Vetrine

I 10 orologi del 2022 che ricorderemo

Il 2022 sta per finire (finalmente, diciamo noi, e siamo certi che molti di voi saranno d’accordo…). È lecito quindi chiedersi per cosa sarà ricordato in orologeria. Cioè, quali sono stati gli orologi più rappresentativi dell’anno. Quelli che hanno segnato i costumi, e in certi casi sono diventati essi stessi un fenomeno di costume. Perfino al centro delle cronache giornalistiche, nazionali e internazionali. Quelli che hanno suscitato scalpore, e hanno fatto parlare di più, nel bene e nel male. O semplicemente quelli che ci hanno colpito, che sono rimasti più impressi nei nostri ricordi. Ecco allora i 10 orologi del 2022, secondo noi.

Perché 10? Beh, ovviamente, il numero è arbitrario. Però 15, o 20, o magari anche 30 o 50, non sarebbero ugualmente incisivi: più la cifra è maggiore e minore è la capacità di scelta. Mentre 7, o 5, o 3… no, sarebbero troppo pochi, troppo riduttivi. Ecco perché abbiamo deciso di scegliere i 10 orologi del 2022, non uno di meno né uno di più: un numero pieno, significativo, capace di cogliere come un’istantanea gli esemplari topici – decisivi, fondamentali – di questo momento storico.

Con un’accortezza: come sempre, la nostra non vuole essere una top ten in ordine di importanza. Ma un semplice elenco – rigorosamente in ordine alfabetico – dei 10 orologi del 2022. Fateci sapere se siete d’accordo… I social sono lì per questo.

BULGARI Octo Finissimo Ultra 10th Anniversary Cassa (40 mm di lato x 1,8 mm di spessore) in titanio. Movimento meccanico a carica manuale, calibro BVL 180 di manifattura, con platina/fondello in carburo di tungsteno. Display regolatore, cricchetto del bariletto con QR code che rimanda aun’esclusiva grafica Nft, bracciale in titanio sabbiato. Edizione limitata di 10 esemplari, 427mila franchi svizzeri.

Un orologio da record (anche se poi superato dal Richard Mille qui sotto), super-elogiato dagli addetti ai lavori e praticamente scevro di critiche. Sicuramente una pietra miliare nella ricerca dell’ultrapiatto della Casa romana.

HERMÈS Arceau Le Temp Voyageur Cassa (38 mm) in acciaio. Movimento meccanico a carica automatica, calibro H1837, con ore del mondo, indicazione vagante di ore e minuti dell’ora locale, ora di casa a finestrella. Quadrante “Planisphère d’un monde équestre” disegnato da par Jérôme Colliard, cinturino in pelle di vitello Swift. 18mila euro.

Un modo inedito di indicare le ore del mondo. Che non solo conferma il modo poetico della Maison di concepire il tempo, ma anche la genialità di Jean-François Mojon (sì, quello di Chronode e Cyrus), progettista del modulo della complicazione. Indimenticabile.

LONGINES Ultra-Chron Cassa (43 mm) in acciaio, impermeabile fino a 30 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro L836 ad alta frequenza, con spirale in silicio, certificato cronometro da Timelab. Quadrante effetto martellato, lunetta girevole unidirezionale con inserto in vetro zaffiro, cinturino Nato (oppure in pelle). 3.390 euro.

Reboot di un esemplare del 1966, è piaciuto tanto agli estimatori del marchio (e non solo). Facile capire il perché: dall’estetica vintage all’alta frequenza, dalla costanza di marcia fino al prezzo, dalla sua ha tanti pregi…

MAD EDITION M.A.D 1 Red Cassa (42 mm) in acciaio. Movimento meccanico a carica automatica, calibro Miyota 821A ribaltato e modificato, con autonomia di 60 ore, rotore di carica (a tripla lama, in titanio e tungsteno) sul lato quadrante e indicazioni sulla carrure. Dettagli luminescenti, cinturino in pelle di vitello. 2.900 franchi svizzeri (tasse escluse).

