Consueto appuntamento con le Cronache dell’orologeria. In gran parte dedicate, in questa puntata, al Met Gala, che si è tenuto come sempre la sera del 1° maggio al Metropolitan Museum of Art di New York. Non una serata qualsiasi, ma l’evento più atteso dell’anno nel mondo della moda e dintorni. Una ambitissima passerella cui hanno partecipato le maison e i personaggi più in vista del momento, fra pop star, divi del cinema, sportivi titolati e modell* (più o meno top) che in questa edizione hanno reso omaggio con i propri look a Karl Lagerfeld, il geniale e coltissimo stilista scomparso nel 2019.
Ma non è certo per il tema – “Karl Lagerfeld: a Line of Beauty” – che ne parliamo in queste Cronache dell’orologeria. Né per i 50mila dollari a testa sborsati a sostegno del Museo dalle 400 celebrities che hanno risposto all’invito di Anna Wintour. Piuttosto, per gli orologi indossati dagli ospiti, fra quelli dichiarati e quelli paparazzati, così da fare il solito gioco del “chi indossa cosa” che piace tanto ai nostri lettori. Non si sa se per semplice curiosità o puro voyeurismo…
Anche se le nostre Cronache dell’orologeria non si limitano alla serata del Met. Qui sotto troverete anche gli ultimi arrivi per quanto riguarda campagne e testimonial – per restare sempre in tema di celebrities. Così da comporre una sorta di C’era una volta… a Hollywood e dintorni, o se preferite C’era una volta in America in forma di gossip. Buona lettura.
Le cronache dell’orologeria… mondana
Cominciamo da Chanel, a buon diritto visto che ha collaborato con kaiser Karl per una vita. Tante le celebrities ospiti della Casa: da Penélope Kruz a Dua Lipa, da Margot Robbie a Sofia Coppola, da Naomi Campbell a Gisele Bündchen (e l’elenco potrebbe continuare), tutte vestite, truccate e spesso ingioiellate dalla Maison della doppia C. Ma a noi interessa citare Kristen Stewart perché era l’unica del gruppo a indossare anche un orologio: un Code Coco in acciaio. Nascosto sotto la manica della giacca, nelle foto non si vede, ma giuriamo: c’era…
Eileen Gu, pluripremiata campionessa di freestyle nonché ambasciatrice IWC, ha partecipato al Met Gala più nel ruolo di modella che in quello di medaglia olimpica. Tant’è: fasciata in un lungo abito con tanto di strascico, sul red carpet si dilettava a giocare con un esemplare da tasca. E che esemplare: un Tribute to Pallweber Edition, uscito in occasione dei 150 anni della Casa di Sciaffusa, non paga del Portofino Automatic Day & Night 34 con cassa in oro rosa portato al polso. Il motivo? Dobbiamo proprio dirlo? “Two is megli’ che one”!
Anche Omega ha partecipato all’evento newyorkese con uno stuolo di ambasciatori. E ciascuno indossava un esemplare adatto al caso: Eddie Redmayne un Aqua Terra Shades in acciaio con quadrante sabbia, Ke Huy Quan uno Speedmaster 57 in acciaio con quadrante verde, e Jonathan Bailey un Prestige in acciaio dal total look blu (il più elegante). Al top Nicole Kidman, divina in un abito di piume rosa firmato Chanel, con al polso un pezzo vintage: un Omega Sapphette del 1955 in oro bianco con diamanti, dal cristallo sfaccettato. Chic-chissimo.
E chic-chissima – ma non è una novità – era anche Michelle Yeoh, in un abito couture Karl Lagerfeld arricchito da gioielli di diamanti. Al polso portava uno dei suoi innumerevoli Richard Mille, un RM 07 con cassa in oro bianco e quadrante tempestati di brillanti, se la vista non ci inganna. C’è da dire che Mrs. Todt come ambassador è molto ligia: non solo ha disegnato parecchi orologi con il Marchio svizzero, ma non perde occasione per sfoggiare ogni volta un esemplare diverso. Date un’occhiata al suo feed di Ig e resterete senza parole.
