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MDW23: gli appuntamenti orologieri tra Salone e Fuorisalone

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Ci siamo: nella City è arrivata la settimana più attesa dell’anno. Ha preso il via ieri la Milano Design Week 2023, definita dagli addetti ai lavori con la più pratica sigla MDW23. Che (fino al 21 aprile) porterà ovunque uno straordinario fermento, nella sede del Salone del Mobile ma ancor più con migliaia di eventi del Fuorisalone. Fra i numerosissimi appuntamenti mondani e culturali che animano la città, a noi interessano però quelli che coinvolgono i marchi di orologeria.

Ormai da tempo infatti il mondo delle lancette si è appassionato alla manifestazione che trasforma il capoluogo lombardo nella capitale internazionale del design e dell’arredamento. E contribuisce alla sua riuscita con modi e forme diverse: ospitando in via eccezionale mostre e installazioni nei punti vendita, ma anche aprendo appositamente nuove location. Così, boutique e spazi espositivi diventano poli d’arte e di cultura, a sottolineare i valori condivisi con l’orologeria stessa. Emblematico il caso di Pisa Orologeria, che nella boutique Rolex di via Montenapoleone 24 ospita una monografica dedicata allo scultore pugliese Vincenzo Del Monaco, come si può leggere qui.

I “cronometristi ufficiali” della MDW23

Da citare prima di tutto Panerai, nominato Official timekeeper di questa 61a edizione del Salone del Mobile. Lo storico marchio fiorentino rafforza così il legame con la Milano Design Week, cui ha partecipato più volte con iniziative realizzate da artisti e designer di fama mondiale. In occasione della MDW23, dunque, Panerai ha allestito uno speciale pop-up store di 80 metri quadri, in corso Italia a Rho – Fiera Milano. Dove presenta in anteprima alcune novità ed espone le collezioni di punta del momento (Radiomir soprattutto, ma anche Submersible e Luminor). Realizzato con gli stessi materiali dei negozi monomarca, tutto in marmo e legno, lo shop effimero si pone anche come inedito punto di incontro, con un lounge-bar improntato al “bel vivere” italiano. E coinvolge in un gioco di rimandi la boutique di via Montenapoleone 1, che fa da cassa di risonanza in centro città.

Official timekeeper del Fuorisalone e del Brera Design District è invece per la prima volta Grand Seiko. Ecco quindi il tempo secondo la filosofia nipponica (o, meglio, secondo la visione del Marchio, The Nature of Time). Per saperne di più basta entrare a Casa Grand Seiko: l’inedito spazio esperienziale allestito in via Palermo 16 e chiamato Alive in Time. Un progetto fra arte e design, in cui il pubblico si può immergere nella cultura del Sol Levante e assaporarne le suggestioni, passando attraverso diverse stanze che ne scandiscono l’anima: dal Giardino Zen alla Cerimonia del tè, dalle performance artistiche fino ai tanti workshop per imparare la scrittura Shodo, l’arte degli Ikebana e quella degli Origami. Non ultima, la mostra Grand Seiko con le collezioni attuali del Brand esposte in 14 vetrine. E un temporary store realizzato con Verga 1947 appositamente per questa MDW23.

Da vedere al Fuorisalone

Intanto, in corso Matteotti 3, il flagship store di Breitling diventa una wunderkammer del design, con l’esposizione Design your Time che riunisce pezzi di home décor firmati da marchi noti e innovativi. L’atmosfera rimane quella tipica del marchio, informale, inclusiva e sostenibile. Ma nel loft industriale (il più grande a livello europeo), tra il bancone del Watch Bar e gli scaffali espositori, si ritrovano insolite presenze. Ecco quindi i cuscini realizzati da Atelier Des Réfusés in collaborazione con Stratis, prodotti con pregiati tessuti di recupero e decorati con la stampa 3D. Gli oggetti d’uso quotidiano (vasi, taglieri, lampade) trasfigurati da Bettisatti in piccole architetture domestiche di marmo e legno. E ancora gli arredi immersivi e modernissimi di Luxio, che qui presenta due librerie con schermi Led integrati che diventano elementi strutturali a sostegno delle mensole.

Non lontano, nella boutique Van Cleef & Arpels di via Montenapoleone 10, è invece protagonista il cielo, anzi lo zodiaco. Si chiama Zodiac infatti la mostra realizzata dalla Creative Academy (la Scuola internazionale di design del Gruppo Richemont) in collaborazione con la Fondazione Cologni. In cui 20 giovani designer hanno guardato fra le stelle e le costellazioni per dar libero sfogo alla propria creatività, poi tradotta in forme concrete sotto la guida del maestro ceramista lodigiano Tonino Negri. Le loro installazioni nascono nell’ambito dell’esposizione Arts & Crafts & Design nella Sala Azzurra di Palazzo Litta, in corso Magenta 24, dove si trovano 12 maestose sculture. Altre 6 invece popolano lo spazio della Maison parigina, in dialogo con la collezione di gioielli Zodiaque.

Mentre Seiko rilancia il Power Design Project. Un progetto sperimentale, attivo dal 2001 al 2009, rivolto dall’azienda ai propri designer interni sulla base di un tema ogni anno diverso. L’intento era quello di portarli a riflettere sul futuro del Marchio, a investigare forme insolite, a progettare esemplari con nuovi stili. In quest’edizione rinnovata, dal titolo Rebirth (rinascita), 8 designer hanno rivisitato in ottica moderna celebri modelli della lunga storia Seiko. Durante la MDW23, i loro orologi trovano posto nella boutique di via della Spiga 52 in una speciale installazione, che permette ai visitatori non solo di vederli, ma anche di prenderli in mano e soprattutto provarli. La mostra itinerante, già ospitata presso il Seiko Seed (Seiko Experience Engineering and Design) di Tokyo, tocca la capitale meneghina come prima tappa di un tour europeo. Da non perdere.