Vetrine

Gli orologi di W&W 2023 che ricorderemo. E qualche sensazione

Tempo di bilanci per Watches and Wonders Geneva 2023. La manifestazione sul Lemano ha chiuso i battenti domenica scorsa e ha già divulgato risultati positivi. Ma, al di là dei dati ufficiali, a noi interessa raccontarvi com’è andata, qual era l’atmosfera, cosa abbiamo visto la scorsa settimana al Palexpo. E soprattutto quali sono gli orologi di W&W che ci hanno colpito di più.

Tu chiamale se vuoi… emozioni

Sia chiaro: se volete sapere i numeri, non avete che da leggere l’esaustivo comunicato stampa, trasmesso ieri e da noi pubblicato proprio stamattina. In questa pagina non vi racconteremo quanti giornalisti hanno partecipato, quanti post sono usciti sui social media, quanti visitatori ci sono stati in totale. Ricordiamo solo che per due giorni il Salone è stato aperto al pubblico più vasto, composto da appassionati ma non “addetti ai lavori”. Qui troverete invece le nostre impressioni, maturate nei quattro giorni trascorsi fra sessioni collettive di touch & feel e incontri one-to-one (mo’ basta però con ‘ste inglese).

Serena operosità. Ottimismo più che cauto. Soddisfazione palese. Sono alcune delle sensazioni – nette, quasi tangibili – che si potevano cogliere nell’aria, soprattutto in alcuni stand. E, a proposito di stand, quest’anno erano più sontuosi e scenografici che mai, almeno rispetto al “vecchio” Sihh. Forse per non sfigurare al confronto con quelli, mastodontici, trasferiti qui da Baselworld. Ecco quindi design curatissimi, grandi installazioni, automobili di ogni tipo, perfino gorgoglianti fontane… Gli investimenti ci sono stati di certo, a conferma che le cose poi così male non vanno. Anzi.

Un altro indicatore è stata anche la presenza di qualche celebrità. Personalmente abbiamo visto Julia Roberts, Reinold Messner e Jean Todt, ma sappiamo che sono passati anche David Beckham, Roger Federer, Eileen Gu, più qualche asiatico meno conosciuto alle nostre latitudini. Giusto per la cronaca. Non vi elenchiamo invece i volti noti dell’orologeria (italiana e non) che abbiamo incontrato nei corridoi. Praticamente c’erano tutti, perfino quelli che in teoria non bazzicano più nell’ambiente… Vederli lì non è stata certo una sorpresa, ma solo la riprova che Watches and Wonders Geneva è ormai la fiera per eccellenza, almeno nel mondo occidentale.

I 15 orologi di W&W, secondo noi

Ma parliamo di orologi. Una premessa è d’obbligo: ci concentriamo solo sulle marche presenti a Watches and Wonders, non prendiamo nemmeno in considerazione quanti esponevano altrove – nei tanti eventi privati in città o a Time to Watches. Di seguito quindi troverete gli orologi di W&W più memorabili per noi, 15 per l’esattezza Perché proprio 15? Perché i canonici 10 sarebbero stati troppo pochi, considerato che gli espositori erano 48, e la selezione quasi impossibile, visti anche gli equilibri fra i gruppi e le grandi case indipendenti. Allora, ecco gli orologi di W&W secondo noi. Quelli più rappresentativi del Salone, quelli che crediamo lasceranno un segno e saranno ricordati anche in futuro come “gli orologi dell’anno”. Una scelta poco oggettiva, certo, dettata dai gusti personali sempre discutibili. Necessariamente incompleta e molto lontana da un reportage esauriente.

Ma considerate questa vetrina come un semplice aperitivo, dato che ciascuno dei “nostri” orologi di W&W meriterebbe un approfondimento. Tranquilli, lo faremo sicuramente a tempo debito, man mano che questi esemplari arriveranno nei negozi. O almeno ci proveremo. Così come nei prossimi mesi daremo spazio anche ad altre novità non inserite qui di seguito, e nei giorni scorsi ne abbiamo già presentate altre. Un’ultima considerazione. Per ognuno degli orologi di W&W prescelti troverete anche la motivazione: perché ci sono piaciuti, cosa avevano di bello, particolare, notevole. E le consuete informazioni “di servizio”. Necessarie, visto che gli orologi vanno sì ammirati, sognati, ma soprattutto – se possibile – vanno comprati…

Gli orologi di W&W, secondo noi

A. LANGE & SÖHNE Odysseus Chronograph
Cassa (42,5 mm) in acciaio, impermeabile fino a 12 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro L156.1 Datomatic, con ruota a colonne, massa oscillante traforata, lancetta centrale dei minuti crono e dei secondi crono (rossa), sistema di azzeramento delle funzioni crono, indicazione della data e del giorno della settimana in apposite finestrelle, secondi continui a ore 6. Quadrante grené al centro, azuré lungo il perimetro (idem nel sottoquadrante), lancette in oro e indici applicati luminescenti, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, bracciale in acciaio. Edizione limitata di 100 esemplari. Prezzo non disponibile.
Perché: Per la danza delle lancette centrali durante il reset. Ipnotica, suggestiva, mai vista prima.