Accanto alla Direttrice di Vogue America, tra gli organizzatori e co-conduttori del Gala c’era anche Roger Federer. Impeccabile in un classicissimo tuxedo Dior, da bravo testimonial della Casa della Corona esibiva un Rolex Perpetual 1908 in oro bianco nuovo di zecca, mostrato in numerosi scatti e soprattutto nel plateale gesto di indossare gli occhiali da sole neri (un vezzo di Karl lagerfeld). No, dai, non arricciate il naso. Va bene l’indole sportiva, va bene il passato da numero 1 del tennis mondiale, ma cos’altro avrebbe dovuto mettere con lo smoking?
Un Hublot invece era esibito con orgoglio da Bella Ramsey. Che qui indossava un Thom Brown custom-made, accompagnato al polso da un Big Bang Steel White Diamonds 38mm, con la lunetta (appunto) incastonata di diamanti. Nulla si sa riguardo alla partnership fra la Casa di Nyon e l’attrice britannica – nota per aver lavorato, giovanissima, nel Trono di Spade, ma ancor più come protagonista nel recente The Last of Us. Continuerà nel futuro oppure resterà one-spot, limitata in questa occasione? Ai posteri l’ardua sentenza.
“Quando Donatella ti chiede di andare al Met, vai al f***ing Met”: così scrive Simu Liu nel post del proprio profilo Instagram. Del resto, Oltreoceano, l’attore cino-canadese è già famosissimo – mentre da noi lo diventerà, c’è da scommetterci, dopo l’uscita di Barbie. Comunque l’altra sera, evidentemente vestito Versace, ha completato il look stile K.L. con un bel Vacheron Constantin Overseas in acciaio. Sia chiaro, questo è puro gossip: la Maison ginevrina non ha diffuso alcuna comunicazione ufficiale. Ma noi lo abbiamo visto lo stesso…
Lezione di stile
Diventata da poco Ambasciatrice di eleganza Longines, Jennifer Lawrence è già protagonista del primo commercial della Casa della Clessidra Alata. In cui la carismatica attrice – sofisticata ma senza eccessi, molto naturale – incarna con misurato garbo il Longines DolceVita (in acciaio, con diamanti sui brancard), mentre con voce pacata declama un messaggio di fiducia in sé stessi. Il video, girato in studio con una scenografia essenziale, è un’efficace risposta all’irritante sguaiataggine che va per la maggiore. Merita: lo trovate fra i reel di Longines.
Raise Vibrations
Lenny Kravitz è il nuovo ambasciatore Jaeger-LeCoultre. Rocker, cantante, produttore, autore, polistrumentista, attore, designer, fotografo, in una parola creativo a 360 gradi, pare sia stato scelto dalla Grande Maison proprio perché rappresenta “l’archetipo dell’uomo moderno del Rinascimento” (qualsiasi cosa voglia dire). Di sicuro lo vedremo presto interpretare una nuova campagna insieme ad Anya Taylor-Joy. Intanto però si è già messo al polso un bel Reverso Tribute Duoface Tourbillon in oro rosa. Non proprio robetta…
“Corto” d’autore
S’intitola The Chase of Carrera il video realizzato da Tag Heuer per i 60 anni dell’omonima collezione. Non una semplice pubblicità, ma un vero e proprio “corto”, diretto da David Leitch (il regista di Bullet Train). Protagonista Ryan Goslin, racconta la caccia all’orologio rubato dall’attore sul set di un film (il nuovo Carrera Chronograph con vetro panoramico). Ed è un divertente action-movie in formato ridotto, fra ritmi serrati, inseguimenti, humour e con tanto di sorprese “invisibili” sulla storia dell’esemplare. Da vedere (qui).