È vero: è uscito nel 2012, ma la prima edizione era fuori commercio. A grande richiesta, l’orologio creato da Max Busser & Friends ha raggiunto un pubblico più ampio solo quest’anno: ma, esaudite le prenotazioni, i pochi pezzi rimasti sono andati a ruba. Tramite lotteria. Anche i 100 esemplari realizzati per Corvo sono spariti in un amen. Ora si replica – sempre con lotteria – all’inizio del 2023.

OMEGA Speedmaster Chrono Chime Cassa (45 mm) in oro Sedna. Movimento meccanico a carica manuale, calibro Co-Axial Master Chronometer 1932 di manifattura, con autonomia di 60 ore, cronografo con funzione sdoppiante e ripetizione minuti. Quadrante in avventurina blu, lunetta con scala tachimetrica, bracciale in oro Sedna. 549mila euro.

È l’Omega più complicato di sempre. E per questo resterà per sempre nella memoria collettiva…

OMEGA x SWATCH MoonSwatch Cassa (42 mm) in Bioceramic. Movimento al quarzo Swiss made, cronografo con secondi continui. Quadrante mat, lunetta con scala tachimetrica (con tanto di Dot over 90), cinturino in Velcro. 260 euro.

Non ce ne vogliano gli altri marchi, ma in un’ipotetica classifica dei 10 orologi del 2022 sarebbe probabilmente in pole position. Per il clamore che ha suscitato, anzi, la follia collettiva: l’odio/amore incondizionato, le file interminabili davanti ai negozi, le speculazioni che lo hanno spinto a prezzi assurdi… Noi abbiamo scelto il Mission to the Moon, ma andrebbe bene uno qualsiasi degli 11 esemplari della collezione.

PARMIGIANI FLEURIER Tonda Gmt Rattrapante Cassa (40 mm) in acciaio. Movimento meccanico a carica automatica, calibro PF051 di manifattura, con micro-rotore decentrato e doppio fuso orario con funzione sdoppiante. Quadrante guilloché Grain d’Orge, lunetta zigrinata in platino, bracciale in acciaio. 26mila euro.

Una “vera” prima mondiale: applicare la funzione sdoppiante alla lancetta del Gmt è stato davvero geniale. Talmente naturale da sembrare la scoperta dell’acqua calda. Eppure prima non c’era…

PATEK PHILIPPE Nautilus Ref. 5811 Cassa (41 mm) in oro bianco, impermeabile fino a 12 atm. Movimento meccanico a caric automatica, calibro 26-330 S C di manifattura, con datario. Quadrante soleil sfumato con rilievo orizzontale inciso, bracciale in oro bianco. 70.350 euro.

Lo scorso anno, l’uscita di scena del 5711 aveva creato sconforto e lanciato in orbita i costi dell’usato. Il nuovo 5811 ha un millimetro in più, è più prezioso e ha un altro prezzo. Ma che importa? Il cult di Patek è tornato…

RICHARD MILLE RM-UP 01 Ferrari Cassa (51 x 39 x 1,75 mm) in titanio grado 5. Movimento meccanico a carica manuale, calibro RMUp-01 di manifattura, e di forma (2,82 g di peso), con selettore di funzione. Vetri zaffiri (0,2 mm di spessore), cinurino in pelle. 1,7 milioni di franchi svizzeri (tasse escluse).

Un altro orologio che ha fatto discutere (per l’estetica, la costruzione, il prezzo…): odiatissimo o amatissimo, senza vie di mezzo. Ma è un dato di fatto che mai s’era visto qualcosa del genere. Una vera bomba!

ROLEX Deepsea Challenge Cassa (50 mm) in titanio Rlx, impermeabile fino a 1100 atm, con valvola di decompressione e sistema Ringlock. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 3230 di manifattura, con autonomia di 70 ore. Quadrante mat, lunetta girevole unidirezionale in Cerachrom, vetro zaffiro di 9,5 mm, bracciale in titanio Rlx. 26.100 euro.

Il primo Rolex in titanio, il primo con una simile e impressionante tenuta stagna, eppure apprezzato da pochi e incompreso da troppi.