CARTIER Santos-Dumont
Cassa in oro rosa. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 9629 MC, scheletrato, con micro-rotore decentrato. Lancette azzurrate alla fiamma, corona con zaffiro blu cabochon, vetro zaffiro anche sul fondello, cinturino in pelle di alligatore. In vendita da giugno. 41.000 euro circa.
Perché: È ancora “figlio” dell’idea di scheletratura di Carole Forestier-Kasapi, ma con l’aeroplanino “vecchio stile” sul rotore diventa un gioco.

CHOPARD Alpine Eagle 41 XPS
Cassa (41 mm x 8 di spessore) in Lucent SteelTM, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro L.U.C 96.40-L, ultrapiatto (3,3 mm di spessore), con microrotore decentrato in oro giallo 22 kt, autonomia di 65 ore (esclusiva tecnologia Chopard Twin), piccoli secondi. Quadrante in ottone stampato con motivo “iride di aquila”, lancette e indici in oro, applicati e luminescenti, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, braccaile in Lucent SteelTM. Certificato dal Cosc e dal Punzone di Ginevra. 24.400 euro.
Perché: È simbolo dell’impegno della Maison verso l’ambiente. Serio, responsabile, efficace.

HUBLOT Big Bang Integrated Tourbillon Full Carbon
Cassa (43 mm) in fibra di carbonio e Texalium. Movimento meccanico a carica automatica, calibro HUB6035, scheletrato, con dispositivo tourbillon, microrotore decentrato, autonomia di 3 giorni. Quadrante in vetro zaffiro, lancette e indici applicati luminescenti, fondello in titanio microbillé con oblò in vetro zaffiro, bracciale integrato in fibra di carbonnio e Texalium. Edizioni limitata di 50 esemplari, 132mila euro.
Perché: Con i suoi 68 g di peso totale, è davvero impressionante…

IWC Ingenieur Automatic 40
Cassa (40 mm) in acciaio lucido-satinato, impermeabile fino a 10 atm e con cassa interna in ferro dolce. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 32111, con autonomia di 5 giorni e datario. Quadrante Tapisserie, lancette e indici applicati luminescenti, vetro zaffiro, bracciale integrato in acciaio lucido-satinato. In vendita da fine aprile solo nelle boutique monomarca, 13.000 euro.
Perché: È una rilettura in chiave attuale di un grande classico. Mooolto ben riuscita, per dettagli ed ergonomia.

JAEGER-LECOULTRE Reverso Tribute Chronograph
Cassa reversibile (29,9 x 49,4 mm) in acciaio. Movimento meccanico a carica manuale, calibro 860, con indicazione di ore e minuti su entrambi i quadranti, cronografo con ruota a colonne, indicazione dei 30 minuti crono con lancetta ad andamento retrogrado. Quadrante frontale satinato soleil, scheletrato sul retro (nella foto), lancette crono azzurrate alla fiamma, indici applicati, vetro zaffiro su entrambi i lati della cassa, cinturino in tessuto e pelle più cinturino aggiuntivo in pelle di vitello, realizzati da Casa Fagliano. 24.400 euro.
Perché: Mostra il cronografo solo quando serve. L’altro quadrante, a contrasto, è nero, sobrio, minimale…

PANERAI Radiomir California PAM01349
Cassa (45 mm) in eSteel brunito, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica manuale, calibro P.5000, con autonomia di 8 giorni. Quadrante sfumato, lancette e indici luminescenti, vetro zaffiro bombato, fondello in vetro zaffiro, cinturino in pelle di vitello Ponte Vecchio. Edizione limitata di 600 esemplari, in vendita da giugno, 12.500 euro.
Perché: Per il mix ben congegnato fra lo stile vintage – pulito, militare, privo di logo – e i materiali / le tecnologie contemporanee.

