autoportante installata al centro della platina: il doppio ponte del tourbillon, anch’esso ricurvo, quasi fosse un grande, duplice arco con una singola campata. Reale asse di simmetria della costruzione, è installato sul display leggermente concavo che riporta le indicazioni retrograde di ore e minuti su due settori, mentre al 12 una sfera segnala l’autonomia residua. Presentato dapprima in oro rosso, titanio Dlc nero o bicolore, poi declinato in versione scheletrata, oggi è in catalogo anche con la cassa in vetro zaffiro, che rivela la suggestiva meccanica.

Estremamente insolito è poi l’HM11 Architect di MB&F, con tourbillon centrale orizzontale ma una costruzione “organica”, che rimanda a certe abitazioni sperimentali degli anni ’60/’70. La cassa è infatti costituita da quattro volumi simmetrici dalla forma parabolica, quattro stanze che mostrano rispettivamente le ore e i minuti, l’autonomia residua, la temperatura esterna e il logo a forma di ascia bipenne. Al centro, protetto da una cupola di vetro zaffiro, si staglia il tourbillon volante invertito con un ponte a forma di fiore quadrilobato. Lanciato lo scorso anno, l’HM11 monta un esclusivo movimento tridimensionale, con ingranaggi conici, che ha richiesto anni di sviluppo – i primi progetti, firmati dal designer Eric Giroud, sono datati 2018. In titanio con quadrante azzurro oppure oro rosso, l’orologio è realizzato in due serie limitate di 25 esemplari ciascuna.

Altri precedenti

È uscita invece nel 2021 la collezione Grand Central Tourbillon di Frank Muller. Anche in questo caso, i tecnici di Watchland hanno dovuto studiare un nuovo sistema per le informazioni orarie, e hanno installato gli indicatori di ore e minuti su due anelli rotanti attorno alla gabbia del tourbillon. Nato all’interno della famosa cassa Cintrée Curvex, ridisegnata ad hoc e sviluppata in diversi materiali/colori, nel 2022 il tourbillon centrale ha quindi trovato posto in una cassa rotonda. Lo scorso anno si è poi vestito di colori vitaminici e quest’anno è stato rivisitato da un’operazione di scheletratura. Il Curvex CX Grand Central Tourbillon Skeleton, infatti, è caratterizzato da quattro lunghi ponti che sembrano tenere in sospensione l’intero movimento. E mostrano il maggior numero possibile di ingranaggi, comprese le ruote di ore e minuti.

Sempre del 2021, ma tuttora in catalogo, è anche il tourbillon centrale di Bulgari: l’Octo Roma Central Tourbillon Papillon. Dotato tra l’altro di tourbillon volante, trova un’inedita soluzione per le indicazioni orarie. Le ore saltanti si leggono in un’apposita finestrella al 12; i minuti invece su un arco di cerchio di 180° tramite una lancetta, chiamata proprio Papillon. A dire il vero le lancette, a losanga, sono due: entrambe poste su un disco rotante, retrattili e indipendenti. Una lancetta infatti si muove lungo la scala dei minuti, mentre l’altra (simmetrica) ruota su sé stessa per non nascondere le ore. Quando la seconda lancetta raggiunge lo zero dei minuti, il loro ruolo si inverte, con un ingegnoso sistema brevettato. Per la cronaca, lo scorso anno l’orologio è uscito anche in versione Striking, con cassa in titanio Dlc nero e indicazioni luminescenti. Meno classico, più sportivo.

Il tourbillon centrale 2024

Sviluppato all’interno del Gucci Watch Lab di Cortaillod, invece, il tourbillon centrale della Maison adotta due look differenti che seguono l’estetica di altrettante collezioni. Più sobrio ed essenziale, il Gucci Interlocking presentato quest’anno mette il tourbillon al centro di un anello di avventurina, che riporta l’indice dei minuti, mentre le ore saltanti sono mostrate con numeri romani in una finestrella a ore 12. Declinato in tre modelli, in oro bianco o rosa con quadrante in avventurina nera o blu, si distingue per la gabbia del tourbillon personalizzata dal logo.

Più spettacolare invece il G-Timeless Planetarium, parte della prima collezione di alta orologeria della Casa, lanciata nel 2022, e da allora riproposto in varie declinazioni. Qui il tourbillon volante è al centro di sistema che evoca la rivoluzione dei pianeti attorno alla propria stella. Non a caso la gabbia del tourbillon è decorata proprio da una stella incastonata di diamanti. Basta premere un pulsante coassiale alla corona per attivare il moto delle ore: 12 gemme dal taglio sferico ruotano attorno al proprio asse in 9 secondi e impiegano 90 secondi per compiere un’intera rotazione del quadrante. Il tutto crea una sorta di danza che dà il nome anche al movimento: Dancing Hours Flying Tourbillon. È probabile che alla base dell’animazione ci sia un dispositivo tipo star wheel, ma Gucci non fornisce spiegazioni riguardo alla meccanica.

Versioni ludiche

Da citare anche Lotus Tourbillon realizzato nel 2021 da Kross Studio x Alain Silberstein, in cui il tourbillon centrale ricorda proprio un fiore di loto. Realizzato in 18 esemplari, non è che una delle tante variazione sul tema del tourbillon flottante (o galleggiante) del Brand fondato da Marco Tedeschi. Apparso sempre nel 2021, nel tempo è stato sviluppato in una vastissima collezione, in cui pezzi allegorici e divertenti convivono con altri più “seri” o seriosi. Pensiamo ai modelli dedicati alla Morte Nera o a Wonder Woman, a Batman, a Space Jam o ai Transformers… E ancora quelli di Games of Thrones/House of the Dragon oppure con il quadrante in pietra dura di ogni sorta e colore. Tutti rigorosamente in tiratura limitata, molti già terminati.

Terminiamo con una notizia un po’ spiazzante per quanti pensano che il tourbillon centrale sia un’esclusiva dell’alta orologeria. Così è di solito, in effetti. Ma a confondere le idee arriva un marchio come Atowak, basato a Hong Kong, che crea homage (siamo buoni, chiamiamoli così) di famosi esemplari. Tra cui il modello Core (nucleo, in inglese), in due versioni di quadrante – blu o rosso -, dal prezzo impareggiabile: meno di 2.600 euro. Uscito la scorsa primavera in edizione limitata, ormai sold-out.