PARMIGIANI FLEURIER Tonda PF Minute Rattrapante
Cassa (40 mm) in acciaio lucido-satinato, impermeabile fino a 6 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro PF052, con micro-rotore decentrato in oro rosa 22 kt, lancetta dei minuti sdoppiante. Quadrante guilloché Grain d’orge, lancette scheletrate in oro rodiato e oro rosa, lunetta zigrinata in platino, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, bracciale in acciaio lucido-satinato. In vendita da settembre, 31.200 euro.
Perché: Quando lo sdoppiante non è in uso, sembra un elegantissimo “due lancette”. Ma poi sorprende…

PATEK PHILIPPE Calatrava Ref. 5224R-001
Cassa (42 mm) in oro rosa. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 31‑260 PS FUS 24H, con micro-rotore decentrato in platini, secondo fuso orario – ora locale e ora di casa sulle 24 ore -, piccoli secondi. Quadrante con striature circolari al centro, giro delle ore satinato circolare, contatore dei piccoli secondi azuré; lancette, numeri e indici applicati in oro, luminescenti; vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, cinturino in pelle di vitello con finitura nabuk. 57.830 euro.
Perché: È facile da usare, immediato da leggere, tecnicamente superiore. Semplicemente geniale.

PIAGET Polo Perpetual Calendar Ultra-Thin
Cassa (42 mm x 8,65 di spessore) in acciaio. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 1255P, ultrapiatto (4 mm di spessore), con micro-rotore decentrato, calendario perpetuo e fasi di luna. Quadrante con motivo “gadroon”, lancette e indici applicati luminescenti, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, bracciale in acciaio, intercambiabile con un cinturino in caucciù. 61.000 euro.
Perché: Riesce a conciliare la complicazione con la sottigliezza. Un QP di rara eleganza.

ROLEX Oyster Perpetual Cosmograph Daytona
Cassa (40 mm) in platino lucido, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 4131, con autonomia di 3 giorni, scappamento Chronergy, spirale Parachrom antimagnetica, massa oscillante traforata in oro, cronografo con ruota a colonne e secondi continui. Quadrante soleil, lancette in oro e indici applicati luminescenti (Chromalight), lunetta in ceramica (Cerachrom) con scala tachimetrica, vetro zaffiro, inedito fondello con oblò in vetro zaffiro, bracciale Oyster in platino lucido-satinato con sistema rapido di allungamento (Easylink). Certificato Cronometro Superlativo. 78.300 euro.
Perché: Spegne 60 candeline. E si presta a una citazione letteraria: “Bisogna che tutto cambi, perché tutto rimanga com’è…”.

TAG HEUER Carrera Chronograph “Glassbox”
Cassa (39 mm) in acciaio, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro TH20-00, con autonomia di 80 ore, cronografo con ruota a colonne, secondi continui e datario. Quadrante spazzolato con scala tachimetrica perimetrale, lancette e indici applicati luminescenti, vetro zaffiro a box, fondello con vetro zaffiro, cinturino in pelle. 6.500 euro.
Perché: Per il design straordinario, privo di lunetta e con quel vetro zaffiro bombato che evoca i Plexiglas dei Carrera d’antan. Un modo speciale per celebrare i 60 anni della collezione…

ULYSSE NARDIN Freak One
Cassa (44 mm) in titanio Dlc nero. Movimento meccanico a carica automatica, calibro UN240, con bilanciere e spirale in silicio, scappamento in DiamonSil, carrousel volante che ruota attorno al proprio asse, autonomia di 3 giorni. Indicatori luminescenti, lunetta in oro rosa, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, cinturino in caucciù “balistico”. Prezzo non disponibile.
Perché: Come il capostipite della collezione è senza quadrante, senza lancette, senza corona… Super-tecnico eppure dall’intensa carica emozionale.

VACHERON CONSTANTIN Overseas Moon phase Retrograde Date
Cassa di 41 mm in acciaio, impermeabile fino a 10 atm e con anello interno in ferro dolce. Movimento meccanico a carica automatica, calibro 2460 R31L/2, con fasi ed età della Luna (correzione di un giorno ogni 122 anni), datario retrogrado. Quadrante soleil, lancette e indici luminescenti, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, bracciale in acciaio, intercambiabile con due cinturini aggiuntivi, in pelle e caucciù. Prezzo non disponibile.
Perché: Per il design equilibrato, simmetrico ma non banale, e la meccanica impeccabile.

ZENITH Pilot Big Date Flyback
Cassa (42,5 mm) in acciaio, impermeabile fino a 10 atm. Movimento meccanico a carica automatica, calibro El Primero 3652, ad alta frequenza (36.000 A/h), con 60 ore di autonomia e massa oscillante personalizzata, cronografo con ruota a colonne, funzione flyback, secondi continui e grande datario (brevettato). Quadrante a solchi orizzontali, lancette, numeri e indici applicati luminescenti, vetro zaffiro, fondello con oblò in vetro zaffiro, due cinturini intercambiabili: in caucciù effetto Cordura o in pelle. 12.300 franchi svizzeri.
Perché: Non ha nulla di nostalgico, ma reinventa di sana pianta l’orologio da aviatore. Con un unico, piccolo accenno al Rainbow Flyback del ’97. Lo vedete?